Georges Sadoul
Abusando dell'ingenua credulità d'un duca (Heinrich George) Süss (Ferdinand Marian) divenuto ministro onnipotente del Wurtemberg, spinto da un rabbino satanico (Werner Krauss), perseguita gli ariani, impone il dominio degli ebrei, usa violenza a una ragazza (Kristina Sóderbaum) e finisce con l’esser bruciato in punizione dei suoi delitti.
"Altamente raccomandato per il suo valore artistico e la sua aderenza alla politica dello Stato, da raccomandare ai giovani" (Goebbels), questo film tristemente celebre fu iniziato subito dopo la "Kristallnacht" ("la notte dei cristalli") alla fine del 1938, nel corso della quale i nazisti razziarono molti infelici ebrei, destinati al campo di concentramento e poi al forno crematorio. [...]
di Georges Sadoul, articolo completo (1603 caratteri spazi inclusi) su 1968