marco poggi
|
martedì 9 ottobre 2001
|
"gli umani si stanno evolvendo, erik!" dice il professor xavier "vero, charles, in noi mutanti!" risponde il vecchio andandosene.
|
|
|
|
Qualche giornalista nostrano forse ha scambiato gli eroi del film X-Men per quelli di un videogioco picchiaduro, ma non è così. I mutanti del professor Charles Xavier sono gli eroi del fumetto americano più venduto, dei reietti dai poteri speciali che combattono per difendere l'umanità dalla minaccia dei mutanti malvagi e degli umani senza scrupoli.Il regista de I soliti sospetti, pur non masticando fantascienza e fumetti mutanti da molto, ha diretto un'opera dignitosa. Chi preferisce il visionario Tim Burton a lui non ha capito che Synger e il regista dei primi due Batman non ci sono paragoni, vince il secondo. Tim vive da sempre nel suo mondo fantastico e lo traduce in immagini, Brian vive in un mondo più realistico e nei suoi film preferisce sviluppare il carattere dei personaggi e dar loro uno scopo.
[+]
Qualche giornalista nostrano forse ha scambiato gli eroi del film X-Men per quelli di un videogioco picchiaduro, ma non è così. I mutanti del professor Charles Xavier sono gli eroi del fumetto americano più venduto, dei reietti dai poteri speciali che combattono per difendere l'umanità dalla minaccia dei mutanti malvagi e degli umani senza scrupoli.Il regista de I soliti sospetti, pur non masticando fantascienza e fumetti mutanti da molto, ha diretto un'opera dignitosa. Chi preferisce il visionario Tim Burton a lui non ha capito che Synger e il regista dei primi due Batman non ci sono paragoni, vince il secondo. Tim vive da sempre nel suo mondo fantastico e lo traduce in immagini, Brian vive in un mondo più realistico e nei suoi film preferisce sviluppare il carattere dei personaggi e dar loro uno scopo. Anche in X-Men non tradisce la sua filosofia e sia buoni che cattivi hanno uno spessore psicologico interessante. Fra tutti spiccano Femke Janssen (Jean Grey), Patrick Stewart (professor X), il premio oscar Anna Paquin (Rogue/Marie), sir Ian Mc Kellen (Magneto, il cattivo) e la sorpresa Hugh Jackman nel ruolo di Wolverine. Il resto del cast è secondario e la scelta di non adottare i costumi del fumetto è giusta, perchè Singer intendeva fare un film teso e cupo e non "alla Joel Schumacher" e credo che ci sia riuscito. Ottima anche l'idea di ridurre le formazioni rivali mutanti a quattro contro quattro, per evitare semplificazioni e banalità. Scene di lotta alla "Matrix" e strabilianti effetti speciali appassionano i piccoli, ma fanno dubitare i grandi e i recensori che non hanno mai letto il fumetto. Il kolossal che, forse, metterà d'accordo critica e pubblico è solo rinviato al numero due. Ed io, nonostante certi avvenimenti recenti, attendo con ansia che venga girato.
[-]
[+] concordo
(di gh)
[ - ] concordo
[+] critica perfetta
(di alfiere)
[ - ] critica perfetta
|
|
[+] lascia un commento a marco poggi »
[ - ] lascia un commento a marco poggi »
|
|
d'accordo? |
|
ultimoboyscout
|
venerdì 24 agosto 2012
|
wolverine & co.
|
|
|
|
Ispirato ai notissimi fumetti Marvel, il film è ben più che azione, spettacolo, effetti speciali e botte da orbi e non si rivolge esclusivamente ad un pubblico molto giovane. C'è una riflessione sotto, quella del rifiuto della divisioni buoni-cattivi e bene-male, analizza il rifiuto del diverso e della tolleranza del diverso e approfondisce una riflessione sul fascino "magnetico" del male. E il cuore di queste riflessioni sta tutto nelle scontro tra i due capi delle fazioni di mutanti contraposti: Magneto e il Professor Xavier, ex amici col primo scampato ai lager nazisti e quindi terrorizzato dall'idea di essere perseguitato ancora dagli umani perchè diverso da loro.
