Li chiamarono briganti!

E' un film che racconta la vera storia dell'italia post-unitaria e non quella che ci hanno "inculcato" sui libri di scuola. Si sa, la storia è sempre scritta da chi vince. E'basata su fatti e personaggi realmente accaduti e fa capire molte cose. Ed io ne ho letto di libri! E' un film che tutti i meridionali dovrebbero vedere, per far nascere dentro di loro quell'orgoglio che, purtroppo vogliono toglierci, di essere meridionali. Che spiega che i meridionali erano un popolo coraggioso, un popolo attaccato al proprio re e alla propria regina (parlo di Francesco II di Borbone e di Maria Sofia sorella della Principessa Sissi) ma soprattutto alla propria terra che hanno cercato di difendere in qualsiasi modo (lottavano anche con le forche da paglia). [+]

E' un film che racconta la vera storia dell'italia post-unitaria e non quella che ci hanno "inculcato" sui libri di scuola. Si sa, la storia è sempre scritta da chi vince. E'basata su fatti e personaggi realmente accaduti e fa capire molte cose. Ed io ne ho letto di libri! E' un film che tutti i meridionali dovrebbero vedere, per far nascere dentro di loro quell'orgoglio che, purtroppo vogliono toglierci, di essere meridionali. Che spiega che i meridionali erano un popolo coraggioso, un popolo attaccato al proprio re e alla propria regina (parlo di Francesco II di Borbone e di Maria Sofia sorella della Principessa Sissi) ma soprattutto alla propria terra che hanno cercato di difendere in qualsiasi modo (lottavano anche con le forche da paglia). Inoltre, questo film sottolinea anche gli eccidi eseguiti dai 'liberatori piemontesi' (guardie nazionali piemontesi, bersaglieri, carabinieri) nei confronti delle popolazioni inermi (donne bambini contadini)del mezzogiorno, paesi interi sterminati (S.Marco dei Cavoti (BN), Carbonara (oggi Aquilonia (AV)), Melfi, Pontelandolfo (BN), e tanti altri), eccidi paragonabili agli stermini dei nazisti, dei comunisti e delle Fosse Ardeatine. E' un film di cui ho saputo l'esistenza tramite amici meridionali! Mai visto in TV a differenza di quei film su Garibaldi ed i Mille che raccontano un sacco di balle! è INTROVABILEEE! CHISSA'PERCHè!!! [-]

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Nel caso "qualcuno" avesse dei dubbi sulla veridicità di questo straordinario e coraggioso film VERGOGNOSAMENTE CENSURATO.....può tranquillamente recarsi in qualsiasi libreria ed acquistare dai loro scaffali "MALEDETTI SAVOIA" edizione Piemme, un libro di Lorenzo del Boca, che - in quanto Presidente del Sindacato Giornalisti!- non hanno potuto neanche CENSURARE, come hanno fatto per il film di Squitieri !!!...

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... non politicamente corretta, criticata a livello storico eppure il regista non fa altro che descrivere delle verità. Inviterei i critici cinematografici a leggersi la storia d'Italia prima di criticare un film di genere "storico" in quanto la storia portata sullo schermo è nè più nè meno che quella di Carmine Crocco, il più famoso e grande brigante post-unitario. Di inventato, a livello biografico e storico c'è pochissimo nel film di Squitieri. Dispiace ma certo non meraviglia che non abbia avuto maggiore fortuna per il tema e l'ottica con cui si guarda ai processi avvenuti in seguito all'unificazione italiana che ancora oggi suscitano facili e semplicistici giudizi. Da un punto di vista tecnico il film è essenziale e diretto, forse limitato proprio dall'essere troppo legato alle vicende di Crocco; però a livello culturale è una sorta di Balla coi lupi all'italiana, ci mostra un'altra angolazione di una vicenda storica ancora oggi scomoda, per questo dovrebbe essere visto e distribuito. [+]

... non politicamente corretta, criticata a livello storico eppure il regista non fa altro che descrivere delle verità. Inviterei i critici cinematografici a leggersi la storia d'Italia prima di criticare un film di genere "storico" in quanto la storia portata sullo schermo è nè più nè meno che quella di Carmine Crocco, il più famoso e grande brigante post-unitario. Di inventato, a livello biografico e storico c'è pochissimo nel film di Squitieri. Dispiace ma certo non meraviglia che non abbia avuto maggiore fortuna per il tema e l'ottica con cui si guarda ai processi avvenuti in seguito all'unificazione italiana che ancora oggi suscitano facili e semplicistici giudizi. Da un punto di vista tecnico il film è essenziale e diretto, forse limitato proprio dall'essere troppo legato alle vicende di Crocco; però a livello culturale è una sorta di Balla coi lupi all'italiana, ci mostra un'altra angolazione di una vicenda storica ancora oggi scomoda, per questo dovrebbe essere visto e distribuito. Ma qui non siamo in America. [-]

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Pasquale Squitieri ha dimostrato ancora una volta di essere un grande regista. Il cast di tutto rispetto da maggior lustro alla trama: Lina Sastri Branko Tesanovic Roberta Armani Carlo Croccolo Franco Nero Claudia Cardinale Giorgio Albertazzi Enrico Lo Verso Non si può trovare in commercio (ed è un vero scandalo in uno stato che si definisce democratico) e l'unico modo per vederlo lo conosciamo tutti.

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Qualcuno sa come e dove posso acquistare il film?

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Film impossibile da comprare o da vedere tramite circuiti "normali". Recensioni-stroncature pilotate dal sistema. Vergogna. Coi briganti ora e sempre. Morte alli piamuntise!

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...la verità se no s'incazza e ti fa fare una brutta fine. Il film è realizzato con pochi soldi e si vede. Ma il regista ce l'ha messa tutta e sopratutto è stato coragioso a raccontare la verità. Chissà come mai l'hanno tolto subito dalle sale e in televisione non lo manda nessuno... che bel paese che è l'italia eh?

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di film così ne dovrebbero fare tanti. E' la vera storia del nostro risorgimento, tutto da riscrivere dicendo la verità.

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dovessero passare altri mille anni, prima o poi la cosidetta italia pagerà per quello che ha fatto

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Ambizioso ma sgangherato. Peccato.

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