Life |
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Un film di Anton Corbijn.
Con Robert Pattinson, Dane DeHaan, Joel Edgerton, Alessandra Mastronardi, Stella Schnabel.
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Titolo originale Life.
Biografico,
Ratings: Kids+13,
durata 111 min.
- Canada, Germania, Australia 2015.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 8 ottobre 2015.
MYMONETRO
Life
valutazione media:
2,91
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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IL LATO B DI JAMESDEAN,OVVERO PERCHE' J DIVENTO' Ddi Giulio VivoliFeedback: 2837 | altri commenti e recensioni di Giulio Vivoli |
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martedì 13 ottobre 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ritratto di James Dean visto dal lato meno conosciuto e stereotipato nell’ultimo anno della sua vita, il 1955, epilogo della carriera di attore-meteora e di una vita altrettanto breve e intensa. Questo film intimista che vuole rivelarne la personalità in tutte le sue sfaccettature, da quella ribelle e naif a quella fragile e malinconica, spiega e dimostra perché James divenne Dean, cioè in virtù di quali premesse individuali e condizioni materiali di partenza. Siamo nell’ America conservatrice e maccartista dei primi anni ’50, in cui vige anche per i divi il rispetto di certe tradizionali regole di comportamento sociale: James ha un fascino nuovo per quanto spontaneamente disincantato e anticonformista e viene notato da un fotografo anche lui in cerca di un soggetto diverso dai soliti cliché commissionatigli; colpito dalla forza naturale che emana questo giovane venuto dalla provincia, decide di seguirlo verso il suo debutto alla notorietà del primo grande film, nella speranza di realizzare nel frangente un servizio fotografico da copertina per la rivista Life. La vicenda risulta vera e autentica, grazie alla perfetta ambientazione scenografica di quell’epoca e ai ritmi volutamente e a volte troppo lenti e freddi del film, che vogliono permettere allo spettatore di entrare con naturalezza nella storia senza l’aiuto di effetti speciali di sorta, ma semplicemente lasciando al rapporto di scambio umano e professionale fra i due artisti la funzione di incuriosire ed evocare. Sia Robert Pattinson alla prima esperienza dopo Twilight che Dane DeHann sono perfetti come ostinato fotografo e insofferente attore, ma è in realtà Anton Corbijn il vero artefice del film, come regista e prima ancora come autore nella vita precedente di scatti memorabili agli U2 e ai Depeche Mode per le riviste Vogue e Rolling Stone negli anni ’80, dimostrando di maneggiare perfettamente la materia e di saper cogliere l’essenza della relazione artistica tra i due protagonisti.
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