annalisa
|
giovedì 14 giugno 2007
|
delinquenti al crepuscolo
|
|
|
|
Terence Stamp-Wilson e Peter Fonda-Valentine: due "delinquenti" ormai oltre la mezza età (ma indomiti, alla maniera degli antieroi di Clint Eastwood) a confronto... Uno, criminale di professione, ha pagato il suo debito con la giustizia; l'altro, criminale dilettante, continua a delinquere impunemente, sia riciclando denaro sporco che "rubando" la giovinezza di ragazze come la figlia di Wilson.
E' un confronto anche tra due modi di invecchiare, in fondo: la raggiunta maturità e consapevolezza di Wilson contro l'eterno, patetico e irresponsabile giovanilismo di Valentine.
Storia di un'atipica caccia all'uomo, molto tesa e fisica, ma che non esclude begli sprazzi di umorismo amaro che sprizza da personaggi maggiori e minori.
[+]
Terence Stamp-Wilson e Peter Fonda-Valentine: due "delinquenti" ormai oltre la mezza età (ma indomiti, alla maniera degli antieroi di Clint Eastwood) a confronto... Uno, criminale di professione, ha pagato il suo debito con la giustizia; l'altro, criminale dilettante, continua a delinquere impunemente, sia riciclando denaro sporco che "rubando" la giovinezza di ragazze come la figlia di Wilson.
E' un confronto anche tra due modi di invecchiare, in fondo: la raggiunta maturità e consapevolezza di Wilson contro l'eterno, patetico e irresponsabile giovanilismo di Valentine.
Storia di un'atipica caccia all'uomo, molto tesa e fisica, ma che non esclude begli sprazzi di umorismo amaro che sprizza da personaggi maggiori e minori.
Suggestivo e sapiente, a mo' di flashback, l'uso di immagini in bianco e nero provenienti da un altro film, di Ken Loach, con protagonista lo stesso Stamp, giovanissimo.
Una regia e una sceneggiatura curatissime e un'ottima fotografia fanno di questo noir sofisticato e inconsueto un grande film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a annalisa »
[ - ] lascia un commento a annalisa »
|
|
d'accordo? |
|
paolp78
|
giovedì 14 maggio 2020
|
revenge movie con regia virtuosa
|
|
|
|
Il soggetto della pellicola è quello tutt'altro che originale di una storia di vendetta.
Roba vista già mille volte, ma non è una colpa in quanto questa narrazione costituisce un classico intramontabile della cinematografia, tanto che nei tempi recenti si è inventata l'espressione anglosassone "revenge movies", che battezza questo nuovo sottogenere cinematografico a cui appartengono queste pellicole.
Tra i tanti film con una trama simile questo si distingue per la virtuosa regia si Soderbergh e per la scelta molto azzeccata degli interpreti principali, Stamp e Fonda.
Quanto a Soderbergh, mi ha colpito il montaggio particolarissimo e innovativo, caratterizzato per avere inserito pezzi di scene diverse in una strana sequenza alternata.
[+]
Il soggetto della pellicola è quello tutt'altro che originale di una storia di vendetta.
Roba vista già mille volte, ma non è una colpa in quanto questa narrazione costituisce un classico intramontabile della cinematografia, tanto che nei tempi recenti si è inventata l'espressione anglosassone "revenge movies", che battezza questo nuovo sottogenere cinematografico a cui appartengono queste pellicole.
Tra i tanti film con una trama simile questo si distingue per la virtuosa regia si Soderbergh e per la scelta molto azzeccata degli interpreti principali, Stamp e Fonda.
Quanto a Soderbergh, mi ha colpito il montaggio particolarissimo e innovativo, caratterizzato per avere inserito pezzi di scene diverse in una strana sequenza alternata. Questa scelta originale è giustificata in quanto il regista parte dall'idea che i fatti narrati sono tutti già accaduti e vengono ricordati dal protagonista mentre si trova imbarcato nel volo di ritorno in Inghilterra; pertanto Soderbergh con questo particolarissimo montaggio vuole proprio dare l'effetto dei ricordi che affiorano nella mente del protagonista, in modo non perfettamente lineare, ma a tratti confuso. Giudico questo virtuosismo più fine a se stesso che effettivamente utile per migliorare la godibilità della pellicola, tuttavia riconosco il carattere originale ed artistico di questa soluzione inusitata.
Altro preziosismo di Soderbergh è quello di avere recuperato frammenti di un film di Ken Loach degli anni '60, che ritraggono lo stesso Terence Stamp che vi aveva recitato, inserendoli nella sua pellicola attuale in modo da dare ad intendere che quelle immagini datate siano dei ricordi del protagonista, riferiti alla sua giovinezza. Devo dire che questa operazione è pienamente riuscita grazie all'abilità di Soderbergh di incastrare perfettamente i vecchi spezzoni dentro la sua narrazione: una scelta che ho molto apprezzato in quanto capace di arricchire la storia di ancora maggiore intensità emotiva.
Oltre alla regia mi sono piaciuti gli interpreti: Terence Stamp è adattissimo ai ruolo dell'ex galeotto inglese, aiutato dalla faccia resa dura e spigolosa dall'età; molto credibile ed in parte anche Peter Fonda nel ruolo ben delineato del ricco discografico che per mantenere lo stile di vita agiato si sporca le mani riciclando denaro sporco.
Di durata contenuta, non stanca, nè richiede particolari sforzi di attenzione, regalando anche un finale con buona tensione. Tuttavia va ben chiarito che, pur prevedendo numerose parti violente, non è un film puramente d'azione; quindi chi vuole un film adrenalinico di tal genere deve cercare altrove.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a paolp78 »
[ - ] lascia un commento a paolp78 »
|
|
d'accordo? |
|
|