Quando si vuole realizzare un progetto si parte da un'idea. A volte a questa idea vengono aggiunti successivamente dei nuovi spunti creativi che cercano di migliorare il progetto. Attenzione però, perchè l'eccessivo accumularsi di spunti creativi si potrebbero aggiungere e accavallare tra di loro fino a far perdere il significato dell'idea originale. Ecco, questo secondo me è successo con "I sogni segreti di Walter Mitty". L'idea di base del film era buona ma poi, secondo me, all'interno del film si sono innestate tante storie e tante altre tematiche che hanno fatto sì che il film perdesse il suo primitivo significato. Uscito dalla sala del cinema la prima sensazione è stata di disorientamento. A che film avevo assistito ? Commedia, Sentimentale, Avventura, Comico, Drammatico..... e poi soprattutto, quale era la tematica che Ben Stiller ha voluto approfondire ? La perdita del lavoro, L'uomo sognatore, Il viaggio in posti sperduti e incantevoli, La storia d'amore con la sua collega.
Sulla perdita del lavoro e sul rapporto difficile tra il capo (Adam Scott) e il dipendente inetto (Ben Stiller) si è concentrata buona parte del film (anche troppa) con situazioni banali e ripetitive.... il capo cattivo che tratta male i suoi dipendenti e se ne frega se alcuni di loro perderanno il proprio lavoro.
L'idea dell'uomo sognatore era un buono spunto ma tali sogni sembrano scomparire quasi per magia nella seconda parte del film senza motivo.... come se il regista si fosse dimenticato di trattare anche nella seconda parte della pellicola tale tematica.
Il Viaggio di un uomo alla ricerca di se stesso era la tematica su cui puntava la promozione e la pubblicità del film ma tale tematica è stata troppo poco approfondita. Il protagonista passa da un paese ad un altro troppo velocemente. In alcune scene i paesaggi sono bellissimi ma ci sono troppe incognite su come abbia potuto raggiungere questi posti e prepararsi a tali viaggi impegnativi in così poco tempo. Walter Mitty gira praticamente il mondo in 30 minuti (di film) quando in realtà è proprio sui suoi meravigliosi viaggi che si doveva incentrare la pellicola.
Infine, la storia di amore con la sua collega mi è sembrata una cosa inutile ai fini dello svolgimento del film, o almeno ai fini di quello che il regista voleva raccontare con questa pellicola. E' vero che lei gli appare con la chitarra mentre canta Space Oddity di David Bowie, spronandolo a montare sull'elicottero (la scena più bella del film) ma sinceramente la sua presenza all'interno della pellicola con relativa storia d'amore infiocchettata mi è parsa superflua. E poi.... che banalità.... la fine del film con lui che prende la mano di lei dopo nemmeno un'uscita insieme è assurda e imbarazzante.
Il film a mio avviso è un'accozzaglia di idee buttate lì e mal sviluppate.
Da sottolineare, inoltre, delle situazioni abbastanza forzate come: Il bambino che da a Walter lo skateboard in cambio di quel pupazzo di gomma; Lui che parte per la Groenlandia per ritrovare un negativo di una foto è poco credibile (che colpa aveva lui se non trovava il negativo ! ... Alzi la mano chi sarebbe andato in Groenlandia a cercare un tizio introvabile perchè non trovava un negativo di una foto.... Se non la trovava non la trovava !); L'importante fotografo freelance che fa che cazzo gli pare e quello che dice lui è religione.... "Pubblicate la foto n° 25 !!!" ; Girare tutti quei posti in 15 giorni; Affrontare in quel modo un squalo; Il cellurare del protagonista che squilla sull'Himalaya; Il gestore del sito internet di appuntamenti che non capisco cosa ci sta a fare nel film e perchè chiama in continuazione Walter... mah...; e poi quando giocano a calcio sembrano degli idioti che tirano due pedate al pallone ( si vede che in america il calcio è poco praticato).
Insomma è un film che mi ha deluso.... e neppure i bellissimi paesaggi e alcune scene divertenti hanno distolto l'attenzione da ciò che stavo vedendo. Ognuna delle tematiche succitate poteva essere benissimo ripresa per fare un film a se ma Stiller le ha volute prendere e concentrarle tutte all'interno di questo film con il risultato che tutti i temi da lui trattati risultano poco approfonditi e mal sviluppati.
Ben, questa volta non ci siamo. Questi film non fanno per te.... Fai Zoolander 2 che è meglio ma non andare troppo sul filosofico e l'introspettivo perchè rischi di fare film poco credibili. Ognuno ha la sua vocazione. Tu sei nato per fare film comici e commedie.... lascia perdere i film impegnativi.... non fanno per te.
