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La riflessione che voglio fare sul prodotto è un pò diversa dal solito. L'ho chiamato prodotto, non sapevo in che altro modo, perchè definirlo film mi pare troppo: il film in effetti non c'è, ci sono tante gag ammassate e scollegate, manca un filo logico e sensato, la trama non esiste, la volgarità supera ogni limite e manca di qualsiasi tipo di recitazione. Ridere fa ridere, anzi mi ha fatto schiattare, quasi affogare dal gran ridere ma non si può giudicare qualcosa solo dalle tante grasse risate. Va detto che il pubblico non va ignorato, che non è formato come qualcuno crede, da tanti soliti idioti e anzi è l'unico motore in grado di decretare il successo reale di un'opera, non necessariamente cinematografica. Questo prodotto ha generato fin troppo polverone e dibattiti: ma ci vuole una cretinata del genere per farlo? Possibile che il cinema italiano sia così malconcio da non riuscire a proporre con convinzione una storia credibile e di qualità, non dico un blockbuster, ma almeno qualcosa in cui potersi identificare che non arrivi obbligatoriamente da Hollywood? Potrebbe essere il momento di darsi una svegliata? Io non voglio riconscermi nell'Italietta dei "nuovi mostri" immorali(sti). Capisco cogliere l'ironia e riflettere sul nostro peggio, capisco voler respirare la ventata d'aria fresca ma capisco pure chi, a questo punto, chi non va più al cinema perchè stufo di spedere una saccocciata di quattrini (e piratare allegramente) per l'onda lunga di un successone televisivo come quello di MTV e nulla più, anzi mi viene da pensare che il nostro cinema sia ormai schiavo, agonizzante e intrappolato in tormentoni buoni giusto per il piccolo schermo. Vizi e luoghi comuni la fanno da padroni, fin troppo politicamente scorretto e continuamente alla ricerca di risate facili(ssime) e furbe. Un caso, non c'è dubbio, ma dopo un paio di settimane era sparito dalla programmazione delle sale: che vuol dire? Chi sono allora questi benedetti soliti idioti in questa idiozia diffusa e strisciante? Io non capisco stavolta, forse mi adeguo ma non voglio cercare una giustifica (satira sociale o analisi di costume) per farmi una bella risata! Slabbrato, villano, cialtrone, volgarissimo, surreale e avanguardista: scusatemi tanto per lo sfogo, ma non ci sto capendo più un caxxo!
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