L'altra via

Ciao, se volete passare una serata diversa, vi consiglio questo film è molto intenso, travolgente e ha un crescendo di emozioni. Un'altro consiglio
Entrate in sala e aprite il cuore.

Ho avuto il piacere e la gioia di essere invitata all’anteprima del film ‘L’altra Via’ regia di Saverio Cappiello che vede protagonista Fausto Verginelli attore di grande talento che si divide tra cinema e teatro e coprotagonista il dodicenne esordiente Giuseppe Pacenza che mi ha veramente stupito ed emozionato per la sua capacità interpretativa nonostante la giovane età. Ho rivisto con piacere il film e mi è servito a fissare passaggi che mi erano sfuggiti alla prima visione. Ed anche questa volta non sono riuscita a trattenere lacrime di emozione e gioia.Un film ambientato in una Calabria depressa degli anni 90 a ridosso dei Mondiali di calcio, che racconta nella sua semplicità tra scene e dialoghi la difficoltà di integrazione per gli emigranti, la malinconia e disperazione della famiglia per la mancanza della figura paterna, la capacità di riscatto attraverso l’amicizia nata intorno ad un pallone da calcio nella città di Catanzaro scelta come location. [+]

Ho avuto il piacere e la gioia di essere invitata all’anteprima del film ‘L’altra Via’ regia di Saverio Cappiello che vede protagonista Fausto Verginelli attore di grande talento che si divide tra cinema e teatro e coprotagonista il dodicenne esordiente Giuseppe Pacenza che mi ha veramente stupito ed emozionato per la sua capacità interpretativa nonostante la giovane età. Ho rivisto con piacere il film e mi è servito a fissare passaggi che mi erano sfuggiti alla prima visione. Ed anche questa volta non sono riuscita a trattenere lacrime di emozione e gioia.Un film ambientato in una Calabria depressa degli anni 90 a ridosso dei Mondiali di calcio, che racconta nella sua semplicità tra scene e dialoghi la difficoltà di integrazione per gli emigranti, la malinconia e disperazione della famiglia per la mancanza della figura paterna, la capacità di riscatto attraverso l’amicizia nata intorno ad un pallone da calcio nella città di Catanzaro scelta come location. Da una parte un bambino pieno di sogni e speranze ma già cosciente della difficoltà di crescere, dall’altra un calciatore a fine carriera con implicazioni nel calcioscommesse che lo tormentano ma da cui non riesce ad uscire. Un film ricco di profonda umanità raccontata attraverso il rapporto di amicizia che sarà la motivazione e chiave per entrambi che porterà ad una svolta positiva delle loro vite. Molto contestualizzata la colonna sonora del film che contiene anche due brani particolarmente iconici ‘Un’estate Italiana’ di Gianna Nannini e ‘Io non piango’ di Franco Califano che racchiudono e supportano il tema del film sulla solitudine. Bello, da vedere. [-]

L'altra via è un film molto particolare, per certi versi eccezionale, sebbene al primo impatto sembra scorrere lento, in realtà considero questo modo di raccontare avvincente in quanto lentamente, a piano piano trascina lo spettatore all'interno della storia facendogli vivere un turbine di emozioni e sensazioni che lo coinvolgono in prima persona. È un film caldo, avvolgente, che fa riflettere sui valori dell'amicizia, l'amicizia quella vera quella sincera quella che ti salva la vita, quella che, nei momenti più bui, ti sostiene, reggendoti la schiena senza chiederglielo. Un film adatto a tutti perché è capace di risvegliare quella commozione e quei sentimenti che talvolta, presi dalla frenetica routine quotidiana, dimentichiamo, un film, che alla fine della proiezione lascia ad ogni spettatore la sensazione di un caldo abbraccio.

Una bellissima storia di mutuo soccorso tra un calciatore in fase calante e con molti problemi e un bambino molto solo e senza padre. Le loro vite si intrecciano in un dare e avere che parla di amore senza se e senza ma.
Ottimo cast ed eccellenti i tre protagonisti ( Fausto Verginelli, Giuseppe Pacenza,Vera Dragone) che
Con maestria e professionalità hanno sviluppato personaggi fatti di sguardi intensi, parole, lacrime e silenzi in una crescente e struggente poesia.
Misia

 "L'amicizia è una cosa seria": così risponde Andrea alla domanda del piccolo Marcello. La loro amicizia, nata per caso, è figlia della solitudine, delle difficoltà, della disperazione "..perché ce somigliamo in modo assurdo, semo due soli al mondo.." (Scelta del brano decisamente azzeccata e da brividi) . È un sentimento il loro che va oltre la differenza di età, oltre lo status sociale. Sarà proprio la delicatezza ma allo stesso tempo la forza viscerale di questa amicizia che permetterà ad entrambi di "calciare il loro rigore" e fare gol. [+]