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maurovecchione
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sabato 28 dicembre 2013
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accogliere un film come tale
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Non sono d'accordo,esco da poco dal cinema. Innanzitutto, perchè schematizzare e relegare un film ad un unico genere? Sono proprio quei film non di genere,che riescono a spiazzare e a raccontare di più,e dimostra il coraggio di Ben Stiller come regista. Idem,perchè dividere le varie tematiche? Amore,lavoro,disoccupazione,riscoperta di se stessi... non fa tutto parte di un uomo? Del percorso di Walter Mitty? La Vita è un mix perfetto di cose che si intrecciano,non strade parallele ognuna a se stante! I sogni non scompaiono magicamente nella seconda parte del film senza un motivo.. e non capirlo lascia intendere probabilmente che non si è capito il senso del film. Se uno viaggia, vive.. perchè mai dovrebbe fantasticare?? I momenti in cui si perdeva nell'immaginazione,era perchè la sua mente,il suo spirito, avrebbe voluto fare qualcosa che nella sua condizione di routine quotidiana non avrebbe mai fatto.
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Non sono d'accordo,esco da poco dal cinema. Innanzitutto, perchè schematizzare e relegare un film ad un unico genere? Sono proprio quei film non di genere,che riescono a spiazzare e a raccontare di più,e dimostra il coraggio di Ben Stiller come regista. Idem,perchè dividere le varie tematiche? Amore,lavoro,disoccupazione,riscoperta di se stessi... non fa tutto parte di un uomo? Del percorso di Walter Mitty? La Vita è un mix perfetto di cose che si intrecciano,non strade parallele ognuna a se stante! I sogni non scompaiono magicamente nella seconda parte del film senza un motivo.. e non capirlo lascia intendere probabilmente che non si è capito il senso del film. Se uno viaggia, vive.. perchè mai dovrebbe fantasticare?? I momenti in cui si perdeva nell'immaginazione,era perchè la sua mente,il suo spirito, avrebbe voluto fare qualcosa che nella sua condizione di routine quotidiana non avrebbe mai fatto. Altro motivo per cui lascia intendere che forse dovreste rivedere il film per capirlo,è il fatto che si metta in discussione il viaggio per un negativo.. no. Quello è IL negativo, e rappresenta tutto e niente. Poteva essere qualsiasi altra cosa. Per Walter era molto più che un semplice negativo. Il film non è un documentario veritiero che deve insegnare come sopravvivere o come spostarsi in determinati luoghi, se cercava quello,forse ha sbagliato film!
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gianber
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domenica 29 dicembre 2013
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che film hai visto?!?
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Non so che film hai visto ma evidentemente se non capisci nemmeno perché Walter Mitty smette di sognare ad occhi aperti dovresti cominciare a farti delle domande e darti anche delle risposte, poi semmai produrre recensioni, commenti e critiche ai film. Non elenco nemmeno tutto il resto delle puttanate che hai scritto perché sono "davvero" imbarazzanti, aggettivo che non si addice invece alla scena in cui i due si tengono per mano.
[+] sicuramente non quello che hai visto tu !
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gianber
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domenica 29 dicembre 2013
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sei un genio
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L'hai capito bene il film...bravo.
[+] grazie, ma c'è poco da capire in questo film.
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alex ptrainer
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domenica 29 dicembre 2013
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sono uscito dal cinema un'ora fà...
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La ringrazio per aver scritto questa recensione, che ho letto prima di andarlo a vedere... in questo modo, lei ha creato in me un'aspettativa negativa che mi ha permesso di godere pienamente di uno straordinario film, con straordinari interpreti. grazie ps. la gente quando scrive... qualsiasi cosa scrive, descrive la sua visione del mondo, descrive il suo mondo, descrive se stessa....
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blackbart
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lunedì 30 dicembre 2013
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critiche stupide, infondate e superficiali.
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forse é meglio se torni a giocare a pallone che da bravo italiano medio che sei sembrerebbe l'unica cosa che sai fare.
[+] cavolo che bel commento.
