paolo ciarpaglini
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lunedì 1 gennaio 2007
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il vero volto della vita.
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Il film, è l'affresco di una famiglia medio-borghese newyorkese. Richard Gere e Diane Lane sono una coppia benestante, ed hanno un figlio. Vivono in uno splendido appartamento, ed hanno tutto quello che qualsiasi famiglia possa desiderare. Ma i sentimenti umani sconfinano, vanno oltre e non obbediscono a questi punti materiali, fermi della vita. La routine quotidiana mina ciò che assieme hanno costruito. In una giornata di vento, una Diane Lane sensualissima vaga per le strade di New York, combattendo letteralmente per far sì che le vesti non le si alzino. Un grigio impermeabile, che alzandosi lascia intravedere, le sue splendide gambe. Non ho ricordo di una scena cinematografica, che con tanta eleganza, complice la poderosa, incontenibile femminilità della Lane, provochi nello spettatore (uomo in questo caso), tanta ammirazione per tanta matura bellezza.
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Il film, è l'affresco di una famiglia medio-borghese newyorkese. Richard Gere e Diane Lane sono una coppia benestante, ed hanno un figlio. Vivono in uno splendido appartamento, ed hanno tutto quello che qualsiasi famiglia possa desiderare. Ma i sentimenti umani sconfinano, vanno oltre e non obbediscono a questi punti materiali, fermi della vita. La routine quotidiana mina ciò che assieme hanno costruito. In una giornata di vento, una Diane Lane sensualissima vaga per le strade di New York, combattendo letteralmente per far sì che le vesti non le si alzino. Un grigio impermeabile, che alzandosi lascia intravedere, le sue splendide gambe. Non ho ricordo di una scena cinematografica, che con tanta eleganza, complice la poderosa, incontenibile femminilità della Lane, provochi nello spettatore (uomo in questo caso), tanta ammirazione per tanta matura bellezza. Cerca disperatamente un taxi, e mentre malferma cammina si scontra fortuitamente con un bel giovane 'carico di libri'. La caduta rovinosa, gli attimi di imbarazzo, l'aiutarsi a vicenda nel raccogliere tutto sono i pochi minuti che il destino crea per i due futuri amanti. Lei si ferisce ad un ginocchio. Lui prova a fermare un taxi, ma niente da fare, il fato è inesorabile, e gentilmente le offre di salire per medicare l'escoriazione al ginocchio. La storia, la relazione che nasce è all'inizio passione pura, ma diviene poi fonte di indicibile sofferenza per lei. Lui è sicuro di se, un'avventuriero dell'amore, infedele. Gere, inizia ad avvertire il distacco che si stà insinuando frà lui e sua moglie, non è uno stupido. Le scuse, i contrattempi di lei, tutto parla chiaro. Osserva sua moglie mentre si veste con biancheria bellissima, le chiede di uscire assieme. Lei inventa una scusa banale,'avevo dimenticato, oggi pomeriggio devo recarmi al salone di bellezza'.. Lui chiama e chiede se c'è un appuntamento prefissato...non esiste, capisce tutto. Chiede aiuto ad un amico ex-investigatore, scopre così la relazione della moglie. L'impatto sulla sua psiche è devastante, ha dato tutto a sua moglie ed alla famiglia. Un giorno si reca a casa dell'amante, è lì che commette la follia, dopo aver 'chiaccherato' quasi amichevolmente con l'altro, viene colto da un raptus e colpisce a morte con un soprammobile il giovane, che muore all'istante. Tutto avviene in modo estremamente drammatico. Decide di non chiamare la polizia, ed occulta il corpo in macchina. Nel frattempo si stà svolgendo la recita del figlioletto, quando giunge ha da poco commesso l'omicidio, ed assieme a lei assiste alla recita. Lei era già decisa a troncare la relazione che la stava distruggendo ma l'irreparabile è già avvenuto. Gere getta il cadavere in una discarica di immondizia, ma dopo pochi giorni viene rinvenuto. La polizia risale a lei dopo aver trovato in casa della vittima il suo numero telefonico. A questo punto divengono complici, lei inconsapevole dell'accaduto, lui per cercare di salvare il salvabile. Un giorno durante una festa in casa, Diane vede 'tornato' su di un mobile, proprio l'arma del delitto, una palla di vetro con la neve, che suo marito le aveva regalato e che lei aveva regalato a sua volta all'amante. Il momento è tragico, capisce che l'assassino è il marito. Si accusano a vicenda, ma si vogliono ancora bene. Lei vede ripassare davanti alla mente quel giorno di vento, un taxi che si fermaal richiamo del giovane, lei sale..si salutano, tutto potrebbe essere andato diversamente....L'imperscrutabilità del Destino
