La signora dello zoo di Varsavia

"La Signora dello Zoo di Varsavia" mi ha fatto passare quasi un'ora e mezza di emozioni. I miei occhi si sono appanati di lacrime ma non ho potuto singhiozzare in una sala attenta, anche se quasi vuota, ma con il cuore l'ho fatto. Sono rimasta in ansia con il fiato sospeso per la tensione che la regia e i bravissimi attori sono riusciti a trasmettere. E' una storia vera e seppur romanzata in qualche tratto č basata sulla vergogna della shoah. In una Varsavia pre guerra ha narrato il grandissimo talento di Jessica Chastain: la sua dolcezza, il suo amore per gli animali che prevarica il confine dell'Umano in un susseguirisi di scene crude, violente contro gli ebrei che fanno riverberare il sottile confine tra la crudeltŕ che gli animali non hanno nonostante il luogo comune, errato, che le vere bestie non sono loro. Non ho scritto questo breve commento per apparire, ma perché non sono assolutamente d'accordo che sotto la locandina del film ci sia scritto, alla scritta consigliato un ně. Per me andava segnalato consigliato: sě. Il mio voto ipotetico, sarebbe stato un 9.GrazieManuela Ferretti - Perugia