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fiero e permaloso
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martedì 31 dicembre 2013
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poteva essere un capolavoro
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Concordo con il tuo commento. Il film è ottimo sotto diversi punti di vista: la fotografia è magnifica; le inquadrature ed i paesaggi sono spettacolari; funziona l'idea di smettere di sognare ad occhi aperti e mettersi in gioco con se stessi. Non è proprio brutto, è semplicemente sviluppato male, troppi argomenti che si legano tra loro in modo forzato e disordinato, con scene demenziali completamente fuori tema, che in sala hanno fatto ridere molti estimatori di Ben Stiller, ma che personalmente non ho apprezzato. Altre assurde, come l'attacco dello squalo sventato con una "ventiquattrore", che si sarebbe rifiutato di girare persino Chuck Norris. La storia d'amore poteva anche starci, la scena dove lei lo incoraggia a salire sull'elicottero sulle note della canzone del "Duca Bianco" è effettivamente la migliore del film, ma la conclusione è un po' banale e patetica.
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Concordo con il tuo commento. Il film è ottimo sotto diversi punti di vista: la fotografia è magnifica; le inquadrature ed i paesaggi sono spettacolari; funziona l'idea di smettere di sognare ad occhi aperti e mettersi in gioco con se stessi. Non è proprio brutto, è semplicemente sviluppato male, troppi argomenti che si legano tra loro in modo forzato e disordinato, con scene demenziali completamente fuori tema, che in sala hanno fatto ridere molti estimatori di Ben Stiller, ma che personalmente non ho apprezzato. Altre assurde, come l'attacco dello squalo sventato con una "ventiquattrore", che si sarebbe rifiutato di girare persino Chuck Norris. La storia d'amore poteva anche starci, la scena dove lei lo incoraggia a salire sull'elicottero sulle note della canzone del "Duca Bianco" è effettivamente la migliore del film, ma la conclusione è un po' banale e patetica. Occasione mancata per Ben Stiller, poteva fare un salto di qualità, invece, per accontentare il suo pubblico, è rimasto legato ai vecchi cliché della sua brillante carriera di comico. Peccato.
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madmax86
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mercoledì 1 gennaio 2014
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incredibile
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Allora,innanzitutto quando parlo di assenza di motivazione in merito alla scomparsa dei sogni di Walter non intendevo che il film non dava una sua giustificazione al fatto che Walter smettesse di sognare. Cioè... il fatto che Walter smettesse di sognare per vivere la vita è stato il fulcro della pubblicità che ruotava attorno al film. C'era poco da capire... quello lo sapevo già prima di vedere il film... Quello che intendevo che mi sembrava una motivazione poco sufficiente per giustificare la scomparsa dei sogni quando mancava ancora 1 ora alla fine del film. Io mi aspettavo che la scomparsa dei sogni avvenisse gradualmente e non a metà film.E poi nella seconda parte ci sono scene che non capisci fin da ultimo se sono reali o meno.
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Allora,innanzitutto quando parlo di assenza di motivazione in merito alla scomparsa dei sogni di Walter non intendevo che il film non dava una sua giustificazione al fatto che Walter smettesse di sognare. Cioè... il fatto che Walter smettesse di sognare per vivere la vita è stato il fulcro della pubblicità che ruotava attorno al film. C'era poco da capire... quello lo sapevo già prima di vedere il film... Quello che intendevo che mi sembrava una motivazione poco sufficiente per giustificare la scomparsa dei sogni quando mancava ancora 1 ora alla fine del film. Io mi aspettavo che la scomparsa dei sogni avvenisse gradualmente e non a metà film.E poi nella seconda parte ci sono scene che non capisci fin da ultimo se sono reali o meno. La dicotomia tra sogni e realtà è fatta veramente male e nella seconda parte il tutto sembra surreale anche se non sta sognando. Inoltre, sono incredulo... Innalzare questo film a capolavoro è una cosa imbarazzante e agghiacciante. Se questo è un film straordinario pellicole come "7 anni in Tibet" cosa sono ?! Cioè... ma che film avete visto in vita vostra ?! Infine, ognuno ha le sue opinioni... se non vi piacciono liberi di manifestare di essere in disaccordo facendo un commento costruttivo... Ma alcuni sembrano commenti di bulletti del quartierino...
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giulio1210
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domenica 5 gennaio 2014
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tutto è tranne che un capolavoro
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tante idee, buone idee, tutto quello che volete voi ma dove stavo io parecchia gente se ne è andata nell'intermezzo tra il primo e il secondo tempo...e avrei dovuto farlo anche io
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nocino
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lunedì 6 gennaio 2014
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censuriamo gli ignoranti
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Non te la prendere madmax ma secondo me la tua visione d'insieme è troppo limitata. Oh..senza offesa, nè..
[+] nessuna offesa ma...