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samanta
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giovedì 15 febbraio 2018
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una tragica infedeltà
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Unfaithful (Infedele) - L'amore infedele. è un film che ho visto l'altra sera in TV ed è un remake di un film di Chabrol del 1968, la regia è di Adrian Lyne specialista in film erotici (9 settimane e mezzo, proposta indecente, attrazione fatale). La trama: siamo nei sobborghi di New York dove abitano un coppia agiata Edward (Richard Gere) e Connie Summer (Diane Lane) lui sui 45 anni è il direttore di una azienda e lei sui 40 anni si occupa della casa, del figlio di 9 anni, e delle attività sociali i due coniugi sembrano molto innamorati e affiatati. Connie va in Città a Soho per una commissione per una folata di vento forte cade per terra e si fa male ad un ginocchio la soccorre un giovanotto Paul Martel (Olivier Martinez) con cui si è scontrata, nel suo alloggio la medica e le dà un libro.
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Unfaithful (Infedele) - L'amore infedele. è un film che ho visto l'altra sera in TV ed è un remake di un film di Chabrol del 1968, la regia è di Adrian Lyne specialista in film erotici (9 settimane e mezzo, proposta indecente, attrazione fatale). La trama: siamo nei sobborghi di New York dove abitano un coppia agiata Edward (Richard Gere) e Connie Summer (Diane Lane) lui sui 45 anni è il direttore di una azienda e lei sui 40 anni si occupa della casa, del figlio di 9 anni, e delle attività sociali i due coniugi sembrano molto innamorati e affiatati. Connie va in Città a Soho per una commissione per una folata di vento forte cade per terra e si fa male ad un ginocchio la soccorre un giovanotto Paul Martel (Olivier Martinez) con cui si è scontrata, nel suo alloggio la medica e le dà un libro. Ritornata a casa si accorge che dentro il libro c'è il numero telefonico, telefona al ragazzo con la scusa di vedere dei libri (Paul commercia in libri usati), ma entrata nell'alloggio dopo una prima resistenza e fuga ritorna e fanno l'amore. Da quel momento si accende una passione di carattere prevalentemente sessuale che diventa sempre più coinvolgente con pentimenti di Connie che non resiste al fisico attraente di Paul e alla sua spregiudicatezza (fanno l'amore nel bagno di un bar con le amiche di lei che l'aspettano per il caffé, in un cinema, sulle scale). Il marito che era sorpeso dal mutamento della moglie, viene messo sull'avviso da un dipendente e un vecchio amico detective segue Connie e gli porta le prove dell'adulterio comprese le fotografie. Il marito va a parlare con Paul, il colloquio all'inizio non è ostile, quando Edward che ha bevuto molta vodka offertagli entra in stato confusionale, colpisce alla testa Paul e lo uccide con una palla di vetro con la neve su supporto di legno che aveva reagalato alla moglie e lei aveva donato a Paul. Di qui la tragedia: il marito imballa il cadavere e lo getta in una discarica, vengono a casa dopo il ritrovamento del corpo dei poliziotti che sospettano della moglie ma il marito la difende e smbra che le indagini finiscano. Connie rivedendo in casa la palla di vetro e le fotografie dell'adulterio comprende che il marito sapeva tutto e ha ucciso l'amante che lei comunque aveva deciso di non più rivedere. Il film finisce con i due abbracciati in un'auto davanti ad un semaforo proprio davanti aduna stazione di polizia. Il film è una via di mezzo tra una commedia drammatica ed un thriller, ma purtroppo il regista non sceglie quale strada percorrere, i dialoghi sono molto deboli, la sceneggiatura scarna, il ritmo lento e un pò noioso,la scena del delitto ridicola né valgono le scivolature erotiche di Diane Lane moto bella ad alzare il tono del film,manca un approfondimento psicologico su alcuni temi: come alla mezza età l'uomo o la donna cerchi nel sesso con una persona più giovane il recuperare una giovinezza perduta, come la scelta di un partner migliore sia vana perchè si incontrerà sempre una persona che attrae di più, il cercare fuori quelllo che manca senza pensare che manca qualcosa dentro di te. La recitazione è mediocre quella di Richar Gere, buona quella di Diana Line che dopo 38 anni uscì dall'anonimato, quanto a Olivier Martinez a prescindere dalla prestanza fisica è di una totale inespressività.
