Anno | 2007 |
Genere | Documentario |
Produzione | USA |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Steven Sebring |
MYmonetro | 3,00 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un documentario 'appassionato' che segue l'artista nelle sue molteplici attivita' con partecipe ammirazione. Al Box Office Usa Patti Smith: Dream of Life ha incassato 31,2 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Realizzare un documentario sulla cantante, poetessa, artista che risponde al nome di Patti Smith non è un'impresa facile. Non è sufficiente riprendere uno o più concerti, registrare qualche intervista e con questo pretendere di avere fatto un ritratto del personaggio. Infatti Steven Sebring, di professione fotografo e regista di spot di moda, non si limita alla routine.
Dichiara, e nel documentario lo si vede, di essersi totalmente perso nell'ammirazione per Patti al punto di seguirla per anni indebitandosi per poter realizzare quest'opera che tutti gli appassionati fans della Smith (ma non solo) dovrebbero poter vedere. Ne emerge una personalità complessa (dolce e dura al contempo) che viene mostrata nella molteplicità delle sue sfaccettature. Patti inizia raccontando la propria vita come un elenco (è lei ad affermarlo) di fortune e sfortune.
Un po' come la vita di ognuno di noi ma con la diversità di una creatività che la porta ad essere al contempo madre attenta e ammiratrice di Rimbaud. La musa dell'America intellettuale anni Settanta non si è persa, come tanti della sua generazione, in un solipsismo autoreferenziale. Questo documentario ce lo mostra e dimostra. Forse perché Patti non dimentica mai ciò che Allan Ginsberg le scrisse in occasione di un grave lutto: "Lascia chi è morto al suo percorso e tu torna ad affermare la tua passione per la vita".
You may not learn everything you want to know in “Patti Smith: Dream of Life,” an impressionistic portrait of that punk godhead, but you learn just about everything you need. Created over a heroic 11 years, it was directed and mostly shot by Steven Sebring, a high-end commercial photographer whose perseverance and conspicuous unfamiliarity with, or disregard for, the conventions of nonfiction cinema [...] Vai alla recensione »
WHEN Steven Sebring began filming Patti Smith, 12 years ago, he was, by his own admission, pretty much an amateur. He made his living as a fashion photographer, as he still does. He didn’t own a movie camera. (He now does.) He had been hired by Spin magazine to shoot some pictures for a story on Ms. Smith, and although his wife, he said, “nearly fell off her chair” when he told her about the assignment, [...] Vai alla recensione »
Steven Sebring's "Patti Smith: Dream of Life" is a dream of a movie; gauzy, free-associative and reverberant. Shot over 11 years by a commercial photographer who befriended the poet, rock star, activist and "godmother of punk" in the mid-'90s, when Smith returned to New York following the death of her husband, it drifts and floats between footage of her as a young woman in the '60s and '70s and rambling [...] Vai alla recensione »