In certi punti di vista, la storia del film "Carlito's Way" è nettamente superiore a quella del vecchio capolavoro indimenticabile che era "Scarface". Il regista Brian De Palma torna a dirigere uno dei più grandi attori mondiali, Al Pacino, in un ruolo indimenticabile, più maturo di quel sadico e storico gangster che era Tony Montana. Stavolta, il personaggio di Pacino è un uomo che, appena uscito di galera dopo quasi cinque anni, è stanco della vita del gangster, ma mentre era in galera, qualcun'altro indisturbato tenterà di farlo fuori. Carlito dovrà riuscire da solo a farli fuori tutti senza contare su nessuno, neanche sul suo fidato avvocato che, in seguito a un omicidio per sua mano, passerà come dice Carlito "dall'altra parte", cioè dall'avvocato al gangster.
[+]
In certi punti di vista, la storia del film "Carlito's Way" è nettamente superiore a quella del vecchio capolavoro indimenticabile che era "Scarface". Il regista Brian De Palma torna a dirigere uno dei più grandi attori mondiali, Al Pacino, in un ruolo indimenticabile, più maturo di quel sadico e storico gangster che era Tony Montana. Stavolta, il personaggio di Pacino è un uomo che, appena uscito di galera dopo quasi cinque anni, è stanco della vita del gangster, ma mentre era in galera, qualcun'altro indisturbato tenterà di farlo fuori. Carlito dovrà riuscire da solo a farli fuori tutti senza contare su nessuno, neanche sul suo fidato avvocato che, in seguito a un omicidio per sua mano, passerà come dice Carlito "dall'altra parte", cioè dall'avvocato al gangster. Il risultato è un capolavoro, ingiustamente non ha avuto lo stesso impatto che ebbe "Scarface" oggi, eppure è un film che mostra un personaggio pronto a rischiare di tutto pur di lasciare finalmente il campo della mafia e vivere finalmente una vita tranquilla e lontano dai guai. Al Pacino ci regala un'altra intensa interpretazione, meno sadica di Tony Montana ma nello stesso tempo più credibile. Da Oscar soprattutto Sean Penn nel ruolo dell'avvocato e il giovane John Leguizamo in un ruolo sinistro che nel film diventerà uno dei più importanti. La storia fila liscia senza sbavature, la regia di De Palma è impeccabile: buone panoramiche, ottimi piani sequenza. Un film indimenticabile, tra "Scarface" e "Gli Intoccabili", complimenti soprattutto a Giannini per il doppiaggio. Stra consigliato.
[-]
[+] lascia un commento a alex41 »[ - ] lascia un commento a alex41 »
Inizia con una conclusione, confermandoci ciò che De Palma cerca da sempre in ogni film: qualcosa di originale. Poi si torna indietro. Carlito Brigante esce di galera dopo cinque anni e non è più il gangster di una volta. Carlito Brigante è redento, si pente di tutto quello che ha fatto, si è reso conto che quella merda di strada dove ha vissuto e spacciato lo porterà all'inferno se non se ne andrà via e tutto ciò che sogna, adesso che è libero, è fuggire su un'isola da cartolina per fare l'autonoleggiatore. Possibilmente con Gail (brava e sensuale la Miller), la ragazza che ha amato, bellissima, aspirante stella di Broadway che però fa spettacoli di striptease nei locali notturni. Piano piano Carlito mette i soldi da parte, ma, mentre ha recuperato il rapporto con Gail, l'amico e avvocato Kleinfeld gli chiede un favore molto grosso e pericoloso.