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fabal
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domenica 28 ottobre 2012
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molte forme della lane. poche tracce di gere.
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Apparenti macchiette della classica famigliola felice, Connie ed Edward sono una coppia benestante che vive nella periferia di New York. Un giorno Connie, feritasi leggermente per strada, viene soccorsa da Paul, un giovanotto appassionato di libri. Tra i due comincia una relazione clandestina che avrà conseguenze drammatiche.
Se si limitasse a rifriggere una trama classica di corna e passione, senza alcuni sprofondamenti nel ritmo e nei personaggi, il film sarebbe tutto sommato più che buono. Non originale ma gradevole.
Destano qualche perplessità, invece, le figure del giovane Paul e dello stesso Edward, interpretato da un Richard Gere ad accensione telecomandata.
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Apparenti macchiette della classica famigliola felice, Connie ed Edward sono una coppia benestante che vive nella periferia di New York. Un giorno Connie, feritasi leggermente per strada, viene soccorsa da Paul, un giovanotto appassionato di libri. Tra i due comincia una relazione clandestina che avrà conseguenze drammatiche.
Se si limitasse a rifriggere una trama classica di corna e passione, senza alcuni sprofondamenti nel ritmo e nei personaggi, il film sarebbe tutto sommato più che buono. Non originale ma gradevole.
Destano qualche perplessità, invece, le figure del giovane Paul e dello stesso Edward, interpretato da un Richard Gere ad accensione telecomandata.
Il primo è il classico belloccio dall'apperenza medio - intellettuale, col capello lunghetto, un po' scioperato, un po' sciupafemmine; e il suo ruolo fa sorgere più di una legittima domanda: in cosa consiste il suo trafficare con i libri? E' un lavoro? O è solo un hobby, visto tutto il tempo libero per dedicarsi a Connie?
Il secondo invece trascorre tutta la prima parte del film nell'anonimato: ad accompagnarlo troviamo solo la sua espressione con il sorrisetto appena accenato, di attendista passività. Lo troviamo, invece, ad accendersi tutto nel finale, in modo repentino, ma lasciando un certo amaro in bocca nello spettatore. Perché se il gesto estremo appare solo come il raptus di una mente confusa, ben più spessore al personaggio avrebbe dato una premeditazione graduale, accompagnata da un brutale climax emotivo, troppo poco marcato nella figura del marito. Poco marcato e soprattutto poco ritmato.
Inverosimile il finale che completa la riappacificazione della famigliola felice, con l'immancabile scheletro nell'armadio.
Resta, dunque, la sola interpretazione della Lane a far da leader carismatica a tutta la baracca. E ovviamente la sua bellezza a pennellare scene di sesso di notevole carica: saranno queste, con ogni probabilità, il ricordo più gradito de "L'amore infedele".
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paolp78
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lunedì 12 aprile 2021
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oltre all’erotismo c’è poco altro
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Il morboso argomento dell’adulterio viene messo in scena in questa pellicola diretta da Adrian Lyne, che sceglie una sceneggiatura divisa a metà tra il genere erotico, quello preferito dall’autore britannico, ed il thriller-drammatico.
Il miscuglio dei diversi generi non è una novità per Lyne, che l’aveva già sperimentato con successo in “Attrazione fatale”, film riuscito ottimamente in ogni sua parte, compresa quella thriller. Qui al contrario sono solo le scene erotiche a convincere.
Le sequenze coi rapporti sessuali sono girate con la consueta sapiente maestria dall’esperto Lyne, inoltre possono contare sull’indubbia sensualità dei protagonisti, pertanto il risultato finale appaga pienamente il pubblico, consentendo a Lyne di centrare il suo obiettivo primario.
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Il morboso argomento dell’adulterio viene messo in scena in questa pellicola diretta da Adrian Lyne, che sceglie una sceneggiatura divisa a metà tra il genere erotico, quello preferito dall’autore britannico, ed il thriller-drammatico.