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poppi75
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giovedì 9 gennaio 2014
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esattamente quel che il film dimostra
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Ciao, scusami senza offesa ma tu sei la dimostrazione vivente di quel che il film cerca di combattere.La RAZIONALITÀ'!!Esamini il tutto con idee come " non può essere", "non è logico", ma è proprio quello che nel film si combatte.Sicuramente hai visto il film "Big Fish", se non lo hai visto vedilo!D'accordissimo con Maurovecchione.Ciao
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mapy17
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lunedì 27 gennaio 2014
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mah..
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Io penso a questo punto che tu abbia avuto un atteggiamento un po superficiale..Walter era un uomo corroso dalla quotidianità, si è reso conto della banalità della sua vita compilando il profilo su internet con il centralinista, ha notato poi che la ragazza amava gli uomini avventurosi ecc..la foto è stata la molla che l'ha fatto scattare per prendere in mano la sua vita e fare per la prima volta qualcosa di assurdo, di folle, di avventuroso mo ci vuole! Le fantasie non se le fa più perchè vive con i viaggi una realtà meravigliosa, fantasticare non serve più a nulla! (tant'è che dopo la fantasia di lei che suona la chitarra, non ne ha fatte altre..). Il fatto che prende per mano la ragazza, per quanto superfluo possa essere (ma si sa, di americanate così ce ne sono molte), probabilmente è perchè lui ha preso coscienza di se stesso, delle sue capacità, e del fatto che nella vita bisogna rischiare è buttarsi.
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Io penso a questo punto che tu abbia avuto un atteggiamento un po superficiale..Walter era un uomo corroso dalla quotidianità, si è reso conto della banalità della sua vita compilando il profilo su internet con il centralinista, ha notato poi che la ragazza amava gli uomini avventurosi ecc..la foto è stata la molla che l'ha fatto scattare per prendere in mano la sua vita e fare per la prima volta qualcosa di assurdo, di folle, di avventuroso mo ci vuole! Le fantasie non se le fa più perchè vive con i viaggi una realtà meravigliosa, fantasticare non serve più a nulla! (tant'è che dopo la fantasia di lei che suona la chitarra, non ne ha fatte altre..). Il fatto che prende per mano la ragazza, per quanto superfluo possa essere (ma si sa, di americanate così ce ne sono molte), probabilmente è perchè lui ha preso coscienza di se stesso, delle sue capacità, e del fatto che nella vita bisogna rischiare è buttarsi..Io almeno la vedo in questo modo, ed è per questo che mi è piaciuto molto questo film! Certo, se tu l'ambienti nella realtà di oggi, dove viaggiare è l'ultimo dei problemi di una persona per via della crisi ecc ecc, allora alzo le mani e ti do ragione. Eppure vedere il coraggio di un uomo di cambiare, ti fa credere che dopotutto nulla è irrimediabile!
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mrkappa
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martedì 12 gennaio 2016
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distrazione?
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Dove iniziare..C'è da dire che il film è una sorta di remake di un'idea, perciò toglierei dalla tua recensione la parte sulla creatività. Riguardo alla situazione lavorativa invece devo dire che ci sono persone sognatrici, timide, dalle potenzialità inespresse che subiscono quel trattamento, per quanto tu lo possa aver trovato banale rispecchia nella sua comicità delle situazioni reali. La tematica dei sogni è molto importante come è stata rappresentata in questo film, i sogni scompaiono per un motivo molto semplice: li sta vivendo. I sogni si tramutano dall'uomo che vuol vivere appieno la sua vita all'uomo che vuole condividerla con la donna che ama. Questo film è metaforico se non quasi poetico sulla vita che noi tutti, o quasi, conduciamo.
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Dove iniziare..C'è da dire che il film è una sorta di remake di un'idea, perciò toglierei dalla tua recensione la parte sulla creatività. Riguardo alla situazione lavorativa invece devo dire che ci sono persone sognatrici, timide, dalle potenzialità inespresse che subiscono quel trattamento, per quanto tu lo possa aver trovato banale rispecchia nella sua comicità delle situazioni reali. La tematica dei sogni è molto importante come è stata rappresentata in questo film, i sogni scompaiono per un motivo molto semplice: li sta vivendo. I sogni si tramutano dall'uomo che vuol vivere appieno la sua vita all'uomo che vuole condividerla con la donna che ama. Questo film è metaforico se non quasi poetico sulla vita che noi tutti, o quasi, conduciamo. Il film a mio avviso è sottovalutato e recensito spesso da persone che passano la metà del proprio tempo a smanettare col cellulare durante la proiezione, a seguire in modo superficiale per poi lamentarsi alla fine. PS: Esistono i cellulari satellitari.
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