Asterix e Obelix al servizio di sua Maestà |
|||||||||||||
Un film di Laurent Tirard.
Con Gérard Depardieu, Edouard Baer, Guillaume Gallienne, Vincent Lacoste, Valérie Lemercier.
continua»
Titolo originale Astérix et Obélix: Au Service de Sa Majesté.
Commedia,
durata 110 min.
- Francia, Italia, Spagna, Ungheria 2012.
- Lucky Red
uscita giovedì 10 gennaio 2013.
MYMONETRO
Asterix e Obelix al servizio di sua Maestà
valutazione media:
2,49
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tonfo del cinema francesedi renato volponeFeedback: 38280 | altri commenti e recensioni di renato volpone |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 14 gennaio 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un cast di tutto rispetto per questo nuovo episodio delle avventure di Asterix e Obelix. Uso questa espressione perché non posso parlare di “grandi attori” dopo aver visto la proiezione del film. Il fatto che si tratti di una riduzione cinematografica di un fumetto non concede al regista la libertà di creare situazioni paradossali senza riuscire a far ridere, né a questi attori di prestarsi ad un simile scempio. Di fatto, non conosco il fumetto originale da cui è derivato, ma viene snaturata la storia di Asterix e Obelix dei requisiti minimi per dei “galli” dell’antica “Gallia”. I nostri eroi, si fa per dire, vengono chiamati dalla regina della Britannia in soccorso per fermare l’avanzata dei romani. Ci troviamo quindi di fronte a personaggi del tutto inopportuni come un “Cesare” che non ha nulla di romano, o una regina d’Inghilterra (che allora non c’era) che ha il volto di Catherine Deneuve. Non parliamo dei Normanni che vanno alla ricerca della paura, a loro completamente sconosciuta, per provare l’emozione del “volo”. Ritroviamo volti noti come Filippo Timi, Neri Marcorè e Nicola Zingaretti, e ci si domanda: perché? La risposta è facile e non necessita di commento. Alcuni tratti di comicità ci sono, accompagnati dalla bella campagna inglese o da musiche allettanti, ma non sono sufficienti per non annoiarsi e crollare in uno stato di semi-catarsi, risvegliabile solo dalla vecchia sigla di “tribuna politica” che chiude il film con la premiazione degli eroi. Banale, scontato, ridicolo è degno della miglior saga di cinepanettoni. Dov’è la bellezza e la dolcezza di “Amélie”? il cinema d’oltralpe subisce un tonfo clamoroso.
[+] lascia un commento a renato volpone »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di renato volpone:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
|
Link esterni
|