The Menu |
|
|||||||||||
Un film di Mark Mylod.
Con Ralph Fiennes, Anya Taylor-Joy, Nicholas Hoult, John Leguizamo.
continua»
Commedia,
Ratings: Kids+13,
durata 106 min.
- USA 2022.
- Walt Disney
uscita giovedì 17 novembre 2022.
- VM 14 -
MYMONETRO
The Menu
valutazione media:
2,81
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La morte è servitadi FABIO1967Feedback: 409 | altri commenti e recensioni di FABIO1967 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 8 dicembre 2022 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La cucuna nelle sue forme piu' raffinate, evocative e coinvolgenti, puo' legittimamente assurgere a nuova forma d'arte o si tratta molto piu' semplicemente di cibo elaborato, necessario alla vita in quanto nutrimento, ma incapace di coinvolgere realmente le pulsioni dell'anima? La narrazione sembra inizialmente sposare la prima ipotesi, ma in realta' preserva indenne il beneficio del dubbio fino all'emblematico finale. La pellicola ci conduce attraverso una intensissima visita guidata che travalica ogni aspettativa, mostrandoci come sia possibile alimentarci anche di sensazioni e stati d'animo. Il tutto pero' arriva all'estrema conseguenza di includere anche la morte come purificazione della colpa, come regina di tutte le portate, come ultima vera rappresentazione di un menu che non lascia scampo, che fa il bilancio delle nostre vite e ci condanna arbitrariamente e senza appello. La pellicola e' straordinaria dal punto di vista della presentazione dei personaggi, magnificamente disegnati da una recitazione assolutamente coerente con cio' che vogliono rappresentare, mettendo in scena una ritualita' di comportamenti che ce li fa amare a prescindere da quanto siano simili a noi. Il divertimento nel seguire il loro agire sulla scena, non avvieme solo per identificazione ma anche per il piacere di godersi il personaggio, sempre credibile nella pur delirante logica che lo conduce. Le due teorie citate all'inizio, che duellano per tutta la durata del film, hanno come "capi-cordata" lo schef e la giovane "intrusa", capitata li quasi per caso. Alla fine sembra essere lei la vincitrice, ottenendo un hamburger cucinato certamente in maniera impeccabile, ma soprattutto veicolo di salvezza, che riconduce l'esperienza culinaria a quello che dovrebbe semplicemente essere, una modalita' per alimentarsi. La teoria opposta si annienta nel "cucinare" se stessa, in un colossale rogo purificatore, voluto dallo stesso delirio che trasforma un piatto vuoto in una forma di cibo psicologico (di "Verdoniana" memoria...vedi la cena psicologica in "Sette chili in sette giorni").
[+] lascia un commento a fabio1967 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di FABIO1967:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Writers Guild Awards (1) Golden Globes (2) Critics Choice Super (2) Articoli & News |