Upside Down

Bellissima rivisitazione delle leggi dell'universo. Due mondi identici ma opposti che convivono. La luce e l'oscurità, la ricchezza e la povertà, lo sviluppo e il degrado. Insomma, un'idea estremamente complessa quanto originale. La scenografia è da mozzare il fiato, facendo provare sensazioni che vanno dalla claustrofobia alle pure vertigini. Spettacolari e meravigliosi gli scenari che si creano dalla fusione dei due pianeti paralleli. E su questi, tutto il film viene girato in doppia scena, e nulla è lasciato al caso. Il controllo degli effetti della doppia gravità è maniacale su tutti (e dico tutti) gli oggetti/soggetti che popolano il grande schermo. La trama non è scontata e le musiche, seppur obnubilate dalla fotografia, si fanno godere. Il ritmo è incalzante ed il film svivola via tra le dinamiche di un perduto amore.