[+]
Inizia con una conclusione, confermandoci ciò che De Palma cerca da sempre in ogni film: qualcosa di originale. Poi si torna indietro. Carlito Brigante esce di galera dopo cinque anni e non è più il gangster di una volta. Carlito Brigante è redento, si pente di tutto quello che ha fatto, si è reso conto che quella merda di strada dove ha vissuto e spacciato lo porterà all'inferno se non se ne andrà via e tutto ciò che sogna, adesso che è libero, è fuggire su un'isola da cartolina per fare l'autonoleggiatore. Possibilmente con Gail (brava e sensuale la Miller), la ragazza che ha amato, bellissima, aspirante stella di Broadway che però fa spettacoli di striptease nei locali notturni. Piano piano Carlito mette i soldi da parte, ma, mentre ha recuperato il rapporto con Gail, l'amico e avvocato Kleinfeld gli chiede un favore molto grosso e pericoloso. Il capolavoro di De Palma, perfino migliore e più completo de Gli Intoccabili, uno dei film più belli degli ultimi quarant'anni, senza imperfezioni, non una sola inquadratura lasciata al caso, non una sola sequenza che non lasci il segno. Carlito's Way è la summa della carriera del regista, vi comprende tutte le sue ossessioni. De Palma qui dà libero sfogo al suo stile: la telecamera diventa un occhio hitchcockiano che insegue incessantemente Carlito, silenziosa e osservatrice. A volte si contorce, a volte si capovolge, a volte si guarda attorno come un bambino curioso. E così vediamo Carlito mentre cerca di rintracciare l'amata Gail, lo vediamo mentre, incantato, da un tetto e sotto la pioggia la osserva al palazzo di fronte che fa danza classica. Lo vediamo mentre esce dal retro del locale, seguendo i due scagnozzi che portano via un pezzente di nome Benny Blanco che lo ha appena provocato. E lui si volta indietro più volte, quasi come se si sentisse osservato. La strada ti tiene d'occhio, Carlito, ti tiene d'occhio continuamente. E lo vediamo anche mentre cerca di stare alla larga dai guai, mentre ama Gail, mentre non può fare a meno di accettare di aiutare il suo migliore amico, fino alla conclusione finale. Come cita uno degli slogan del film, è difficile sfuggire a un destino criminale. Carlito però ce la mette tutta. Ci sono almeno due sequenze da antologia: quella nel locale dove accompagna il cugino a fare una “consegna” e poi l'ultima mezz'ora, dove tensione e suspense sono perfette e si arriva a una stazione che omaggia la scena della carrozza de Gli Intoccabili. Meravigliosa l'ultima sequenza di un bravo Sean Penn, con un'alternanza di scene che lascia senza fiato. Che grande, De Palma. E' un geometra, un matematico cinematografico, sa perfettamente come attirare l'attenzione dello spettatore, coinvolgerlo, destarlo, motivarlo, fino a raggiungergli il cuore. E fa di Carlito's Way un gangster movie che allo stesso tempo è un noir, un mèlo, un film d'azione, un dramma, frullando generi su generi. E alla fine innamorarsi di quell'avanzo di galera portoricano di Carlito non è difficile, anzi. Così ogni volta che lo riguarderemo, spereremo che salga su quel treno, con Gail, e che vada su quell'isola a ballare con lei sulla spiaggia davanti al tramonto. Accompagnato anche da una voce fuori campo che è poesia e con quella che forse è la migliore interpretazione di Pacino (ma bravissimo anche il doppiatore Giannini), un capolavoro memorabile, che entra nel cuore, impossibile da separarsene, un po' sottovalutato da critica e pubblico. Siamo nella quintessenza del cinema contemporaneo.
[-]
[+] lascia un commento a ilpredicatore »[ - ] lascia un commento a ilpredicatore »
Tratto dai romanzi Carlito’s Way e After Hours di Edwin Torres, Carlito’s Way, possiamo considerarlo il miglior film di Brian De Palma. Chi più di lui riesce a mostrare con magistrale bravura, il degrado della società anni 70 nella Harlem ispana? Non essendo nuovo nel genere melodrammatico e in quello gangsteristico, De Palma si muove su territori a lui cari e ci regala un grande film che merita di entrare nella memoria collettiva sia per le interpretazioni dei personaggi, la regia e tutto il resto, sia per le sequenze da antologia come la bellissima scena dei titoli di testa che mostra in anticipo l’omicidio di Carlito, sia la magistrale sparatoria all’interno della sala da biliardo.
