gfloriano
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lunedì 19 maggio 2008
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scaramucce tra coniugi per forza
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Regia: Tom Vaughan
Con: Cameron Diaz, Ashton Kutcher, Jason Sudeikis
Trama: Joy e Jack , dopo aver rispettivamente perso il fidanzato ed il lavoro, decidono di darsi alla pazza gioia volando a Las Vegas per un week end di follie…. Un disguido del computer dell’albergo li mette nella stessa stanza, ne sortirà una notte folle tra balli sfrenati e alcol in quantità industriali. Il mattino li ritrova a letto con tanto di fede……l’inevitabile e ‘naturale’ divorzio viene però bloccato da una fortunata vincita di 3.000.000 di dollari alle slot machinesrealizzata da Jack con una monetina lasciata da Joy. Ne nasce una controversia che li porta davanti al giudice che li ‘condanna’ a sei mesi di matrimonio forzato…….
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Regia: Tom Vaughan
Con: Cameron Diaz, Ashton Kutcher, Jason Sudeikis
Trama: Joy e Jack , dopo aver rispettivamente perso il fidanzato ed il lavoro, decidono di darsi alla pazza gioia volando a Las Vegas per un week end di follie…. Un disguido del computer dell’albergo li mette nella stessa stanza, ne sortirà una notte folle tra balli sfrenati e alcol in quantità industriali. Il mattino li ritrova a letto con tanto di fede……l’inevitabile e ‘naturale’ divorzio viene però bloccato da una fortunata vincita di 3.000.000 di dollari alle slot machinesrealizzata da Jack con una monetina lasciata da Joy. Ne nasce una controversia che li porta davanti al giudice che li ‘condanna’ a sei mesi di matrimonio forzato…….
La classica commedia americana giocata tra gag e situazioni prevedibili ( l’happy end finale è già scritto nel prologo) che si lascia guardare e strappa più di una divertita risata.
Il copione di Dana Fox tratteggia una commedia romantica che strizza l’occhio alle schermaglie delle grandi commedie sofisticate ( da quelle per intendersi con Spencer Tracy e Katharine Hepburn fin alla ‘Guerra dei Roses’ ), ma il regista non riesce a dare quel tocco in più necessario a trasformare una patinata commedia in un graffiante affresco della vita di coppia, nonostante i pur bravi Cameron Diaz e Ashton Kutcher che sfoggiano glamour e sex appeal, senza però mai raggiungere la crudeltà richiesta a due coniugi che dovrebbero sbranarsi ( ogni riferimento alla coppia Douglas- Turner è assolutamente voluto…..)
Cameron Diaz è sempre bella, brava, simpatica, imbranata e tutta mossette e gridolini, ma ora la aspettiamo in qualche provea più ‘adulta’
In definitiva un film carino e divertente senza tante pretese che assolve pienamente al suo ruolo di film da domenica sera.
Trama: **
Sceneggiatura: ***
Fotografia: ****
Colonna sonora: ***
Impressione generale: ***
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sabri92
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venerdì 18 ottobre 2019
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brillante!
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Probabilmente, per non dire certamente, Notte brava a Las Vegas non entrerà nella storia del cinema. Si tratta, infatti, di una commedia americana, dai chiari risvolti romantici e sentimentali, tutto sommato simile a tante altre del medesimo genere. A differenza di molte, però, è brillante, divertente, a tratti spassosa, dal ritmo spesso elevato, quasi del tutto priva di dialoghi lunghi e noiosi. La coppia Cameron Diaz / Ashton Kutcher, ben diretta da Tom Vaughan, funziona alla perfezione in tutti gli istanti della pellicola, ambientata fra Las Vegas, patria del gioco d'azzardo e del divertimento, e la più seriosa New York, ove la protagonista svolge il lavoro di broker.
