L'altra via

Fantasica interpretazione da parte degli attori protagonisti, l'amicizia nata tra Andrea(Fausto Verginelli) e Marcello(Giuseppe  Pacenza) ci fà sperare che incontrare la persona giusta nella vita fà la differenza.
Bravissimi tutti gli attori

Nel guardare questo film, mi sono sentito pienamente immerso in una storia che è specchio fedele di una triste quotidianità.  È una storia che spinge a riflettere ma allo stesso tempo, a gustare un rapporto di amicizia puro e sincero tra un adulto, immerso nel suo mondo fatto di compromessi e illegalità e un bambino che, è immerso in una realtà familiare e sociale dura e poco vivibile. L'unione di questi due mondi, ha dato vita ad una fusione di emozioni e sentimenti unici e poco riscontrabili oggi. Ho apprezzato il film, i silenzio che racchiude, l'originalità dei dialoghi e la sensibilità che racchiude. A tutti buona visione. [+]

Nel guardare questo film, mi sono sentito pienamente immerso in una storia che è specchio fedele di una triste quotidianità.  È una storia che spinge a riflettere ma allo stesso tempo, a gustare un rapporto di amicizia puro e sincero tra un adulto, immerso nel suo mondo fatto di compromessi e illegalità e un bambino che, è immerso in una realtà familiare e sociale dura e poco vivibile. L'unione di questi due mondi, ha dato vita ad una fusione di emozioni e sentimenti unici e poco riscontrabili oggi. Ho apprezzato il film, i silenzio che racchiude, l'originalità dei dialoghi e la sensibilità che racchiude. A tutti buona visione.
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Due realtà così diverse quelle di Andrea (Fausto Verginelli) e Marcello (Giuseppe Pacenza) ma che si incontrano e costruiscono una delle cose più belle della vita, l'Amicizia. Due realtà, una solitudine! Ambientato nel 1990 il film tratta temi attuali, dove la speranza ed il coraggio spingono sempre verso l'alto per far emergere quello che di buono e bello c'è nella vita. Questo film invita a riflettere e meditare; nel corso della nostra esistenza siamo sempre presi da tante cose che spesso non ricordiamo cosa siamo. Ottima interpretazione di Fausto Verginelli, Giuseppe Pacenza e Vera Dragone.

Due realtà così diverse quelle di Andrea (Fausto Verginelli) e Marcello (Giuseppe Pacenza) ma che si incontrano e costruiscono una delle cose più belle della vita, l'Amicizia. Due realtà, una solitudine! Ambientato nel 1990 il film tratta temi attuali, dove la speranza ed il coraggio spingono sempre verso l'alto per far emergere quello che di buono e bello c'è nella vita. Questo film invita a riflettere e meditare; nel corso della nostra esistenza siamo sempre presi da tante cose che spesso non ricordiamo cosa siamo. Ottima interpretazione di Fausto Verginelli, Giuseppe Pacenza e Vera Dragone.

Questo film ha davvero qualcosa di speciale, di delicato, c’è una grande bellezza e un sapiente ‘’non detto’’ che ti lascia riflettere sulle piccole grandi rivoluzioni della vita quotidiana.

Dritta al cuore, la storia di un’amicizia tra due generazioni diverse ma con la medesima solitudine dell’anima, ci viene magistralmente raccontata da Fausto Verginelli, Giuseppe Pacenza e Vera Dragone. [+]

Questo film ha davvero qualcosa di speciale, di delicato, c’è una grande bellezza e un sapiente ‘’non detto’’ che ti lascia riflettere sulle piccole grandi rivoluzioni della vita quotidiana.

Dritta al cuore, la storia di un’amicizia tra due generazioni diverse ma con la medesima solitudine dell’anima, ci viene magistralmente raccontata da Fausto Verginelli, Giuseppe Pacenza e Vera Dragone. 

Tre attori strepitosi, che sanno davvero emozionare. 

Un’Italia anni ‘90, che non esiste più, sulle note di Franco Califano, Edoardo Bennato e Gianna Nannini, ci viene rivelata da fotografia pazzesca.

Insomma .. non perdetevi questo gioiello.

Questo film ha davvero qualcosa di speciale, di delicato, c’è una grande bellezza e un sapiente ‘’non detto’’ che ti lascia riflettere sulle piccole grandi rivoluzioni della vita quotidiana.

Dritta al cuore, la storia di un’amicizia tra due generazioni diverse ma con la medesima solitudine dell’anima, ci viene magistralmente raccontata da Fausto Verginelli, Giuseppe Pacenza e Vera Dragone. [+]

Questo film ha davvero qualcosa di speciale, di delicato, c’è una grande bellezza e un sapiente ‘’non detto’’ che ti lascia riflettere sulle piccole grandi rivoluzioni della vita quotidiana.

Dritta al cuore, la storia di un’amicizia tra due generazioni diverse ma con la medesima solitudine dell’anima, ci viene magistralmente raccontata da Fausto Verginelli, Giuseppe Pacenza e Vera Dragone. 

Tre attori strepitosi, che sanno davvero emozionare. 

Un’Italia anni ‘90, che non esiste più, sulle note di Franco Califano, Edoardo Bennato e Gianna Nannini, ci viene rivelata da fotografia pazzesca.

Insomma .. non perdetevi questo gioiello.