[+]
Tratto dai romanzi Carlito’s Way e After Hours di Edwin Torres, Carlito’s Way, possiamo considerarlo il miglior film di Brian De Palma. Chi più di lui riesce a mostrare con magistrale bravura, il degrado della società anni 70 nella Harlem ispana? Non essendo nuovo nel genere melodrammatico e in quello gangsteristico, De Palma si muove su territori a lui cari e ci regala un grande film che merita di entrare nella memoria collettiva sia per le interpretazioni dei personaggi, la regia e tutto il resto, sia per le sequenze da antologia come la bellissima scena dei titoli di testa che mostra in anticipo l’omicidio di Carlito, sia la magistrale sparatoria all’interno della sala da biliardo. Scarface, ci mostrava un personaggio sinistro ( Tony Montana ) che più di ogni altra cosa, desiderava raggiungere la ricchezza, la gloria e il potere anche usando la violenza se era necessario. Carlito invece, è un uomo con dei sogni, che ha avuto a che fare con la violenza, che l’ha utilizzata secondo le dure e spietate leggi della strada e che dopo cinque anni di carcere, decide di farla finita con il crimine e fare una vita normale come ogni uomo, ma è difficile sfuggire ad un destino criminale e anche se non li si cerca, ci si incappa nei guai e si finisce con i sogni infranti. E dopo aver interpretato un ruolo simile nella terza e ultima parte dell’epica trilogia del Padrino, Al Pacino ( magistralmente doppiato da Giancarlo Giannini ) con il suo sguardo intenso e sognatore, si adatta perfettamente al ruolo, regalandoci un personaggio con il quale ci possiamo identificare. Un personaggio che come Tony Montana, merita memoria. Ma non è solo a Pacino che dobbiamo la grandiosità di questo capolavoro. Le musiche di Patrick Doyle hanno reso il film leggendario. Grande contributo anche da parte di una bellissima Penelope Ann Miller nel ruolo del grande amore di Carlito, e anche da parte di due giovani attori in ascesa nelle loro carriere: un magistrale Sean Penn che interpreta un cinico avvocato corrotto che vuole salvare il culo e Viggo Mortensen che fa poco più di un cameo nel ruolo di un vecchio amico di Carlito. Nonostante sia particolarmente violento, Carlito’s Way è un grande film dal profondo respiro e che colpirà con tensione e sorpresa, nell’epico finale, lasciando tutti con gli occhi spalancati. [-]
[+] lascia un commento a tony montana »[ - ] lascia un commento a tony montana »
è incredibile vedere come i ruoli che interpretati da al pacino non sono mai banali, interpretazione degna di oscar, bella e originale la trama del film e azzeccata la tematica del malavitoso che fugge dal suo passato alla ricerca della felicita che puo trovare solo in un isola con la sua amata...carlito brigante the best!!!!!!
[+] lascia un commento a padre_maronno »[ - ] lascia un commento a padre_maronno »
CARLITO un ex mafioso esce di galera dopo 5 anni e rincontra un vecchio amore . da quel punto lui vuole liberarsi del suo passato e mettere su' una cifretta per andarsene da quell' inferno . Ma qualcosa va' storto . lui viene convolto in una cosa gravissima che gli fara' vedere il suo sogno sempre piu' lontano .il caro carlito fara' da calamita a tutti i guai . una stupenda regia e un magistrale AL PACINO , BRIAN DE PALMA ci regala un film ricco di tensione e azione sicuramente uno dei film di mafia piu' belli
Brian De Palma disegna un bellissimo film dove Al Pacino interpreta Carlos Brigante detto Carlitos un criminale portoricano appena uscito di galera che vuole estraniarsi dalla malavita locale e raccimolare i soldi necessari per cambiare vita e trasferirsi con l'amore della sua vita lontano da tutto quel crimine. Film Drammatico dal finale capolavoro e inaspettato.CONSIGLIATO
[+] lascia un commento a alberto.dif »[ - ] lascia un commento a alberto.dif »
Parla di un tipo,Charlie Brigante detto Carlito
portoricano,esce dal gabbio per un cavillo
oh fra ne ha fatti 5 invece che 30 (E COME?)
boh ma il suo avvocato trova il sistema (OK)
fra dopo 5 anni dentro l'aria è diversa
ride e scherza ma non trova una faccia che sia la stessa,
era il capo,ma la galera ormai l'ha cambiato (CHIARO)
ed in testa pensa ho chiuso con tutto quanto (SI,INSOMMA?)
pensa a mettere insieme una somma (CHE SOMMA?)
non so fra,vuole togliersi dalla fogna
sogna un noleggio auto fra,polleggio e calmo (BAH)
le palle al caldo,le palme e l'oceano affianco
rivede la vecchia donna è sola e lo ama ancora (SEEEEEE)
vabbe zio è un film! non stopparmi ogni parola,la storia
è che Carlito è uscito dal gabbio
ma l'ha capita e cambia vita fra è chiaro il messaggio?