Il miscuglio dei diversi generi non è una novità per Lyne, che l’aveva già sperimentato con successo in “Attrazione fatale”, film riuscito ottimamente in ogni sua parte, compresa quella thriller. Qui al contrario sono solo le scene erotiche a convincere.
Le sequenze coi rapporti sessuali sono girate con la consueta sapiente maestria dall’esperto Lyne, inoltre possono contare sull’indubbia sensualità dei protagonisti, pertanto il risultato finale appaga pienamente il pubblico, consentendo a Lyne di centrare il suo obiettivo primario.
Tolte queste scene “spinte”, resta una sceneggiatura irritante, che sembra quasi divertirsi a presentare cliché arcinoti o sequenze paradossali, che toccano la propria vetta in quella del primo casuale incontro tra la moglie fedifraga ed il suo amante, che avviene in circostanze quasi fiabesche.
I personaggi sono stereotipati: da una parte c’è la bella coppia felice, composta dal marito perfetto, più avanti con gli anni, ma pur sempre attraente, indefesso lavoratore ed affettuoso padre di famiglia, e la bella giovane moglie; dall’altra l’irresistibile spasimante latin lover, sogno erotico di ogni donna non solo americana, che sembra concentrare sulla sua persona tutte le qualità necessarie per far perdere la testa anche alla più fedele ed irreprensibile delle mogliettine.
Gli interpreti sono scelti per appagare le fantasie degli spettatori con un perfetto rispetto della par condicio tra i generi: a far sognare le signore ci pensano infatti il bel tenebroso Olivier Martinez, attore francese semisconosciuto, ed il più maturo e certamente più famoso Richard Gere, un nome una garanzia; per il pubblico maschile, invece, è più che sufficiente la seducente Diane Lane, il cui fascino viene esaltato da Lyne.
Tolta la parte erotico-sessuale, l’unico ulteriore motivo di interesse della pellicola è costituito dalla rappresentazione, abbastanza ben riuscita, degli stati d’animo che il rapporto adulterino produce nei personaggi: la moglie fedifraga viene colpita dai sensi di colpa, mentre il marito resta sconvolto dal tradimento.
Non riuscito e poco avvincente invece il risvolto quasi poliziesco che assume la storia nella parte terminale della pellicola dando origine ad un finale stanco e piatto, che si dilunga per una ventina abbondante di minuti, del tutto inutilmente.
Il ragazzino che interpreta il figlio della coppia è insolitamente antipatico e fastidioso.
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giomo891
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martedì 13 settembre 2022
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gere marito tradito. giomo891
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Un film di quel mago di Adrian Lyne che trasforma il remake Stephane di Chabrol in un opera raffinata dove, grazie anche alla sublime interpretazione di Diane Lane, che, in questo film raggiunge il massimo della seduzione, pur senza ricorrere alle mille arti magiche del mondo femminile.
Unfaithful è un film di genere drammatico, thriller del 2002, diretto da Adrian Lyne, ("9 settimane e 1/2") con Diane Lane e Richard Gere.
I coniugi Edward e Connie Sumner (Richard Gere e Diane Lane) hanno tutto per essere felici: una buona posizione economica, un simpatico bambino di nome Charlie e una bella casa alla periferia di New York City.
Sembrano sinceramente innamorati l'uno dell'altro anche dopo 11 anni di matrimonio.
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Un film di quel mago di Adrian Lyne che trasforma il remake Stephane di Chabrol in un opera raffinata dove, grazie anche alla sublime interpretazione di Diane Lane, che, in questo film raggiunge il massimo della seduzione, pur senza ricorrere alle mille arti magiche del mondo femminile.
Unfaithful è un film di genere drammatico, thriller del 2002, diretto da Adrian Lyne, ("9 settimane e 1/2") con Diane Lane e Richard Gere.
I coniugi Edward e Connie Sumner (Richard Gere e Diane Lane) hanno tutto per essere felici: una buona posizione economica, un simpatico bambino di nome Charlie e una bella casa alla periferia di New York City.
Sembrano sinceramente innamorati l'uno dell'altro anche dopo 11 anni di matrimonio. Un giorno, mentre si trova in città nel quartiere di Soho, a causa di una forte raffica di vento Connie si scontra con un affascinante sconosciuto e cade ferendosi a un ginocchio.