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Probabilmente, per non dire certamente, Notte brava a Las Vegas non entrerà nella storia del cinema. Si tratta, infatti, di una commedia americana, dai chiari risvolti romantici e sentimentali, tutto sommato simile a tante altre del medesimo genere. A differenza di molte, però, è brillante, divertente, a tratti spassosa, dal ritmo spesso elevato, quasi del tutto priva di dialoghi lunghi e noiosi. La coppia Cameron Diaz / Ashton Kutcher, ben diretta da Tom Vaughan, funziona alla perfezione in tutti gli istanti della pellicola, ambientata fra Las Vegas, patria del gioco d'azzardo e del divertimento, e la più seriosa New York, ove la protagonista svolge il lavoro di broker. Lui, invece, è un artigiano del legno, licenziato dal datore di lavoro (che è anche suo padre) per la assoluta incapacità di portare a termine le opere iniziate. Al di là degli interpreti principali, buone le performances di alcuni degli attori di contorno, con particolare menzione per Rob Corddry, nel ruolo dell'amico ed avvocato del protagonista maschile, mentre poco ispirato appare Jason Sudeikis, nella parte di Mason, il primo fidanzato della bella Joy. Un ultimo accenno per la colonna sonora: brani di Mika, dei Jet, dei Carolina Liar, addirittura di Giorgio Moroder e dei mitici Queen son di adeguato sottofondo per determinate scene, regalando allegria, brio e forse un pizzico di nostalgia agli spettatori più adulti. Insomma, nel suo insieme, il film merita senz'altro una valutazione ampiamente positiva. Il mio voto personale è 7/7.5 su 10.
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reiver
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lunedì 7 settembre 2009
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una pazza,pazza,pazza,pazza,pazza? recensione
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Il film è,come sostiene la sigletta di MyMovies,"più che discreto".Il tasso di melassa è controllato è quella che c'è deve essere la stessa che vendeva Vito Corleone:buona.In questi film non conta tanto lo svolgimento della trama:si sa,in una commedia il lieto fine è obbligatorio...Non scontato,ma necessario.Tre delle migliori commedie di tutti i tempi,"Accadde una notte","Scandalo a Filadelfia" e "Susanna" finiscono inevitabilmente "bene",ma è come si arriva alla fine che conta...Questa commedia non è abbastanza pazza per essere veramente "screwball",non è abbastanza sofisticata per reggere il confronto con i classici,non è intelligente al punto da scomodare un applauso:ma ha un pò di questi tre ingredienti,interpreti in palla,una regia volenterosa.
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Il film è,come sostiene la sigletta di MyMovies,"più che discreto".Il tasso di melassa è controllato è quella che c'è deve essere la stessa che vendeva Vito Corleone:buona.In questi film non conta tanto lo svolgimento della trama:si sa,in una commedia il lieto fine è obbligatorio...Non scontato,ma necessario.Tre delle migliori commedie di tutti i tempi,"Accadde una notte","Scandalo a Filadelfia" e "Susanna" finiscono inevitabilmente "bene",ma è come si arriva alla fine che conta...Questa commedia non è abbastanza pazza per essere veramente "screwball",non è abbastanza sofisticata per reggere il confronto con i classici,non è intelligente al punto da scomodare un applauso:ma ha un pò di questi tre ingredienti,interpreti in palla,una regia volenterosa.Insomma,a me non è dispiaciuta.Ma non è proprio di questo che volevo parlare...