(C'E' RIUSCITO STO CARLITO?) Aspetta che mo' c'arrivo
per fare il cash si mette in business con il suo amico
(DROGA?) No,prende la quota di un bel locale
(E COME FA?) vecchi amici e la gabbia senza parlare
Fra manca poco,qualche mese di sgobbo
qualche mese d'inferno per mettere tutto apposto
qualche lavoro sporco,qualche morto di troppo
qualche stronzo che è nuovo e non riconosce il suo volto
(POI?) Poi l'avvocato fa una minchiata,una gran minchiata
si mette a fare il gangster,fottte i soldi alla Mafia
non puoi imparare sto mestiere da grande (GIA LO SAI)
è nei guai e tira in mezzo Brigante,lui
deve accettare (CHIARO L'HA FATTO SCARCERARE)
bravo!,è l'onore,il codice o sei un infame
il cappio della vita gli stringe il collo
vita che hai intrapreso (SI O QUELLA CHE TI HAN CUCITO ADDOSSO)
E con la Mafia che lo cerca,l'avvocato poi crepa
(L'HANNO TROVATO.
[+]
Parla di un tipo,Charlie Brigante detto Carlito
portoricano,esce dal gabbio per un cavillo
oh fra ne ha fatti 5 invece che 30 (E COME?)
boh ma il suo avvocato trova il sistema (OK)
fra dopo 5 anni dentro l'aria è diversa
ride e scherza ma non trova una faccia che sia la stessa,
era il capo,ma la galera ormai l'ha cambiato (CHIARO)
ed in testa pensa ho chiuso con tutto quanto (SI,INSOMMA?)
pensa a mettere insieme una somma (CHE SOMMA?)
non so fra,vuole togliersi dalla fogna
sogna un noleggio auto fra,polleggio e calmo (BAH)
le palle al caldo,le palme e l'oceano affianco
rivede la vecchia donna è sola e lo ama ancora (SEEEEEE)
vabbe zio è un film! non stopparmi ogni parola,la storia
è che Carlito è uscito dal gabbio
ma l'ha capita e cambia vita fra è chiaro il messaggio?
(C'E' RIUSCITO STO CARLITO?) Aspetta che mo' c'arrivo
per fare il cash si mette in business con il suo amico
(DROGA?) No,prende la quota di un bel locale
(E COME FA?) vecchi amici e la gabbia senza parlare
Fra manca poco,qualche mese di sgobbo
qualche mese d'inferno per mettere tutto apposto
qualche lavoro sporco,qualche morto di troppo
qualche stronzo che è nuovo e non riconosce il suo volto
(POI?) Poi l'avvocato fa una minchiata,una gran minchiata
si mette a fare il gangster,fottte i soldi alla Mafia
non puoi imparare sto mestiere da grande (GIA LO SAI)
è nei guai e tira in mezzo Brigante,lui
deve accettare (CHIARO L'HA FATTO SCARCERARE)
bravo!,è l'onore,il codice o sei un infame
il cappio della vita gli stringe il collo
vita che hai intrapreso (SI O QUELLA CHE TI HAN CUCITO ADDOSSO)
E con la Mafia che lo cerca,l'avvocato poi crepa
(L'HANNO TROVATO..) Certo,Sicilia uguale vendetta certa
ormai è braccato ed ha un giorno per togliersi dal cazzo
chiama la donna organizza per quella sera stessa
Alla stazione le ultime sparatorie,secca i siciliani,corre al treno l'annunciatore dice
"ultima chiamata" lui pensa che ce l'ha fatta,ormai è li,lei è bellissima come non è mai stata
e chi c'è ad aspettarlo? Chi non è mai in ritardo? (LA MORTE)
esatto!,si! dal Bronx c'è Benny Blanco
e BANG BANG è andato,BANG BANG è ucciso
da un nuovo giovane e affamato Carlito[-]
[+] lascia un commento a lamuscia »[ - ] lascia un commento a lamuscia »
Carlito's way parla chiaro:non esiste alcun dio generoso e magnanimo che si impietosisca davanti alla richiesta di una seconda chance.
La seconda chance è quella di carlito,che,uscendo di prigione,vuole abbandonare la natura criminale del suo vivere.