[+]
Ispirato ai notissimi fumetti Marvel, il film è ben più che azione, spettacolo, effetti speciali e botte da orbi e non si rivolge esclusivamente ad un pubblico molto giovane. C'è una riflessione sotto, quella del rifiuto della divisioni buoni-cattivi e bene-male, analizza il rifiuto del diverso e della tolleranza del diverso e approfondisce una riflessione sul fascino "magnetico" del male. E il cuore di queste riflessioni sta tutto nelle scontro tra i due capi delle fazioni di mutanti contraposti: Magneto e il Professor Xavier, ex amici col primo scampato ai lager nazisti e quindi terrorizzato dall'idea di essere perseguitato ancora dagli umani perchè diverso da loro. Gli effetti speciali la fanno da padroni ma non sempre appaiono riuscitissimi facendo calare una coltre di inespressività, molti attori appaiono fuori luogo (in particolare Stewart e McKellen), la sceneggiatura è semplicistica ma quello più inadeguato sembra essere l'ex enfant prodige Bryan Singer che coi film d'azione vera c'entra poco e appare fin troppo legato all'assioma mutante=diverso e tutto ciò che ne segue, razzismo e intolleranza su tutto. Il risultato è comunque affascinante nonostante la confezione appaia distante dai fumetti di Stan Lee e ritmo e azione spesso segnano il passo lasciando troppo spazio a personaggio vestiti in maniera ridicola che più che frasi con un senso compiuto lanciano slogan manco fossero in uno spot televisivo. I poteri sono per la prima volta visti come una maledizione mentre Xavier e magneto sono le due facce della stessa medaglia, col primo pronto a difendere chi lo teme e il secondo a distruggerlo. La storia non è una trasposizione di un qualche fumetto ma è del tutto originale e il taglio dato dal regista è decisamente moderno e personale, giocando a proprio piacimento coi personaggi modificandoli anche per adattarli al contesto. Chi ruba la scena, tra i tanti (forse troppi) personaggi è però Wolverine, quello meglio e più profondamente caratterizzato, ben interpretato da Jackman. Complessivamente si sarebbe potuto fare molto meglio, il risultato piace ma appare decisamnente freddo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
[ - ] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|
d'accordo? |
|
dragonia
|
mercoledì 11 gennaio 2012
|
bellissimo esordio
|
|
|
|
E' strano come i gusti possano cambiare da un giorno o l'altro, specie in fatto di film: pellicole o interi generi sgraditi ieri diventano graditi oggi. Il genere supereroistico è stato l'ultimo da me scoperto, dopo averlo snobbato per molto tempo nella convinzione che si trattasse solo di un'ammucchiata di idiozie, complice anche il fatto di non aver mai neanche scorto un fumetto Marvel o DC. In ogni caso, è successo che, in poco tempo, ho imparato ad apprezzarlo, ho avuto un assaggio dei migliori (Iron Man) e dei peggiori (Daredevil) esempi del genere; X-Men, naturalmente, non poteva mancare. E devo dire che che questo è uno dei pochi casi in cui il cinema d'intrattenimento si mescola alla perfezione con il cinema impegnato: il merito è da attribuire, più che alla regia di un Bryan Singer un po' a disagio, all'ottima sceneggiatura di David Hayter, che imbastisce un giocattolone fra i migliori usciti dalla produzione Marvel, affrontando tematiche delicate che saranno il fulcro della saga senza esagerazioni né sbavature.
