Principe azzurro cercasi |
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Un film di Garry Marshall.
Con Anne Hathaway, Julie Andrews, Hector Elizondo, John Rhys-Davies, Heather Matarazzo.
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Titolo originale The Princess Diaries 2: Royal Engagement.
Commedia rosa,
durata 115 min.
- USA 2004.
uscita venerdì 21 gennaio 2005.
MYMONETRO
Principe azzurro cercasi
valutazione media:
2,83
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Una principessa che lascia il segnodi ZefiroFeedback: 0 |
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martedì 19 settembre 2006 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La principessa Mia è cresciuta e con lei la raffinatezza e la brillantezza del film, sebbene si mantenga lo stesso spirito positivo del primo, "Pretty Princess". Confesso che, forse, con un titolo che fosse più inerente al precedente, più gente sarebbe stata invogliata a vederlo. Ma così, molti si aspettavano la solita commedia. E pur essendolo, "Principe azzurro cercasi" si rivela un film ben fatto con la firma di un maestro del genere, Garry Marshall, che fa divertire ed emozionare senza cadere nella banalità. La storia è classica, con la principessa in cerca dell' amore del bel principe, ma riesce comunque a essere innovativa e a sciogliere il cuore. Bravi gli attori, frizzante e spontanea Anne Hathaway (regina del momento delle commedie, e non solo), un capace Chris Pine -quasi- agli esordi, e ultima ma non meno importante superba Julie Andrews, che ci fa inevitabilmente tornare indietro ai bei tempi di Mary Poppins, specialmente nel momento della canzone cantata -udite udite- proprio da lei (e ricordiamo che ha subito un' operazione alla gola dopo la quale non avevamo più sentito la sua voce nel canto). Belle le musiche e le canzoni, dai testi azzeccati e spesso, e meno male, perché ce lo aspettiamo in un film come questo, romantiche: riescono a far pensare che è possibile cambiare la propria situazione, qualunque essa sia. Riusciti anche i dialoghi, abbondanti i momenti di tenerezza, come la camminata con gli orfani. Una bella storia anche quella di Mia e Nicholas, che riesce a evolversi con romanticismo e simpatia senza apparire mai forzata, creando e facendo intravedere una bella alchimia. Scorrevolezza e gioia la fanno da padrone per tutto il film, ma ben orchestrati sono anche i momenti di difficoltà e tristezza. Belli gli scorci e i paesaggi, vale a dire molto buone scenografie, da sogno la piccola Genovia che fa desiderare che possa esistere e che ci si possa abitare. Ma se nella realtà non si può avere, godiamocela almeno in questo ottimo film dalla fattura geniale e fiabesca. Consigliato ai romantici e ai sognatori.
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