Il periodo di crisi economica che in questi anni sta colpendo l'Italia ha posto l'accento su delle problematiche che acuiscono il disagio del cittadino medio. E' ben noto come in periodi di crisi le imprese falliscano, la disoccupazione aumenti e con essa anche la povertà, comportando, di conseguenza, anche un incremento della criminalità. E se il Governo centrale trovasse una soluzione a tale problematiche riuscendo a mettere un freno alla crisi ? Fino a che punto i Governi potranno spingersi per ottenere tali risultati di cui beneficerebbe tutta la nazione ?
Nell'America del 2022 è stata trovata una soluzione: basta far sfogare i cittadini per una notte..... soltanto 12 ore all'anno..... niente polizia, niente ospedali aperti, ma soprattutto la completa impunita per ogni atto criminale che avverrà nella "NOTTE DEL GIUDIZIO".... persino l'omicidio. A un primo impatto leggendo la trama, quest'ultima può apparire surreale ma in realtà non è così. La riduzione della disoccupazione, della povertà, della criminalità comporterebbe un benessere dello status di cittadino per 364 giorni l'anno..... il prezzo da pagare (la notte del giudizio) in fondo è a mio avviso abbastanza risibile rispetto ai benefici che tale iniziativa apporterebbe.
Nella notte del giudizio c'è chi va a sfogarsi per le strade abbandonate a se stesse e chi si barrica in casa in attesa che passi la notte. In questa seconda categoria rientra la famiglia Sandin che con l'aiuto di un sistema di sicurezza all'avanguardia (progettato dal padre, noto progettista di sistemi di sicurezza) si chiude nella sua casa (una specie di fortezza all'apparenza inespugnabile). Le cose si complicano quando all'interno della casa entrano il fidanzato della figlia di Sandin (che tenterà di uccidere papà Sandin che si opponeva alla loro relazione) e un barbone di colore, quest'ultimo fatto entrare in casa dal figlio di Sandin dopo che lo aveva visto dalla telecamera di sicurezza vagare per la strada in cerca di aiuto. Le cose precipitano quando alla porta si presentano dei ragazzi mascherati che vogliono che il barbone gli venga consegnato per completare il loro sfogo su di lui. Le condizioni sono chiare: O Sandin consegna l'uomo di colore o i ragazzi entreranno in casa sfogandosi anche se di lui e la sua famiglia. Ecco.... questo è il secondo grande dilemma che ci pone il film: Cosa sareste disposti a fare per proteggere la vostra famiglia ? Io, sinceramente gli avrei consegnato il barbone ma James Sandin, dopo qualche minuto di esitazione, decide di non dare in pasto ai ragazzi la loro preda, preparandosi al combattimento......
Non si può dire certo che la trama non sia originale ma a mio avviso non è stata sfruttatta a pieno. La monotona ambientazione della casa cataloga il film come altri thriller già visti quando invece il soggetto aveva tutte la potenzialità per essere qualcosa di diverso, di innovativo. La prima parte è piuttosto lenta, la seconda invece è un bel mix di adrenalina e colpi di scena. La teoria dello sfogo è plausibile e tale iniziativa è a mio avviso giustificabile in tal senso. Il problema è che lo sfogo è stato visto solo dal punto di vista di una famiglia che si appresta ad affrontare quella notte. Molto più interessante era far vedere i luoghi all'aperto, il degrado e la devastazione che la notte del giudizio provocava in tutta la nazione e non solo con riguardo alla casa della famiglia Sandin.... Comunque il film è godibile e solleva argomenti etici interessanti. Ho parlato di questo film con i miei amici per ben 3 giorni consecutivi.... Fa riflettere molto anche il finale con l'arrivo dei vicini che in un primo momento sembrano aiutare la famiglia Sandin quando invece avevano ben altre intenzioni.... La morale che ho ricavato dal film infatti si basa su quest'ultima parte: "Se ne avessero la possibilità, certa gente, spinte dall'invidia e dalla gelosia, non si farebbe scrupoli a pugnalarti alle spalle". Infine l'operazione "ADOTTA UN NERO" non riesce e quest'ultimo se ne va con un semplice "Buona Fortuna", lasciando mamma Sandin e i suoi figli da soli.... con quei vicini traslocheranno oppure no ?
Buone le interpretazioni di Etan Hawke (papà Sandin) e Lena Headey (mamma Sandin), quest'ultima con capigliatura mora sembra la sorella bella e buona di Cersei Lannister (Game of Thrones). Le musiche sono ben calibrate come i colpi di scena che rendono più fruibile il film. Ascoltando alcuni commenti di altri cinefili sembra che il film non abbia una vera e propria fine in quanto la notte del giudizio continuerà a esserci anche gli anni a seguire. Secondo me costoro si sbagliano in quanto nel film sembravano tutti d'accordo nel prezzo che bisognava pagare per avere 364 giorni di benessere. Nessuno voleva cancellare quella legge visti i benefici che apportava, ne tantomeno la sola famiglia Sandin poteva fare ciò.... Il fatto è che tutto ha un prezzo...... Gli americani del 2022 l'avevano capito ed erano disposti a pagarlo. Domanda: Ma siete proprio sicuri che se uscisse una proposta di legge "stile notte del giudizio" nessuno la voterebbe ??
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