Deadly Intent

Un archeologo trova un prezioso diamante ma uno degli appartenenti alla spedizione lo uccide e glielo sottrae. Tornato negli Usa costui viene ucciso a sua volta e la moglie diviene oggetto delle attenzioni di numerosi killer intenzionati a impadronirsi del gioiello che ritengono sia nelle sue mani. Ma il diamante si trova altrove.
Nigel Dick è sicuramente una persona intelligente. Perché dopo aver realizzato come opera seconda questo parathriller si è dedicato con successo ai video che hanno gruppi o cantanti al loro centro. Perché Deadly Intent può essere tranquillamente essere definito un fallimento a 360°.
Se il punto di partenza (l'archeologo depredato) poteva essere foriero di sviluppi tutto quanto segue va al di là delle più modeste aspettative, La sceneggiatura brancola tra il tentativo di creare un po' di suspense (la moglie del predatore viene praticamente assediata) e la comicità a basso costo con i finti prete e suora anche loro sulle tracce del diamante ma così fuori contesto da non far muovere il più piccolo muscolo facciale preposto al sorriso).
Il finale vorrebbe essere scioccante ma risulta solo più ridicolo di quanto lo ha preceduto. L'intento è sì mortale ma solo se riferisce alla noia. 