Pietro Bianchi
Che Ucicky sia un regista di grande valore nessun dubbio; ma a ricordare gli elogi tributati dai nostri critici dall'ultima mostra veneziana alle due ultime sue creazioni, si resta pensosi. Diciamo subito che non sembra che l'Ucicky possa lasciare nella storia del cinema un'impronta simile a quella di uno Stroheim, di uno Sternberg, e anche di un Lang. Qualità tecniche e di gusto di prim'ordine; ma come un impaccio nell'ispirazione, una mancanza di libertà che si fanno troppo sentire.
Nel Postiglione una qualità illustrativa che faceva ricordare i migliori esempi nel genere: ma il ricordo dell'opera letteraria mortificava spesso i nodi, le suture della vicenda. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (2742 caratteri spazi inclusi) su 28 Marzo 1941