[+]
E' strano come i gusti possano cambiare da un giorno o l'altro, specie in fatto di film: pellicole o interi generi sgraditi ieri diventano graditi oggi. Il genere supereroistico è stato l'ultimo da me scoperto, dopo averlo snobbato per molto tempo nella convinzione che si trattasse solo di un'ammucchiata di idiozie, complice anche il fatto di non aver mai neanche scorto un fumetto Marvel o DC. In ogni caso, è successo che, in poco tempo, ho imparato ad apprezzarlo, ho avuto un assaggio dei migliori (Iron Man) e dei peggiori (Daredevil) esempi del genere; X-Men, naturalmente, non poteva mancare. E devo dire che che questo è uno dei pochi casi in cui il cinema d'intrattenimento si mescola alla perfezione con il cinema impegnato: il merito è da attribuire, più che alla regia di un Bryan Singer un po' a disagio, all'ottima sceneggiatura di David Hayter, che imbastisce un giocattolone fra i migliori usciti dalla produzione Marvel, affrontando tematiche delicate che saranno il fulcro della saga senza esagerazioni né sbavature. Gli attori sembrano essere nati per i ruoli che interpretano e sono ben affiatati, contribuendo a renderli anche minimamente intriganti. A ciò aggiungasi una colonna sonora affatto tediosa, effetti speciali che, per l'anno di produzione (è precedente a Spider-Man), sono di ottima fattura e una trama che, anche se convenzionale, coinvolge al punto giusto. Decisamente promosso a pieni voti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dragonia »
[ - ] lascia un commento a dragonia »
|
|
d'accordo? |
|
luca capaccioli
|
lunedì 3 giugno 2013
|
l'arrivo degli x-men al cinema!
|
|
|
|
Dopo Blade (1998), il primo film dei Marvel Studios, anche gli X-Men, celeberrimi personaggi della Marvel Comics, debuttano sul grande schermo, grazie alla regia di Bryan Singer. In un mondo pieno di paura, odio e ostilità nei confronti dei mutanti da parte degli esseri umani, il Professor Charles Xavier (Patrick Stewart), telepate potentissimo, e i suoi X-Men combattono le minacce che affliggono il pianeta, come la Confraternita dei Mutanti Malvagi, guidata dal temibile Magneto, il quale ha un piano per far prevalere i mutanti sugli esseri umani. Sarà solo grazie ai nostri eroi, composti da Wolverine (Hugh Jackman), avente sensi e capacità rigenerative fuori dal comune ed affilatissimi artigli di adamantio; Ciclope (James Marsden), in grado di sparare raggi ottici; Jean Grey (Famke Janssen), dotata di abilità telepatiche, come il Professore ma meno sviluppate rispetto a lui, e telecinetiche, e Tempesta, quest'ultima capace di manipolare i fattori atmosferici, che Magneto (Ian McKellen), in grado di manipolare il metallo, e la terribile Confraternita, formata anche da Mystica (Rebecca Romijn-Stamos), capace di assumere qualsiasi identità; Sabretooth (Tyler Mane), dotato di poteri simili a quelli di Wolverine, e Toad, avente una lingua allungabile che usa come arma, potrà essere fermata.
[+]
Dopo Blade (1998), il primo film dei Marvel Studios, anche gli X-Men, celeberrimi personaggi della Marvel Comics, debuttano sul grande schermo, grazie alla regia di Bryan Singer. In un mondo pieno di paura, odio e ostilità nei confronti dei mutanti da parte degli esseri umani, il Professor Charles Xavier (Patrick Stewart), telepate potentissimo, e i suoi X-Men combattono le minacce che affliggono il pianeta, come la Confraternita dei Mutanti Malvagi, guidata dal temibile Magneto, il quale ha un piano per far prevalere i mutanti sugli esseri umani. Sarà solo grazie ai nostri eroi, composti da Wolverine (Hugh Jackman), avente sensi e capacità rigenerative fuori dal comune ed affilatissimi artigli di adamantio; Ciclope (James Marsden), in grado di sparare raggi ottici; Jean Grey (Famke Janssen), dotata di abilità telepatiche, come il Professore ma meno sviluppate rispetto a lui, e telecinetiche, e Tempesta, quest'ultima capace di manipolare i fattori atmosferici, che Magneto (Ian McKellen), in grado di manipolare il metallo, e la terribile Confraternita, formata anche da Mystica (Rebecca Romijn-Stamos), capace di assumere qualsiasi identità; Sabretooth (Tyler Mane), dotato di poteri simili a quelli di Wolverine, e Toad, avente una lingua allungabile che usa come arma, potrà essere fermata. Nonostante Bryan Singer un tempo non fosse un grande esperto del genere azione/supereroi, è riuscito tuttavia a realizzare una magnifica trasposizione cinematografica dai toni cupi che suscitano tensione, con tanto di più che buoni effetti speciali, anche se le scene d'azione sono un po' meno apprezzabili. Buona anche la colonna sonora ed eccezionale l'interpretazione degli attori. Io consiglio questo film ai fan dei fumetti e agli amanti dei film d'azione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca capaccioli »
[ - ] lascia un commento a luca capaccioli »
|
|
d'accordo? |
|
jackpug
|
lunedì 17 agosto 2015
|
bell'esordio per gli x-men
|
|
|
|
Buon film di una saga cinematografica che è, attualmente, tra le più note e apprezzate.