Il giovane si chiama Paul Martel (Olivier Martinez) ed è un venditore di libri antichi di origine francese. Paul convince Connie a seguirlo nel suo appartamento per medicarla. Poi, salutandola, le regala un libro di poesie.
Il giorno dopo Connie trova nel libro un biglietto da visita del ragazzo e decide di chiamarlo per ringraziarlo. Paul la invita a casa sua per un caffè. Sebbene Connie sia appagata dal suo matrimonio e dal suo ménage famigliare, si scopre fortemente attratta da Paul e in un attimo tra i due scoppia una passione travolgente.
Connie e Paul intraprendono così una relazione infuocata, consumata clandestinamente in ogni dove.
Con il passare del tempo Connie scopre di non essere l’unica donna nella vita di Paul ma la forte attrazione che la lega al ragazzo francese, ormai diventata un’ossessione, le impedisce di lasciarlo.
Nel frattempo Edward comincia a nutrire forti sospetti sulla moglie, notando il distacco di Connie da lui e dal figlio e l’intensificarsi delle sue trasferte a New York. Alla fine Edward assume un investigatore privato per seguire la moglie.
Poco tempo dopo il detective gli fornisce una serie di scatti compromettenti di Connie e Paul insieme e l’indirizzo di casa del ragazzo. Edward decide di andare a trovare l’amante della moglie nel suo appartamento.
FInale "strano": Gere appare deciso a consegnarsi alle autorità, l'auto con i due coniugi (chiarito da parte di lei l'infedelta' e da parte di Gere l'omicidio-forse preterintenzionale) si reca davanti alla stazione di polizia...fermandosi al semaforo, ma nonostante il segnale sia diventato verde, l'auto non riparte (ma nessuno scende...).
Sara' il pubblico in sala a decidere quale sarà la giusta punizione.
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[+] ottima recensione di giomo891. lia lenzetti
(di giomo891)
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fabio1972
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domenica 16 marzo 2014
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ho rivisto il film su dvd a ditanza di anni.....
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In effetti come già notato quando ho visto il film quando è uscito....il film è molto bello....tratta uno tema abbastanza comune nella nostra società...ovvero la crisi di una coppia di quarant'enni con un figlio piccolo...certo che nel film si narra anche della sbandata della moglie per un uomo molto bello come Martinez...in effetti qui il il film gira intorno alla passione che si crea tra Diana Lane e Martinez....credo che senza la Lane il film perderebbe molto...è lei il personaggio chiave di questa pellicola...inoltre la Lane è una attrice molto brava...ed interpreta magistralmente il ruolo della moglie che perde la testa per l'amante!
Personalmente non mi è piaciuto per niente il finale sotto forma di tragedia.
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In effetti come già notato quando ho visto il film quando è uscito....il film è molto bello....tratta uno tema abbastanza comune nella nostra società...ovvero la crisi di una coppia di quarant'enni con un figlio piccolo...certo che nel film si narra anche della sbandata della moglie per un uomo molto bello come Martinez...in effetti qui il il film gira intorno alla passione che si crea tra Diana Lane e Martinez....credo che senza la Lane il film perderebbe molto...è lei il personaggio chiave di questa pellicola...inoltre la Lane è una attrice molto brava...ed interpreta magistralmente il ruolo della moglie che perde la testa per l'amante!
Personalmente non mi è piaciuto per niente il finale sotto forma di tragedia...il film doveva finire in maniera più realistica con magari sì la sofferenza del marito Gere....con semmai la promessa di lei di terminare l'avventura con l'amante...meno tragico e più realistico!!
Avendo il dvd i contenuti speciali...è interessante scoprire una serie di dettagli e curiosità sceniche come per esempio interviste alla Lane che dice che il regista tra le scene erotiche del film aveva pensato di inserire quella di una fellatio della Lane a Martinez (la Lane scherza dicendo che sì era un pò imbarazzata ma che non si sarebbe affatto tirata indietro di fronte ad un uomo così hot come Martinez)...ma poi pensando che sarebbe stata troppo forte per la critica non se ne fece nulla!
Ancora un particolare la scena in cui la Lane si sveglia con il viso sul pube di Martinez...si voleva farla con lui nudo....e la stessa Lane ammette che a parte l'imbarazzo non avrebbe avuto problemi a girarla...anzi confessa che lei era molto curiosa di vedere il pene del collega!!
