Mauro Gervasini
Film TV
Parigi, 1942, tedeschi dappertutto. Mercier è un umile artigiano orafo innamorato della moglie Blanche, senza ambizioni che non siano quelle strettamente familiari. Ma il suo principale, il gioielliere ebreo Haffmann, gli propone un patto che potrebbe evitare a lui la deportazione e assicurare all'altro un futuro radioso. Da un testo teatrale pluripremiato di Jean-Pierre Daguerre, Fred Cavayé, autore di una memorabile trilogia polar (Pour elle, Point Blank, Mea culpa, gli ultimi due su Prime Video), modifica sguardo e personalità di Mercier (Gilles Lellouche) diminuendone l'ambiguità e aumentando l'involuzione morale, come a ritornare al noir intimo dell'esordio. [...]
di Mauro Gervasini, articolo completo (1700 caratteri spazi inclusi) su Film TV 18 ottobre 2022