Il primo capitolo della trilogia dei mutanti Marvel è abbastanza soddisfacente, soprattutto dal punto di vista degli effetti speciali ( si tratta di un film del 2000, tra i primi cine-comics, e per quell'anno gli effetti speciali sembrano davvero moderni e ben fatti ) e delle scene d'azione.
"X-Men" ci presenterà numerosi e memorabili personaggi interpretati bene da buoni attori : troviamo gli "amici-nemici" Charles Xavier ( professor X; fondatore del gruppo degli X-Men ) e Erik Lehnsherr ( Magneto; capo della Confraternita dei mutanti ) che sono magistralmente interpretati da due grandi attori shakespeariani come Patrick Stewart e Ian McKellen; poi Logan/Wolverine ( Hugh Jackman ), Jean Grey ( Famke Janssen ), Storm ( Halle Berry ) e Cyclops ( James Madsen ); Rogue ( Anna Paquin ), Mystique ( Rebecca Romijn ) e altri.
[+]
Buon film di una saga cinematografica che è, attualmente, tra le più note e apprezzate.
Il primo capitolo della trilogia dei mutanti Marvel è abbastanza soddisfacente, soprattutto dal punto di vista degli effetti speciali ( si tratta di un film del 2000, tra i primi cine-comics, e per quell'anno gli effetti speciali sembrano davvero moderni e ben fatti ) e delle scene d'azione.
"X-Men" ci presenterà numerosi e memorabili personaggi interpretati bene da buoni attori : troviamo gli "amici-nemici" Charles Xavier ( professor X; fondatore del gruppo degli X-Men ) e Erik Lehnsherr ( Magneto; capo della Confraternita dei mutanti ) che sono magistralmente interpretati da due grandi attori shakespeariani come Patrick Stewart e Ian McKellen; poi Logan/Wolverine ( Hugh Jackman ), Jean Grey ( Famke Janssen ), Storm ( Halle Berry ) e Cyclops ( James Madsen ); Rogue ( Anna Paquin ), Mystique ( Rebecca Romijn ) e altri.
Il cast è davvero buono, bellissime Rebecca Romijn, Famke Janssen e Halle Berry e fantastiche le interpretazioni di McKellen e Stewart ma anche la recitazione ironica e burbera di Jackman.
Inoltre è vincente e interessante la tematica ben trattata della diversità : il timore di alcuni uomini nei confronti dei mutanti poichè visti tutti come pericolosi ( anche se ciò è meglio delineato nel sequel "X2" ).
Un ottimo inizio per la prima trilogia degli X-Men e un buon film del genere di superheroes.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jackpug »
[ - ] lascia un commento a jackpug »
|
|
d'accordo? |
|
great steven
|
martedì 8 ottobre 2013
|
il primo capitolo cinematografico dei mutanti.
|
|
|
|
X-MEN (USA, 2000) di BRYAN SINGER con HUGH JACKMAN – HALLE BERRY – PATRICK STEWART – IAN MCKELLEN – FAMKE JANSSEN – JAMES MARSDEN – BRUCE DAVISON – TYLER MANE – RAY PARK – REBECCA ROMIJN STAMOS – ANNA PAQUIN § Gli X-Men, esseri mutanti che hanno sviluppato geneticamente poteri sovrumani, sono divisi in due fazioni: quelli agli ordini di Magneto che diffidano degli umani e mirano alla conquista violenta del pianeta, e quelli capitanati dal prof. Charles Xavier che invece tendono a viverci in armonia. Dopo il fulminante I soliti sospetti e il non sconvolgente L’allievo, Singer arriva finalmente a vedere il colore (abbondante) dei soldi di una megaproduzione.