La visione di questo film che parla,guarda un pò,di matrimoni,cade proprio a fagiolo.Chi è che non sogna di sposarsi a Las Vegas?Lui e lei,senza i cinquecento invitati che sono venuti lì solo per arraffare più cibo e vino possibile e mangiare fino allo sfinimento per recuperare i soldi del regalo;senza i bambinetti che ti rovesciano addosso di tutto;senza quelle insopportabili canzoni...E senza i corsi prematrimoniali.I CORSI PREMATRIMONIALI?Cosa sono?Praticamente devi andare a scuola per imparare a sposarti da un uomo che non si sposerà mai:sembra incredibile ma è proprio così.Recentemente ho rivisto,ad una cena tra colleghi,una grandissima faccia di c.ulo,praticamente un alieno che parla col sedere ma riesce contemporaneamente a essere un formidabile leccacul.o,un vero prodigio scientifico,siamo tutti fieri di lui nell'ambiente.Ora,questo bel tipo ha trascorso una serata intera a parlare bene di questi corsi che,per non so quale legge borbonica,sono obbligatori,e quindi,tradotto nel linguaggio "reiveriano",non si devono fare.Meglio una notte a Las Vegas,senza l'estenuante servizio fotografico.Senza quelle pose ridicole,gli sfondi improbabili,le mosse studiate,ore e ore di attesa per gli invitati che,a volte,devono difendersi dagli attacchi di racchione assatanate.Recentemente sono stato a due matrimoni,e in entrambi i casi gli sposi,due amici miei,mi hanno confidato che non vedevano l'ora di andare...a dormire.Ma proprio a prendere sonno,non a "dormire" tra virgolette;non a distruggere il vestito della sposina e a farle la "permanente" ,ma proprio a riposare...Strano vero?Forse no,perchè questi poveretti vengono sballottati come sacchi,stressati come melanzane da friggere,al punto che la forma,cioè quello che si deve vedere un domani in un pessimo filmino,supera la sostanza,cioè il piacere autentico e la passione sincera.Insomma,questo film parte da una ipotesi pazza,paradossale:un matrimonio tra due sconosciuti a Vegas.Però,riflettendoci,non è molto più paradossale un matrimonio normale?Già la premessa è basata sull'assurdo:di solito si festeggiano i traguardi,non le partenze.Avete mai visto una squadra festeggiare prima di una finale di Coppa?No,porta male.Ecco,sarebbe più logico sposarsi dimessamente,poi dopo sette anni fare una festicciola,e dopo settant'anni di sofferenze reciproche fare un festone pazzesco,con lap-dancers,cocaina e 1000 invitati tutti chic.Ma no,ora sto esagerando.Però,però...Ho visto tantissimi film sul tema,anche recenti,ma il mio preferito rimane "Quattro matrimoni e un funerale",che si chiude con una richiesta di non-matrimonio:è solo una incredibile,fortunata coincidenza.
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ultimoboyscout
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venerdì 16 novembre 2012
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quel che accade a vegas rimane a vegas!
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Cameron Diaz ha un innato talento comico e lo si sa da parecchio tempo. Ashton Kutcher è diventato famoso grazie ad un programma televisivo in cui tirava scherzi terribili a chiunque gli fosse a portata di mano. Vederli assieme in una commedia ambientata a Las Vegas è quanto di meglio ci si possa aspettare. Ma c'è ben poco da ridere: i nostri due passano una notte folle (definizione più calzante di brava) nella Sin City e si risvegliano sposati e milionari perchè vincitori alla slot machine. Vorrebbero separarsi e spartirsi il malloppo ma un giudice li obbliga a sei mesi di convivenza e matrimonio forzato prima di dar loro la vincita. Si innamoreranno? Scritta da Dana Fox è una commedia tipicamente in stile Fox, frizzantina e un pò mielosa.
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Cameron Diaz ha un innato talento comico e lo si sa da parecchio tempo. Ashton Kutcher è diventato famoso grazie ad un programma televisivo in cui tirava scherzi terribili a chiunque gli fosse a portata di mano. Vederli assieme in una commedia ambientata a Las Vegas è quanto di meglio ci si possa aspettare. Ma c'è ben poco da ridere: i nostri due passano una notte folle (definizione più calzante di brava) nella Sin City e si risvegliano sposati e milionari perchè vincitori alla slot machine. Vorrebbero separarsi e spartirsi il malloppo ma un giudice li obbliga a sei mesi di convivenza e matrimonio forzato prima di dar loro la vincita. Si innamoreranno? Scritta da Dana Fox è una commedia tipicamente in stile Fox, frizzantina e un pò mielosa. Quindi una commedia usa e getta, scarsamente originale, dai debolissimi pretesti e qualche buon momento di divertimento comunque piuttosto volgare (vedi usare il lavandino a mò di water). Che ogni notte brava, degna di chiamarsi tale, lasci segni evidenti, ricordi indelebili e conseguenze inimmaginabili è storia nota e il cinema ne è pieno: questo film, tra tutti, è senza ombra di dubbio il peggiore nonostante i buoni presupposti della premessa, grazie anche a personaggi secondari particolarmente antipatici e alle smorfie della Diaz, che risultano eccessive, seriali, sempre uguali e fini a se stesse, come se bastasse un bel musetto a creare situazioni e risolvere problemi.
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