Pietro Bianchi
Vienna ha rappresentato addirittura un luogo topico del cinema tedesco, con l'aggiunta, inevitabile, di una retorica e di un gusto caratteristici. In fondo si trattava di qualcosa di molto vivo, sentimentale, e vivace; confronto alla gente tedesca del nord qualcosa di meno rigido e compassato; infatti le bianche divise, la monarchia absburgica, le sartine, i valzer erano in qualche modo intinti di latinità, cioè di un riflesso di una vita più facile. Questa vita più facile non era il caldo del mezzogiorno ché l'Austria è un paese piuttosto freddino, ha un sole per cosí dire metafisico, cioè il sole della cattolicità tollerante e benevola. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (2096 caratteri spazi inclusi) su 13 Febbario 1942