[+]
X-MEN (USA, 2000) di BRYAN SINGER con HUGH JACKMAN – HALLE BERRY – PATRICK STEWART – IAN MCKELLEN – FAMKE JANSSEN – JAMES MARSDEN – BRUCE DAVISON – TYLER MANE – RAY PARK – REBECCA ROMIJN STAMOS – ANNA PAQUIN § Gli X-Men, esseri mutanti che hanno sviluppato geneticamente poteri sovrumani, sono divisi in due fazioni: quelli agli ordini di Magneto che diffidano degli umani e mirano alla conquista violenta del pianeta, e quelli capitanati dal prof. Charles Xavier che invece tendono a viverci in armonia. Dopo il fulminante I soliti sospetti e il non sconvolgente L’allievo, Singer arriva finalmente a vedere il colore (abbondante) dei soldi di una megaproduzione. Pur maneggiando effetti speciali ad un alto tasso di spettacolarità, non dimentica né trascura il discorso su cui è imperniato l’intero film, ossia lo scontro fra Bene e Male attuato però da due schieramenti aventi tutto in comune a parte le ideologie. La mutazione non diventa occasione di dibattito, ma resta un elemento per "fare cinema" in un’opera cinematografica in cui l'umanità, relegata nei bassifondi, ha l'unico compito di temere le potenzialità dei protagonisti. La popolarità dell’australiano Jackman, truccato a dovere con capigliatura e barba a mo' di lupo solitario, e l'afroamericana Berry, dai lunghi capelli argentei, esplose proprio grazie a questo film.
Fantascienza; giudizio personale: 7 (discreto)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a great steven »
[ - ] lascia un commento a great steven »
|
|
d'accordo? |
|
shingo tamai
|
lunedì 3 aprile 2017
|
mutantopoli
|
|
|
|
Per essere una pellicola targata 2000,gli effetti speciali sono tutto sommato accettabili.
È ovvio che più passano gli anni e più ,quanto visto,sembrerà "vetusto" sopratutto dopo produzioni come "The avengers" o "Batman e Superman"di Zack Snyder.
Andando oltre la veste grafica,il primo capitolo di questa serie lo ricordo e lo rivedo sempre con piacere.
Fu infatti la prima vera pellicola con tanti personaggi aggregati per scontrarsi e confrontarsi in gruppo.
In più ci si interroga spesso sul perché della propria esistenza,sulla convivenza con i diversi che in questo caso sono gli uomini,sulla bontà o meno di utilizzare la propria superiorità a fin di bene o per regnare sui più deboli.
[+]
Per essere una pellicola targata 2000,gli effetti speciali sono tutto sommato accettabili.
È ovvio che più passano gli anni e più ,quanto visto,sembrerà "vetusto" sopratutto dopo produzioni come "The avengers" o "Batman e Superman"di Zack Snyder.
Andando oltre la veste grafica,il primo capitolo di questa serie lo ricordo e lo rivedo sempre con piacere.
Fu infatti la prima vera pellicola con tanti personaggi aggregati per scontrarsi e confrontarsi in gruppo.
In più ci si interroga spesso sul perché della propria esistenza,sulla convivenza con i diversi che in questo caso sono gli uomini,sulla bontà o meno di utilizzare la propria superiorità a fin di bene o per regnare sui più deboli.
La sceneggiatura spesso non riesce ad essere accattivante o ad eccellere nonostante i buoni presupposti di fondo.
I protagonisti invece sono quasi tutti gradevoli e si ricordano con piacere.
Credo che tutto sommato il regista abbia fatto un buon lavoro ma doveva concentrarsi di più sui punti di forza che gli offriva la storia,e che in parte aveva proposto,piuttosto che ridursi in più di un'occasione agli scontri in puro stile americano.