Trova s.francisco cambiata in peggio,anche se parliamo delle strade e dei quartieri che lo hanno cresciuto,quelli degli spacciatori grossi e quelli da quattro soldi,quelli dei boss e del marcio.Insomma,l'unica cosa che può chiamare famiglia.Carlito ritrova se stesso a rifiutare le proprie radici,ma anche-paradossalmente-a non riuscire a reciderle.Esse lo vorrebbero tirare dentro ancora una volta,quando lui-adesso-vuole soltanto trovare il suo amore di una volta e partire per isole lontane con il gruzzoletto che sta mettendo da parte.
[+]
Carlito's way parla chiaro:non esiste alcun dio generoso e magnanimo che si impietosisca davanti alla richiesta di una seconda chance.
La seconda chance è quella di carlito,che,uscendo di prigione,vuole abbandonare la natura criminale del suo vivere.
Trova s.francisco cambiata in peggio,anche se parliamo delle strade e dei quartieri che lo hanno cresciuto,quelli degli spacciatori grossi e quelli da quattro soldi,quelli dei boss e del marcio.Insomma,l'unica cosa che può chiamare famiglia.Carlito ritrova se stesso a rifiutare le proprie radici,ma anche-paradossalmente-a non riuscire a reciderle.Esse lo vorrebbero tirare dentro ancora una volta,quando lui-adesso-vuole soltanto trovare il suo amore di una volta e partire per isole lontane con il gruzzoletto che sta mettendo da parte.Cerca di non fare un solo passo falso,ma si scoprirà incapace di calcolare fino all'ultimo dettaglio.
Un De Palma in stato di grazia immerge in questa storia a tinte gangster,ma anche romantico/decadenti,e preferisce non interferire a livello tecnico per far meglio fruire il racconto utopistico e struggente fino alla fine.Ci si appassiona ad una storia di cui si conosce già il finale,ciò non di meno si soffre nel vederlo realizzarsi.Pacino,nonostante aderisca al personaggio e psicologicamente,e fisicamente,regala quel brillio degli occhi che è caratteristico dell interpretazioni leggendarie,le più vivide in assoluto.Il lieto fine è un'ellissi che si inseguirà sempre senza mai trovarla,come per una stella irraggiungibile.E il desiderio resta ad ogni visione.
[-]
[+] lascia un commento a dany101 »[ - ] lascia un commento a dany101 »
Questo film,signori,è un indiscutibile esempio di phatos drammatico,ben fuso con il più crudo contesto in cui può essere ambientata una storia-alla fine-d'amore.Lascia atterriti il finale,e-allo stesso tempo-consegna la pellicola nel ristretto cerchi dei capolavori.
Pacino è psicologicamente e fisicamente perfetto per la parte,e,con lui,ogni interprete,ogni scena,ogni passaggio,ogni climax.La storia è di ampio respiro,ma allo stesso tempo filtrata attraverso la vicenda individuale disperata fino alla fine.De Palma,mai così in forma,Pratica una regia invisibile eppure esperta,e ci troviamo nelle mani di un narratore magistrale e del suo noir più romantico e disperato della storia.
[+]
Questo film,signori,è un indiscutibile esempio di phatos drammatico,ben fuso con il più crudo contesto in cui può essere ambientata una storia-alla fine-d'amore.Lascia atterriti il finale,e-allo stesso tempo-consegna la pellicola nel ristretto cerchi dei capolavori.
Pacino è psicologicamente e fisicamente perfetto per la parte,e,con lui,ogni interprete,ogni scena,ogni passaggio,ogni climax.La storia è di ampio respiro,ma allo stesso tempo filtrata attraverso la vicenda individuale disperata fino alla fine.De Palma,mai così in forma,Pratica una regia invisibile eppure esperta,e ci troviamo nelle mani di un narratore magistrale e del suo noir più romantico e disperato della storia.
Un film che soddisfa tutti i "bisogni" e le "esigenze" di uno spettatore intelligente ma con il cuore.La vicenda è ambientata in un contesto vero quanto sporco,quello del crimine.E,mai come in questo caso,siamo presi da un protagonista a cui andrebbe concessa una seconda chance,ma che il passato non gli elargisce.Anche lui-come noi-ha diritto all'amore,e a dare una sistemata alla sua vita,ma,come spesso succede,non c'è nessun dio giusto e magnanimo che si impietosisca per noi. [-]
[+] lascia un commento a dany101 »[ - ] lascia un commento a dany101 »