stefy66
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mercoledì 3 settembre 2008
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una grande lezione
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La storia di Heidi ci fa intuire quanto sarebbe bello il mondo se ciascuno di noi desse agli altri ciò di cui hanno bisogno. Pensiamoci un attimo: di che cosa aveva bisogno Clara, se non di qualcuno che le facesse amare la vita, a lei, povera bimba costretta su una sedia a rotelle, chiusa fra le mura di una prigione dorata e forse ancor più fra le grate di una società bigotta e infarcita di precetti inutili come quella tardo-ottocentesca? Heidi, con il suo altruismo e la sua ingenuità, e soprattutto con la sua commovente capacità di esprimere se stessa in ogni attimo, finisce per essere a suo modo un simbolo: il simbolo della lotta per la sopravvivenza, perché la felicità non ce la regala nessuno, dobbiamo conquistarcela noi e Heidi in tal senso combatte instancabilmente (contro la zia che la vuole a Francoforte, contro l'insopportabile Rottenmeier, contro lo stesso nonno che alla fine riesce a "piegare" alle sue esigenze), ma anche il simbolo dell'eterna superiorità della bontà sulla cattiveria, che almeno nel lungo periodo soccombe sempre.
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La storia di Heidi ci fa intuire quanto sarebbe bello il mondo se ciascuno di noi desse agli altri ciò di cui hanno bisogno. Pensiamoci un attimo: di che cosa aveva bisogno Clara, se non di qualcuno che le facesse amare la vita, a lei, povera bimba costretta su una sedia a rotelle, chiusa fra le mura di una prigione dorata e forse ancor più fra le grate di una società bigotta e infarcita di precetti inutili come quella tardo-ottocentesca? Heidi, con il suo altruismo e la sua ingenuità, e soprattutto con la sua commovente capacità di esprimere se stessa in ogni attimo, finisce per essere a suo modo un simbolo: il simbolo della lotta per la sopravvivenza, perché la felicità non ce la regala nessuno, dobbiamo conquistarcela noi e Heidi in tal senso combatte instancabilmente (contro la zia che la vuole a Francoforte, contro l'insopportabile Rottenmeier, contro lo stesso nonno che alla fine riesce a "piegare" alle sue esigenze), ma anche il simbolo dell'eterna superiorità della bontà sulla cattiveria, che almeno nel lungo periodo soccombe sempre. La morale è sempre quella: semina odio e odio raccoglierai, semina amore e ti verrà dato il centuplo.
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che ne so
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giovedì 19 giugno 2008
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meraviglioso
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ciao
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giovedì 19 giugno 2008
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bello
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lalli
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lunedì 19 novembre 2007
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io lo amo!!
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CAPOLAVORO BELLISSIMO, che ancora a 23 anni mi fa tanto commuovere!!!
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peter
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mercoledì 5 settembre 2007
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ottimo
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