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francesca romana cerri
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domenica 4 settembre 2016
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il desiderio femminile al centro
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Trovo molto molto acuto dal punto di vista psicologico e molto puntuale il film. La sequenza che fa vedere la moglie con i piatti da lavare ogni sera, dà un senso di ruoutine, di nausea. Anche la vita famigliare è calda, ma da qualche parte morta, ripetitiva , al centro è la Famiglia e la sua conservazione, i doveri , la Persona non è al Centro. Ed ecco che un incontro casuale, con un uomo ( sexy in questo caso , ma poteva anche non esserlo) rimette al centro il Desiderio, la Scoperta, l'Essere Visti fuori dai ruoli consolidati, fuori dal dovere ma nello Spazio del Gioco dove può scoppiare il sesso.
Il decorso della passione è classico , ad un certo punto la moglie mette lo stop con l'amante e contemporaneamente il marito raccoglie prove a sufficienza per conoscere i fatti dietro quella vita famigliare che stava diventando una messainscena in piena regola.
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Trovo molto molto acuto dal punto di vista psicologico e molto puntuale il film. La sequenza che fa vedere la moglie con i piatti da lavare ogni sera, dà un senso di ruoutine, di nausea. Anche la vita famigliare è calda, ma da qualche parte morta, ripetitiva , al centro è la Famiglia e la sua conservazione, i doveri , la Persona non è al Centro. Ed ecco che un incontro casuale, con un uomo ( sexy in questo caso , ma poteva anche non esserlo) rimette al centro il Desiderio, la Scoperta, l'Essere Visti fuori dai ruoli consolidati, fuori dal dovere ma nello Spazio del Gioco dove può scoppiare il sesso.
Il decorso della passione è classico , ad un certo punto la moglie mette lo stop con l'amante e contemporaneamente il marito raccoglie prove a sufficienza per conoscere i fatti dietro quella vita famigliare che stava diventando una messainscena in piena regola.
La seconda parte del film è un buon triller, dismessa l'analisi del desiderio cominicia l'occultamento del cadavere , le indagini della poizia, le coperture e i sospetti.Tiene agganciati e questo deve fare un film più che discreto con due interpreti magnifici , i protagonisti, e un "amante" strepitosamente sexy.
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[+] finale diverso....
(di fabio1972)
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sara
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giovedì 30 agosto 2018
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una lotta tra etica e stomaco.
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meglio di come viene descritto. A turbare la quiete di una felice famiglia borghese è un tornado, non si tratta soltanto dell'agente atmosferico ma dell'inizio di una passione. Il tornado ha come nome Paul Martel. Esiste la fedeltà verso gli altri e la fedeltà verso se stessi, di certo l'affascinante Connie segue la seconda. Un'appassionata e struggente lotta tra ciò che si deve e ciò che si vuole, che termina tragicamente e ha il beneficio di coinvolgere tutti gli spettatori. sono sicuramente gli straordinari Richard Gere e Diane Lane a dare maggior valore al Remake del film "Stephane, una moglie infedele".
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marid
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giovedì 3 marzo 2011
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lyne non è chabrol
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Dispiace constatare che nelle recensioni presenti, salvo quella "ufficiale" di Marco Cavalleri non si faccia il minimo accenno al lavoro originale di Claude Chabrol. Elergire stellette dovrebbe perlomeno prevedere una riflessione.
Adrian Lyne ha un debole per il tema del sesso,e questo gli basta per cimentarsi nel remake del film in questione, oltre che di Lolita di Kubrick.
La storia della crisi tra Connie ed Edwuard è raccontata in maniera abbastanza diversa da quella tra Stéphane e Charles. Del tradimento di Stéphane veniamo a conoscenza quasi subito con un semplice movimento di macchina e un inquadratura del volto della donna mentre telefona al suo amante. Nulla ci verrà detto del perchè, del come Stèphane e l'uomo si siano conosciuti, lasciando un velo di mistero che costituisce il vero tocco del maestro.
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Dispiace constatare che nelle recensioni presenti, salvo quella "ufficiale" di Marco Cavalleri non si faccia il minimo accenno al lavoro originale di Claude Chabrol. Elergire stellette dovrebbe perlomeno prevedere una riflessione.