In sintesi ne rimarrete soddisfatti a metà.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a shingo tamai »
[ - ] lascia un commento a shingo tamai »
|
|
d'accordo? |
|
jacopo b98
|
mercoledì 4 giugno 2014
|
un po' deludente...
|
|
|
|
Logan alias Wolverine (Jackman) vaga per le lande d’America, facendo a botte e campando di combattimenti clandestini. Finche non incontra Rouge (Paquin), una ragazzina con dei poteri particolari. I due vengono precettati dal dottor X (Stewart), il capo degli X-Men (i mutanti buoni), per combattere l’altra fazione di mutanti, comandati da Magneto (McKellen). Tratto dai classici fumetti della MARVEL è il primo dei tanti film che andranno a comporre una delle più lunghe saghe supereroistiche. Alla regia c’è il giovane Singer, di origini ebraiche, che mette in scena la storia con i vizi e le virtù del genere. X-Men è il meno spettacolare, anche perché più vecchio, e, parzialmente, il meno efficace dei film dedicati al fumetto.
[+]
Logan alias Wolverine (Jackman) vaga per le lande d’America, facendo a botte e campando di combattimenti clandestini. Finche non incontra Rouge (Paquin), una ragazzina con dei poteri particolari. I due vengono precettati dal dottor X (Stewart), il capo degli X-Men (i mutanti buoni), per combattere l’altra fazione di mutanti, comandati da Magneto (McKellen). Tratto dai classici fumetti della MARVEL è il primo dei tanti film che andranno a comporre una delle più lunghe saghe supereroistiche. Alla regia c’è il giovane Singer, di origini ebraiche, che mette in scena la storia con i vizi e le virtù del genere. X-Men è il meno spettacolare, anche perché più vecchio, e, parzialmente, il meno efficace dei film dedicati al fumetto. Sempre in bilico tra comicità e dramma fatica a darsi un tono e raramente riesce ad essere credibile. E anche gli effetti speciali, considerato il periodo di realizzazione del film non sono proprio rivoluzionari, comunque i giovani accorrono e in fondo questo film ha dato origine a un franchise assai redditizio e amato…quindi a X-Men la promozione non si può non darla, seppur parzialmente e con molte riserve. Tra i personaggi nessuno rimane impresso. Forse solo il Magneto di McKellen e la Rouge della Paquin (la bambinetta di Lezioni di piano, ricordate?) lasciano un parziale segno nello spettatore, ma alla fin fine è un film che morde e graffia ben poco. Abbastanza una delusione. La saga darà il suo meglio in seguito…
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jacopo b98 »
[ - ] lascia un commento a jacopo b98 »
|
|
d'accordo? |
|
raysugark
|
mercoledì 27 aprile 2016
|
x-men
|
|
|
|
Prima della DC Extended Universe e della Marvel Cinematic Universe, c'è stato e stanno continuando a portare avanti una delle franchise dei supereroi più importante di tutti i tempi, la franchise di X-Men tratto dai fumetti della Marvel creato da Stan Lee e Jack Kirby. Nel 2000 esce il primo capitolo della franchise di X-Men diretto da Bryan Singer con Hugh Jackman da Wolverine, Patrick Stewart da Professor X, Ian McKellen da Magneto, Halle Berry da Storm, ecc. In questa pellicola viene mostrato che i personaggi principali sono mutanti con dei straordinari poteri, che nel mondo degli umani viene rifiutato con grande paura nelle loro capacità. La sfida si prosegue tra due gruppi di mutanti dove un gruppo è formato da Mystique, Sabertooth, Toad e colui che ne a capo Magneto, che cercano di opporsi agli umani attraverso un piano che poi alla fine si scoprirà di cosa si tratta.
