
La VII edizione, in programma dal 29 ottobre al 1° novembre.
France Cinéma e France Odeon, che del primo è la continuazione ideale, compiono insieme 30 anni.
Firenze non ha concorrenti in Italia nel rapporto con il cinema francese: in varie sale della città prima e all'Odeon poi sono stati proiettati centinaia di film della migliore produzione francese, tra i quali dei veri e propri capolavori. La caratteristica unica, che da sempre ha dato originalità al festival del cinema francese di Firenze, è la presenza costante dei più grandi protagonisti: registi, autori, produttori, sceneggiatori. Per festeggiare il traguardo raggiunto, France Odeon ha chiesto ad Aldo Tassone, fondatore di France Cinéma, di aprire il suo archivio personale per trarne manifesti, locandine, preziose fotografie, per realizzare un'esposizione che sarà ospitata nei nuovi spazi della mediateca dell'Istituto Francese dal 27 ottobre al 6 novembre.
Dopo il convegno sulla legge francese dello scorso anno, continua l'attività di studio in vista di una riforma del cinema italiano, con un secondo convegno di approfondimento sull'organismo nel quale si concentrano le competenze del settore in Francia, il Centre National du Cinéma et de l'image animée. Intervengono, tra gli altri, il direttore della SIAE francese Pascal Rogard, il regista Premio Oscar Michel Hazanavicius e il critico cinematografico del Corriere della Sera, Paolo Mereghetti.
La definizione del programma rimane aperta fino all'ultimo minuto utile per riuscire ad avere la gamma di film che rappresentano la varietà e la vastità della produzione del cinema francese. Qualche anticipazione.
A France Odeon 2014 Bruno Podalydès aveva inviato una sua antologia di immagini in memoria di Alain Resnais; quest'anno il festival porta la sua ultima opera Comme un avion, di cui è attore e regista.
Presentato alla Quinzaine des réalizateurs, Fatima di Philippe Faucon, parla dei figli di quella generazione emigrata dal Maghreb negli anni Novanta. Sempre dal Festival di Cannes due film firmati Garrel: Les deux amis, opera prima di Louis, e L'ombre des femmes, del padre Philippe.
Per il terzo anno sarà consegnato il Premio Essenza del talento dalla Maison Ferragamo all'artista che meglio rappresenta il legame tra cinema francese e italiano, già attribuito a Marine Vacth e Laura Morante.