Adrian Lyne ha un debole per il tema del sesso,e questo gli basta per cimentarsi nel remake del film in questione, oltre che di Lolita di Kubrick.
La storia della crisi tra Connie ed Edwuard è raccontata in maniera abbastanza diversa da quella tra Stéphane e Charles. Del tradimento di Stéphane veniamo a conoscenza quasi subito con un semplice movimento di macchina e un inquadratura del volto della donna mentre telefona al suo amante. Nulla ci verrà detto del perchè, del come Stèphane e l'uomo si siano conosciuti, lasciando un velo di mistero che costituisce il vero tocco del maestro.
Il regista americano che viene dalla pubblicità preferisce invece dilungarsi sull'incontro tra i due amanti, sulla pulsione sessuale, forse per motivare le generose scene di sesso che intervallano la pellicola. La psicologia dei personaggi non affiora e Connie la possiamo descrivere come una delle tante casalinghe benestanti e annoiate in cerca di brivido.
Ma la differenza più importante è il ruolo del marito tradito: nel film di Chabrol è lui il vero protagonista.Lo spettatore del film originale patisce con lui la scoperta della realtà che lo circonda e che non si aspetta. Nel remake ci si lascia solo abbagliare dall'avvenenza di Connie e Paul, in attesa della seguente scena erotica e il povero Edwuard rimane un comprimario, per quanto tragico sia il suo ruolo.
Unfaithful ha spersonalizzato e banalizzato una raffinata indagine psicologica; in questo i remake americani la sanno lunga.
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[+] diane basta e avanza
(di dreamer)
[ - ] diane basta e avanza
[+] e' bellissimo invece!!!!
(di lolita73)
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weach
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mercoledì 25 agosto 2010
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agitare bene prima dell' indifferenza
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Tema da leggere,fedeltà,amore,noia, possesso.
Quanta roba ??
Intanto ne abbiamo parlato bene si , no Adrian Lyne??
Avevi molto a dispsizione non ti faccio colpe se no è tua la storia, se è remake ,
la vite èr emake,non c'è nulla di nuovo sotto il cielo ,tutto si ripete ciclicamente , anche se sotto forme differenti.
Quindi Adrian Lyne questa è stata per te l'occasiono di parlale con il tuo linguaggio. ti abbiamo visto ed ascolto.
Risultato decisamente discresto ma tanta acqua è stata portata dalla coinvolta recitazione di un Richard Geere ,fuori ruolo da tradito e perdente, e di una splendida ,partecipativa ed espressiva Diane Lane.
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Tema da leggere,fedeltà,amore,noia, possesso.
Quanta roba ??
Intanto ne abbiamo parlato bene si , no Adrian Lyne??
Avevi molto a dispsizione non ti faccio colpe se no è tua la storia, se è remake ,
la vite èr emake,non c'è nulla di nuovo sotto il cielo ,tutto si ripete ciclicamente , anche se sotto forme differenti.
Quindi Adrian Lyne questa è stata per te l'occasiono di parlale con il tuo linguaggio. ti abbiamo visto ed ascolto.
Risultato decisamente discresto ma tanta acqua è stata portata dalla coinvolta recitazione di un Richard Geere ,fuori ruolo da tradito e perdente, e di una splendida ,partecipativa ed espressiva Diane Lane.
Ritorniamo al tema:
Quando arriva una passione è perchè intorno tutto è appassito quindi abbiamo tutti colpe per questo.
Fedeltà ,non è obbigo è scelta ma è associabile solo a lealtà che nel caso di specie si intende come assenza falsità e comunicazione.
Noia ....si è alibi ma siamo comunque anche noi colpevoli che la abbiamo alimentata.
L'amore non è possesso ma scelta quando si vuole altro qualcosa non funziona ,noi inclusi.
Per chiudere sopra ho espresso mie convincimenti vsu quanto espresso dal film potreste dire i vostri. e così potrebbe iniziare un confrono.
Ma che ha detto Adrian Lyne a rigauardo...........poco, un pensiero leggere aleggia nel film poca intrespezione e quella che emerge sa di prigione : il rapporto di coppia non vince per scelta di entrambi... ma per un omicidio e per senso di colpa, per ipocrisia.
Andiamo a vedere anche noi questo buon film e diciamo la nostra... ora...now!!
voto 7
weach
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