"L'amicizia è una cosa seria": lo hanno imparato molto bene Andrea e Marcello. La loro amicizia è figlia della solitudine, delle difficoltà, della disperazione "..perché ce somigliamo in modo assurdo, semo due soli al mondo..". È un sentimento il loro che va oltre la differenza di età, oltre lo status sociale. Sarà proprio la delicatezza ma allo stesso tempo la forza viscerale di questa amicizia che permetterà ad entrambi di "calciare il loro rigore" e fare gol. Assolutamente da vedere e farne tesoro!!

In questa opera prima ambientata nel 1990 a Catanzaro, il grande capitano della squadra di calcio Andrea (Fausto Verginelli) ed il piccolo Marcello (Giuseppe Pacenza) si incontrano. Non sono due persone ma due solitudini diverse: una del calciatore privo di sogni e l'altra quella di un bambino che di desideri ne ha tantissimi. Uno su tutti quello di diventare un grande calciatore. Andrea si ritrova inconsapevolmente nei panni del mentore e Marcello chiede, vuole consigli e una figura paterna e amorevole su cui poter contare. Spesso raccontati con una cinepresa a seguire, dai loro passi, alle loro decisioni, speranze, titubanze e realizzazioni. Un mare lontano in un terra grezza, una speranza lontana e contornata da figure dicotomiche: la mamma Tereza (Vera Dragone) che dovrebbe essere dolce ed accogliente, il più delle volte è insicura, impaurita, urlante. [+]

In questa opera prima ambientata nel 1990 a Catanzaro, il grande capitano della squadra di calcio Andrea (Fausto Verginelli) ed il piccolo Marcello (Giuseppe Pacenza) si incontrano. Non sono due persone ma due solitudini diverse: una del calciatore privo di sogni e l'altra quella di un bambino che di desideri ne ha tantissimi. Uno su tutti quello di diventare un grande calciatore. Andrea si ritrova inconsapevolmente nei panni del mentore e Marcello chiede, vuole consigli e una figura paterna e amorevole su cui poter contare. Spesso raccontati con una cinepresa a seguire, dai loro passi, alle loro decisioni, speranze, titubanze e realizzazioni. Un mare lontano in un terra grezza, una speranza lontana e contornata da figure dicotomiche: la mamma Tereza (Vera Dragone) che dovrebbe essere dolce ed accogliente, il più delle volte è insicura, impaurita, urlante. O Totò (Pino Torcasio) omone dalla voce roca che invece dà un piccolo lavoro e sgancia sempre due soldi al piccolo Marcello per aiutarlo.
Tutti gli interpreti raccontano con mestiere. Spiccano i due protagonisti in dialoghi a tratti malinconici con quel filo di ironia che strappa un sorriso dolce amaro. Fausto Verginelli regge dei primi piani intensi, è sempre naturale e preciso nel raccontare un personaggio complesso, distrutto dai sensi di colpa, dai debiti morali e fiscali, che perde il sorriso perché diventato incapace di sognare e che riesce a ritrovare una candida luce di speranza nei desideri di libertà di un piccolo amico.
Un'oprea prima di Saverio Cappiello da guardare e da cui lasciarsi trasportare. [-]

Questo Film lo posso definire una carezza per l'anima! Mi ha donato tante emozioni e tanta commozione. La favola di Andrea, un famoso calciatore sul viale del tramonto e profondamente solo e di Marcello, un bambino appassionatissimo di calcio e anche lui solo. Due solitudini che si incontrano e danno vita a una grande Amicizia in un momento però drammatico e discutibile della vita di Andrea . E' la storia di un figlio che non è figlio e di un padre che non è padre, che in questo rapporto con Marcello troverà la forza del suo riscatto.
Il Film mi ha profondamento commosso dalla prima inquadratura all'ultima e devo fare i miei sentiti complimenti alla stupenda Prova dei grandissimi interpreti Fausto Verginelli (Andrea), Giuseppe Pacenza (Marcello) e Vera Dragone (La Mamma di Marcello), perchè danno vita a dei personaggi profondamente reali, capaci di trasmettere potentemente i loro drammi, la loro felicità e i loro sentimenti. [+]

Questo Film lo posso definire una carezza per l'anima! Mi ha donato tante emozioni e tanta commozione. La favola di Andrea, un famoso calciatore sul viale del tramonto e profondamente solo e di Marcello, un bambino appassionatissimo di calcio e anche lui solo. Due solitudini che si incontrano e danno vita a una grande Amicizia in un momento però drammatico e discutibile della vita di Andrea . E' la storia di un figlio che non è figlio e di un padre che non è padre, che in questo rapporto con Marcello troverà la forza del suo riscatto.
Il Film mi ha profondamento commosso dalla prima inquadratura all'ultima e devo fare i miei sentiti complimenti alla stupenda Prova dei grandissimi interpreti Fausto Verginelli (Andrea), Giuseppe Pacenza (Marcello) e Vera Dragone (La Mamma di Marcello), perchè danno vita a dei personaggi profondamente reali, capaci di trasmettere potentemente i loro drammi, la loro felicità e i loro sentimenti. Di Giuseppe Pacenza poi che ha girato il film a 10 anni, si può solo dire... che botto di esordio! Grande e ad maiora.
Vi invito a vedere questo bellissimo Film! [-]