Wonder Woman |
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Un film di Patty Jenkins.
Con Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Danny Huston.
continua»
Titolo originale Wonder Woman.
Azione,
durata 141 min.
- USA 2017.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 1 giugno 2017.
MYMONETRO
Wonder Woman
valutazione media:
2,82
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Un piccolo passo avanti per il DC Universe!di LucaCapaccioliFeedback: 7668 | altri commenti e recensioni di LucaCapaccioli |
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lunedì 5 giugno 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In seguito alla trilogia di Nolan, la Warner/DC non ha sviluppato pellicole molto interessanti, a eccezione del sottovalutato L'Uomo D'Acciaio (2013), il capitolo d'apertura del cosiddetto DC Extended Universe che, si sa, non aveva ancora avuto modo di decollare. Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad, nonostante ottimi riscontri in termini di incassi, sono stati assai poco apprezzati da critica e pubblico, ma Wonder Woman sembra in parte cambiare le sorti di un progetto che sembrava senza speranze, tra cambi di regia, sceneggiature riscritte e idee alla base poco chiare. Diretto da Patty Jenkins e con protagonista Gal Gadot, questo lungometraggio, sottoforma di storia d'origini, ripercorre il mito della supereroina dei fumetti creata nel lontano 1941 dal femminista William Moulton Marston. Fin dalla tenera età, l'Amazzone Diana è desiderosa di sottoporsi ad intensi addestramenti per diventare una guerriera, seguendo di conseguenza le orme delle sue simili, appartenenti ad un'isola paradisiaca creata da Zeus. Hippolyita (Connie Nielsen), regina delle Amazzoni, è però fermamente contraria a fare della figlia una combattente, al contrario di Antiope (Robin Wright), che riesce tuttavia a convincerla, occupandosi personalmente dei durissimi addestramenti. Quando un aereo precipita nelle acque dell'isola, Diana, ormai cresciuta, si lancia al salvataggio del pilota, un uomo di nome Steve Trevor (Chris Pine), il quale l'avverte di un conflitto (la Grande Guerra) che comporterebbe l'estensione del potere tedesco su vasta scala. Sarà così, quindi, che Diana/Wonder Woman combatterà al fianco degli esseri umani per fermare i nemici e Ares, il Dio della Guerra, vero responsabile del conflitto. Se i precedenti film DC, come già detto, verranno ricordati come delle produzioni abbastanza controverse, Wonder Woman dimostra di aver parzialmente aggiustato il tiro, in quanto siamo davanti ad un film che non si limita a raccontare le origini di un personaggio che ha segnato una tappa importante sia nei fumetti che nella cultura popolare, ma tiene fede alla natura di donna forte della protagonista, merito in particolar modo di una Gal Gadot che si è perfettamente calata nel ruolo, tanto da poter essere paragonata all'iconica Lynda Carter, che ha indossato i panni dell'eroina nella celebre serie TV degli anni '80. Il film si avvia con una narrazione abbastanza fluida, approfondendo le origini delle Amazzoni con un'accurata descrizione anche dei personaggi principali, per poi perdersi via via che si procede verso la battaglia finale, caratterizzata da un incredibile calo qualitativo, il che inficia notevolmente a livello di sceneggiatura, con tanto di grandi ingenuità e un villain ridicolo che non rappresenta mai realmente una minaccia, conseguentemente rendendo quasi più carismatici i nemici minori che la supereroina affronta durante la sua avventura, come il Generale Lundendorff, interpretato dal valido Danny Huston (X-Men le origini: Wolverine). Non male il ruolo di Chris Pine, nonostante l'interpretazione non proprio impeccabile, e azzeccati i personaggi di supporto, in particolare il simpatico Charlie (Ewen Bremner). Le coreografie delle sequenze d'azione sono stupende, con tanto di slow motion, che indubbiamente aggiunge un tocco di spettacolarità in più. Buona anche la colonna sonora e ben realizzate le ambientazioni, specialmente quelle ambientate sull'isola, e dialoghi buoni, fatta eccezione per alcune scene. Peccato però per la trascuratezza di molti particolari, che rendono la trama meno avvincente di quello che sarebbe potuto essere. In conclusione, Wonder Woman si rivela un prodotto riuscito, un indiscutibile miglioramento, ma con difetti decisamente evitabili, che lo rendono godibile la metà. Si tratta senza dubbio di uno dei migliori film DC, tuttavia assai lontano da altri della stessa casa di produzione (come la splendida trilogia di Christopher Nolan), oltre che da parecchi film Marvel Studios e Twentieth Century Fox, che ancora dimostrano di saper gestire egregiamente i loro personali universi cinematografici, sicuramente meglio di quanto la concorrente abbia fatto finora. Si spera che l'attesissimo Justice League segua questo sentiero apportando ulteriori migliorie, così come i capitoli in programma per gli anni successivi.
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