Natale a Beverly Hills |
|||||||||||||
Un film di Neri Parenti.
Con Christian De Sica, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Paolo Conticini, Vittorio Emanuele Propizio.
continua»
Commedia,
- Italia, USA 2009.
- Filmauro
uscita venerdì 18 dicembre 2009.
MYMONETRO
Natale a Beverly Hills
valutazione media:
1,85
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Paolo D'Agostini
La Repubblica
Basta fare sempre quello torvo, che non sa ridere. Lasciamoci andare, per una volta. E crepi l' avarizia. Diamogliele queste quattro palle. Sissignore, Natale a Beverly Hills: "da vedere". Basta ripetere la solita solfa sulla porcata cinenatalizia: abborracciato, approssimativo, per un pubblico di bocca buona e anzi decerebrato. E la solita parola chiave: volgarità. Ma anche senza alibi e acrobazie. Tipo: è il cuore dell' industria italiana del cinema, la cassaforte del cinema italiano, è da qui che viene pane e lavoro per un sacco di gente, con l' incassone del cinepanetùn De Laurentiis può poi permettersi di fare commedie più sofisticate alla Veronesi. O come: è pur sempre un fedele spaccato sociologico, un termometro della nostra società. No. Quattro belle palle. Un momento, però. Un momento. E se l' umile compito di recensirsi dovesse per una volta toccare a Christian De Sica, che sarebbe ben capace di farlo, oppure agli altri due portatori di gran cognome presenti in questo cast, Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassman? Forse non sanno quello che fanno? Sì che lo sanno benissimo. E proprio perché portano nel sangue l' arte dell' attore, del grande attore comicoe di commedia, sanno che c' è differenza tra La Grande Guerra e Accadde al commissariato. Infatti i grandi modelli sono inimitabili, e la loro arte del ricalcare, del richiamare e del citare si esprime nel ricalcare, richiamare e citare gli aspetti della grandezza dei rispettivi papà che più si prestano alla caricatura. I più corrivi. Ma non è questione di passato gloriosoe di presente mediocre (a parte una cosa: la santa censura obbligava ad aguzzare gli ingegni e il risultato era più divertente). E non è per niente in discussione l' esperienza, la tecnica, perché no lo stile e l' arte di essere attore. In qualsiasi contesto. È che ci sono le cose fatte per restare e quelle fatte per durare un attimo. E allora ognuno al proprio posto, a trascinare il fardello. Loro a fabbricare (in questo caso) giocattoli usa e getta. E il critico a ripetere "porcata" (a malincuore, senza piacere). Sono uomini di mondo, e anche esigenti quando diventano spettatori: è quello che essi stessi si aspettano.
|
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | rubyru 2° | danielino 3° | nino pell. 4° | great steven 5° | lucido71 6° | cianoz 7° | kevin costner |
Link esterni
Sito ufficiale |