Brazil |
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Un film di Terry Gilliam.
Con Robert De Niro, Jonathan Pryce, Katherine Helmond, Bob Hoskins, Jim Broadbent.
continua»
Fantastico,
Ratings: Kids+16,
durata 131 min.
- USA 1985.
MYMONETRO
Brazil
valutazione media:
3,49
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Destrutturante e spettrale storia d'amore.di Edoardo MazzaferroFeedback: 0 |
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giovedì 6 settembre 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Una destrutturante e spettrale storia d'amore anzitutto. Una perentoria presa di posizione contro ogni forma di regime poi. Simile concettualmente e per significanza al capolavoro di F. Lang "Metropolis" e con uno stile che in più occasioni pare sorridere all'indietro verso l'esperienza "Monty Python", Brazil rappresenta, metaforizzandolo e fin dal tema musicale, il sogno di ciascun uomo che pare proprio essere la pace. La penultima scena infatti mostra il protagonista ormai libero da se stesso e dal genere umano in se, vivere col suo amore Jil in una roulotte in aperta campagna. Contrapposto vi è solo il caos. La burocrazia. L'eccedenza. Lo spreco. L'inutilità. "Metropolis" era città del lavoro, della manovalanza quasi fine a se stessa. "Brazil" mostra una città disincantata e cinica. La città burocratica di una burocrazia, ancora, quasi fine a se stessa. Dopo 60 anni cambia l'immagine della città mostro, ma resta il mostro. Un mostro insito nella natura umana da cui il protagonista per la durata dell'intero film e di una vita tenta di scappare. Ma è una fuga da se stessi (il mostro fronteggiato ha la stessa sua faccia sotto la maschera), è crescita, è consapevolezza mirante a smascherare le menzogne dell'uomo all'uomo. A se. Tra citazioni colte (riproposta la scena dei soldati che scendono fucili alla mano una gradinata come in "La corazzata Potemkin") ed improvvise gemme da film d'azione il film porta avanti se stesso per 140 minuti senza pesare affatto. Disilluso, rende il proprio peso in una scenetta in secondo piano in cui un babbo natale qualunque chiede ad una fanciulla: "Cosa vuoi per Natale?".... "Una carta di credito". Il resto è simbolo.
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