Anna Karenina |
||||||||||||||
Un film di Joe Wright.
Con Keira Knightley, Jude Law, Aaron Taylor-Johnson, Kelly MacDonald, Matthew MacFadyen.
continua»
Titolo originale Anna Karenina.
Drammatico,
durata 130 min.
- Gran Bretagna 2012.
- Universal Pictures
uscita giovedì 21 febbraio 2013.
MYMONETRO
Anna Karenina
valutazione media:
3,10
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La matrioska: un'arte nell'altradi olgadikFeedback: 9778 | altri commenti e recensioni di olgadik |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 7 marzo 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Partendo dall’idea di mischiare le arti, Joe Wright ha realizzato un’opera che potrà piacere più o meno, ma certo raffinata, sontuosa o accurata nelle scenografie e nei costumi, nuova per ritmo e modalità che rivitalizzano la tensione romantica della storia e le caratteristiche del contesto in cui si svolge. Durante il primo tempo l’attenzione è desta e si passa di meraviglia in meraviglia, poichè il barocco che connota molte scene, oltre che negli elementi ornamentali, è coerente alla scelta di mescolare teatro, maschera, cinema e danza. Ad esempio lo sguardo dello spettatore balla con la macchina da ripresa nella scena clou del valzer, nella quale tra i due protagonisti scocca la scintilla, mentre la lunghezza della sequenza (come non pensare al Gattopardo) sottolinea la centralità di quella coppia abbandonata al ritmo volteggiante, anticamera del turbine passionale. Ma non ci sono soltanto Anna e Vroskij a seguire i fili con cui regista e sceneggiatore, l’esperto Tom Stoppard, manovrano i personaggi; dietro le quinte, in alto, si muove il mondo dei poveri, servi dell’aristocrazia zarista; sono loro che fanno anche i servi di scena aprendo e chiudendo le porte o i sipari che introducono i diversi quadri. E facciamo la conoscenza anche con i contadini russi intenti alla mietitura, perché in alcune sequenze si passa dal palcoscenico alle inquadrature in plein aire con paesaggi da favola, collocati in Inghilterra. In altre sequenze ci si ritira nello spazio del teatro, dove i personaggi si ritrovano come spettatori, quando non sono attori sul proscenio (vedi scena all’Opera dove viene rappresentata con modalità da burattini la riprovazione del pubblico per i comportamenti di Anna). In questa continua contaminazione di stili e di arti, l’autore colloca poi i nuclei centrali della narrazione tolstoiana, non dimenticando altri comprimari di quella vita recitata che Tolstoj aveva inventato nel suo romanzo. Wright ci fa perciò conoscere costumi, mode, relazioni di classi dell’epoca, ma soprattutto le varie declinazioni dell’amore coniugale nella società borghese del 1800 russo. Vediamo così come lo vivono il marito di Anna tra convenzione e tormento vero, l’aristocratico di campagna che reputa come sacro solo il matrimonio monogamico e religioso, il gaudente di città il cui vincolo coniugale è solo malinconica routine legata all’esistenza di figli, ma appannatissima nel vissuto. Al di fuori di queste storie, corre verso l’autodistruzione la passione folle dei due protagonisti, con il sacrificio finale di Anna, incapace di vivere ciò che ha scelto poichè la espone al pettegolo rifiuto del suo mondo e alla perdita dei figli. Siamo all’ “amore e morte” classici, mentre il bel ritmo del film si perde in troppi particolari, con punte ripetitive, eccessi di patetismo maledetto o di pop-opera e un di più di artificio. I momenti chiave accelerati e condensati della prima parte mostrano frequenti smagliature nella seconda e la rappresentazione teatrale si fa funerea e lunare, come la faccia angolosa di Keyra Knightley (Anna). A proposito di attori, quest’ultima sembra senz’altro più matura rispetto a prove precedenti, senza tuttavia riuscire a scavare più di tanto nell’anima della sua eroina; spesso risibile nella sua voluta leziosità di bambolotto legnoso Aaron Johnson (Vroskij).
[+] lascia un commento a olgadik »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di olgadik:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | starfish11 2° | ashtray_bliss 3° | mario.scazzosi 4° | donni romani 5° | bartleby corinzio 6° | marinabelinda 7° | bmauro 8° | catcarlo 9° | archipic 10° | thinker 11° | michela papavassiliou 12° | dadab. 13° | minnie 14° | casomai21 15° | paolorol 16° | guido furgiuele 17° | jayan 18° | luigi chierico 19° | alexander 1986 20° | arkadevna 21° | pepito1948 22° | paolp78 23° | jacktwist 24° | vjarkiv 25° | lolligno69 26° | jacopo b98 27° | antonio canzoniere 28° | giugy3000 29° | flyanto 30° | maxi_92 31° | m.raffaele92 32° | renato volpone 33° | tiziana2013 34° | babis |
Premio Oscar (6) Golden Globes (1) European Film Awards (5) David di Donatello (1) Critics Choice Award (4) BAFTA (8) Articoli & News |
|