 "L'amicizia è una cosa seria": così risponde Andrea alla domanda del piccolo Marcello. La loro amicizia, nata per caso, è figlia della solitudine, delle difficoltà, della disperazione "..perché ce somigliamo in modo assurdo, semo due soli al mondo.." (Scelta del brano decisamente azzeccata e da brividi) . È un sentimento il loro che va oltre la differenza di età, oltre lo status sociale. Sarà proprio la delicatezza ma allo stesso tempo la forza viscerale di questa amicizia che permetterà ad entrambi di "calciare il loro rigore" e fare gol. Assolutamente da vedere e se ne avete la possibilità, da rivedere, perché ad ogni nuova visione si possono cogliere sfumature diverse e se possibile più profonde. Un cast davvero da applausi!!!  [-]

Nel guardare questo film, mi sono sentito pienamente immerso in una storia che è specchio fedele di una triste quotidianità.  È una storia che spinge a riflettere ma allo stesso tempo, a gustare un rapporto di amicizia puro e sincero tra un adulto, immerso nel suo mondo fatto di compromessi e illegalità e un bambino che, è immerso in una realtà familiare e sociale dura e poco vivibile. L'unione di questi due mondi, ha dato vita ad una fusione di emozioni e sentimenti unici e poco riscontrabili oggi. [+]

Nel guardare questo film, mi sono sentito pienamente immerso in una storia che è specchio fedele di una triste quotidianità.  È una storia che spinge a riflettere ma allo stesso tempo, a gustare un rapporto di amicizia puro e sincero tra un adulto, immerso nel suo mondo fatto di compromessi e illegalità e un bambino che, è immerso in una realtà familiare e sociale dura e poco vivibile. L'unione di questi due mondi, ha dato vita ad una fusione di emozioni e sentimenti unici e poco riscontrabili oggi. Ho apprezzato il film, i silenzio che racchiude, l'originalità dei dialoghi e la sensibilità che racchiude. A tutti buona visione. [-]

Una storia forte e delicata, dove due realtà opposte, ma accomunate da un forte senso di solitudine, si trovano e riescono a tirare fuori il meglio da entrambi. Andrea, grande calciatore ormai a fine carriera, invischiato nel mondo delle scommesse, incontra Marcello, un bambino solitario, che vive una realtà difficile con il supporto della solo madre. I due, all'apparenza così diversi, condividono in realtà un animo buono; quello del primo sopito dall'esperienza della vita, quello del secondo incupito dal mondo che lo circonda. Insieme riusciranno a dare un senso alle loro vite; soprattutto Marcello, riuscirà a tornare un grande campione, non di calcio, ma nella vita. [+]

Una storia forte e delicata, dove due realtà opposte, ma accomunate da un forte senso di solitudine, si trovano e riescono a tirare fuori il meglio da entrambi. Andrea, grande calciatore ormai a fine carriera, invischiato nel mondo delle scommesse, incontra Marcello, un bambino solitario, che vive una realtà difficile con il supporto della solo madre. I due, all'apparenza così diversi, condividono in realtà un animo buono; quello del primo sopito dall'esperienza della vita, quello del secondo incupito dal mondo che lo circonda. Insieme riusciranno a dare un senso alle loro vite; soprattutto Marcello, riuscirà a tornare un grande campione, non di calcio, ma nella vita. Un film che sicuramente induce alla riflessione e ci fa capire quanto sia importante il dialogo tra generazioni diverse. [-]

Un film che ti prende all'inizio alla fine, dove ogni spettatore può immedesimarsi in uno dei personaggi della storia. 
Fausto Verginelli, attraverso il personaggio protagonista Andrea Viscomi, riesce a far provare allo spettatore ogni singola emozione del campione che ha raggiunto il suo sogno e non ha più nulla da raggiunere ma guarda a quello che non ha mai avuto incontrando Marcello. Malinconico, irriverente, emozionante.
Una storia di amicizia tra un bambino e un adulto che instaurano un rapporto indefinibile e proprio per questo magico.
- "Ma noi siamo amici?
- "Amici è na parola grossa Marcè, famo che semo amici pe' na settimana e poi se vede eh"

Film bellissimo.
Suscita forti emozioni, il telespettatore si trova immerso negli anni '90, con la tenerezza di un bambino alle prese con una realtà difficile, non per sua colpa e i sentimenti di un campione del calcio a fine carriera alle prese con la solitudine e la corruzione.  L'amicizia tra i due attori principali colorerà il film e sarà motivo di riscatto per entrambi.
Bravissimi Fausto Verginelli e Giuseppe Pacenza, interpretazioni da premio, bravissimi anche gli altri attori.
Alfredina Marini e Anita Lanciotti