figliounico
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mercoledì 29 novembre 2023
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divertente horror comedy
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Un horror del 2022 scritto e diretto da Ti West che riprende gli stilemi di tre diversi generi cinematografici, thriller, porno soft e psycho-biddy, sintetizzati in uno script divertente e sarcastico da black comedy con un montaggio originale che moltiplica la suspense anticipando o posticipando il colpo di scena della sequenza successiva in un crescendo di tensione e splatter da grandguignol fino alla liberazione finale dall’incubo. Ottimo il cast in cui spicca Mia Goth nella parte dell’aspirante attrice figlia del puritanesimo della vecchia America che finisce per girare porno pur di raggiungere l’agognato successo, ovvero quel sogno americano, messo alla berlina, che ancora campeggia nell’immaginario collettivo delle nuove generazioni e di cui la ragazza parla con i suoi compagni di sventura mentre viaggiano ignari verso il loro destino.
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felicity
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martedì 4 aprile 2023
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desiderio e morte nel profondo texas
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Dall’inizio alla fine, X di Ti West gioca con i contrapposti, montando il film in base alle attrazioni e ai conflitti, sia visivi che narrativi. Luci, ombre, interni, esterni. Due piani d’osservazione, due protagoniste, addirittura due case dell’orrore, in cui le immagini erotiche in Super 8 si mischiano alle turbe geriatriche di una donna che vive di rimpianti, mostrando una perversa fascinazione per Maxime. Ed è qui che X, supportato dalla granulosa fotografia, mischia la truculenza di uno slasher movie all’assillo per la bellezza fisica, quell’effimero elemento che non può resistere al tempo, e che finisce per essere solo un lontano ricordo perso nel tempo di una fotografia in bianco e nero.
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Dall’inizio alla fine, X di Ti West gioca con i contrapposti, montando il film in base alle attrazioni e ai conflitti, sia visivi che narrativi. Luci, ombre, interni, esterni. Due piani d’osservazione, due protagoniste, addirittura due case dell’orrore, in cui le immagini erotiche in Super 8 si mischiano alle turbe geriatriche di una donna che vive di rimpianti, mostrando una perversa fascinazione per Maxime. Ed è qui che X, supportato dalla granulosa fotografia, mischia la truculenza di uno slasher movie all’assillo per la bellezza fisica, quell’effimero elemento che non può resistere al tempo, e che finisce per essere solo un lontano ricordo perso nel tempo di una fotografia in bianco e nero.
E' un horror con una trama, una storia, un senso. Che è quello di una lotta al finto perbenismo americano. Ma anche il contrasto tra gioventù e vecchiaia, tra i sogni ancora in vita e quelli che ormai sono tramontati. Tra i corpi in decadimento e quelli ancora aitanti, seducenti e pieni di promesse. Il rimpianto, l'invidia, il desiderio per un corpo sensuale e attraente è tutto proiettato sul corpo di Mia Goth, la protagonista del film. La sua è una bellezza allo stesso tempo innocente e sfrontata, infantile e prorompente. Una bellezza in grado di suscitare da un lato il desiderio, dall'altro la morte.
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alfiob
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lunedì 2 gennaio 2023
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grindhouse
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Negli Stati Uniti il termine indicava quei cinema dove si proiettavano film exploitation a basso costo come horror, splatter, rape & revenge etc… Chicche come Cannibal Holocaust (non a caso…RIP Ruggero), Switchblade Sisters, I drink your blood, I spit on your grave, Night of bloody terror etc.. Provenendo da una cultura del genere (grazie al contributo delle prime reti private in Italia che mischiavano dalla mattina alla sera le grazie della Fenech con film Horror/Splatter senza censura! ) ho trovato in questo film quell’atmosfera retrò tipica di quelle pellicole a basso budget che avevano come fine ultimo quello di intrattenere e “divertire” lo spettatore.
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Negli Stati Uniti il termine indicava quei cinema dove si proiettavano film exploitation a basso costo come horror, splatter, rape & revenge etc… Chicche come Cannibal Holocaust (non a caso…RIP Ruggero), Switchblade Sisters, I drink your blood, I spit on your grave, Night of bloody terror etc.. Provenendo da una cultura del genere (grazie al contributo delle prime reti private in Italia che mischiavano dalla mattina alla sera le grazie della Fenech con film Horror/Splatter senza censura! ) ho trovato in questo film quell’atmosfera retrò tipica di quelle pellicole a basso budget che avevano come fine ultimo quello di intrattenere e “divertire” lo spettatore. Poiché sicuramente questo era il fine ultimo del regista ne consiglio la visione a coloro a cui manca quel cinema di intrattenimento e personalmente l’ho trovato estremamente godibile. Con qualche graffio sulla pellicola, qualche “salto” e un po' di “cigarette burns” sarebbe ottimo con terzo episodio del “GRINDHOUSE” della coppia Tarantino/Rodriguez. Death Proof, Planet Terror, X (A sexy horror story).
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paolorol
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martedì 20 dicembre 2022
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c-movie
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Che atto di presunzione svelare nella prima scena il finale e illudersi di mantenere alta l'attenzione sino alla fine del film. Ci vuole ben altro, Ti West non è Dostoevskij e dopo aver rivelato il Delitto riesce solo ad infliggere agli spettatori il Castigo di assistere ad un interminabile e scontatissimo pastrocchio. Il filmaccio sembra non finire mai, pur durando in realtà "solo" un'ora e tre quarti.. Il regista allunga il brodo e certe scene sembrano quasi girate al rallentatore, tecnica primordiale per tentare di creare comn facili espedienti una vaga suspence ma del tutto fallimentare perché crea solo una noia insopportabile. Contesto su tutta la linea la recensione del critico Salvagnini di Mymovies che a quanto pare è uno che, beato lui, riesce a spaventarsi con poco e ad estrarre sangue da una rapa.
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Che atto di presunzione svelare nella prima scena il finale e illudersi di mantenere alta l'attenzione sino alla fine del film. Ci vuole ben altro, Ti West non è Dostoevskij e dopo aver rivelato il Delitto riesce solo ad infliggere agli spettatori il Castigo di assistere ad un interminabile e scontatissimo pastrocchio. Il filmaccio sembra non finire mai, pur durando in realtà "solo" un'ora e tre quarti.. Il regista allunga il brodo e certe scene sembrano quasi girate al rallentatore, tecnica primordiale per tentare di creare comn facili espedienti una vaga suspence ma del tutto fallimentare perché crea solo una noia insopportabile. Contesto su tutta la linea la recensione del critico Salvagnini di Mymovies che a quanto pare è uno che, beato lui, riesce a spaventarsi con poco e ad estrarre sangue da una rapa. Ovviamente qui di sangue fintissimo ne scorre parecchio ma per spaventarsi bisogna proprio essere delle anime candide. Ecco a cosa porta copiare il trash anni 70..a niente !!!
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kyotrix
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martedì 29 novembre 2022
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mediocre
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Hooror in stile B-Movie anni 80, ma il problema è che resta proprio un Bmovie. Veramente mediocre, per non parlare della trama..
Si salvano giusto le 2 ragazze, la giovane jenna ortega soprattutto ( riferendomi solo all'aspetto )
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