[+]
Prima della DC Extended Universe e della Marvel Cinematic Universe, c'è stato e stanno continuando a portare avanti una delle franchise dei supereroi più importante di tutti i tempi, la franchise di X-Men tratto dai fumetti della Marvel creato da Stan Lee e Jack Kirby. Nel 2000 esce il primo capitolo della franchise di X-Men diretto da Bryan Singer con Hugh Jackman da Wolverine, Patrick Stewart da Professor X, Ian McKellen da Magneto, Halle Berry da Storm, ecc. In questa pellicola viene mostrato che i personaggi principali sono mutanti con dei straordinari poteri, che nel mondo degli umani viene rifiutato con grande paura nelle loro capacità. La sfida si prosegue tra due gruppi di mutanti dove un gruppo è formato da Mystique, Sabertooth, Toad e colui che ne a capo Magneto, che cercano di opporsi agli umani attraverso un piano che poi alla fine si scoprirà di cosa si tratta. L'altro gruppo di mutanti è invece formato da Professor X, Cyclops, Storm, Jean Grey e Wolverine, che sono a favore degli umani credendo nella speranza anche con certe conseguenze. La pellicola si presenta spettacolare per le scene d'azione e anche con degli effetti speciali, che forse oggigiorno possono essere considerati un po' antiquati rimanendo sempre godibili. Ma allo stesso tempo anche critica, dove gli umani temono nelle capacità dei mutanti anche se qualcuno può compiere delle meraviglie per aiutare a chiunque in difficoltà. La performance del cast come quella di Patrick Stewart da Professor X si presenta interessante, per il fatto che è un personaggio che oltre a credere nella speranza riesce a guidare i mutanti in difficoltà per ritrovare le loro strade. Nella performance di Ian McKellen da Magneto si presenta anch'essa ottima, non come un classico villain ma un personaggio che crede fortemente di riuscire a portare la pace tra i mutanti attraverso la guerra contro gli umani. L'atmosfera di X-Men non si presenta né troppo Dark e neanche troppo luminosa, ma riesce a far scorrere bene la storia fino alla fine senza aggiungere qualcosa di eccessivo o smielato. Dopo l'uscita di X-Men tanti altri cineasti si sono catapultati ad adattare i fumetti dei supereroi della Marvel come Spider-Man, Hulk, Daredevil, Punisher, ecc.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a raysugark »
[ - ] lascia un commento a raysugark »
|
|
d'accordo? |
|
nick castle
|
lunedì 25 maggio 2009
|
l'apripista di una trilogia!
|
|
|
|
X-Men noto fumetto della Marvel, approda su pellcola con una storia che rindonda e non graffia. Diretto da Bryan Singer, regista che del cinema d'azione capisce davvero poco, con il contributo di Corey Yuen per la regia delle scene d'azione e le coreografie. Dato che le sequenze di lotta non le ha dirette Synger, la regia diciamo artistica, è un susseguirsi di primi piani, inquadrature zoommate e carica registica da dramma. Lo sceneggiatore David Hayter confeziona l'ingresso di un fumetto al cinema come David S. Goyer ha fatto per "Blade", in modo squallido. Sicuramente il cambio di mano nelle scene d'azione non è un punto a favore, anzi, è a dir poco costernante. Banale action movie distante anni luce da fervori e dalle atmosfere fantasy del fumetto.
[+]
X-Men noto fumetto della Marvel, approda su pellcola con una storia che rindonda e non graffia. Diretto da Bryan Singer, regista che del cinema d'azione capisce davvero poco, con il contributo di Corey Yuen per la regia delle scene d'azione e le coreografie. Dato che le sequenze di lotta non le ha dirette Synger, la regia diciamo artistica, è un susseguirsi di primi piani, inquadrature zoommate e carica registica da dramma. Lo sceneggiatore David Hayter confeziona l'ingresso di un fumetto al cinema come David S. Goyer ha fatto per "Blade", in modo squallido. Sicuramente il cambio di mano nelle scene d'azione non è un punto a favore, anzi, è a dir poco costernante. Banale action movie distante anni luce da fervori e dalle atmosfere fantasy del fumetto. Fracassone e confusionario. Ma il dipartimento tecnico è di prim'ordine, notevole il pesante trucco di Mystica, creato da Gordon Smith.
[-]
[+] ok è vero
(di noxaro)
[ - ] ok è vero
|
|
[+] lascia un commento a nick castle »
[ - ] lascia un commento a nick castle »
|
|
d'accordo? |
|
|