pietro signorelli
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domenica 12 luglio 2009
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le difficoltà dell'amore giovane ma sincero
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Greg Mottola, creativo che fa parte della scuderia del produttore Judd Apatow, nel film odierno racconta un po' se stesso da giovane, quando dovette lavorare in un parco divertimenti(l'Adventureland del titolo) per guadagnare qualche soldo. Il protagonista è Brennan (Jesse Eisenberg) un giovane squattrinato, che subito dopo essere stato lasciato dalla fidanzatina scopre che non potrà più fare un viaggio in Europa perché il padre guadagna di meno e non potrà dargli i soldi che gli servono. Brennan decide di lavorare ad Adventureland, ma diversamente da quanto si potrebbe credere il parco è un vero inferno umano, con persone stressate, deluse, che vedono quel lavoro come una autentica maledizione.
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Greg Mottola, creativo che fa parte della scuderia del produttore Judd Apatow, nel film odierno racconta un po' se stesso da giovane, quando dovette lavorare in un parco divertimenti(l'Adventureland del titolo) per guadagnare qualche soldo. Il protagonista è Brennan (Jesse Eisenberg) un giovane squattrinato, che subito dopo essere stato lasciato dalla fidanzatina scopre che non potrà più fare un viaggio in Europa perché il padre guadagna di meno e non potrà dargli i soldi che gli servono. Brennan decide di lavorare ad Adventureland, ma diversamente da quanto si potrebbe credere il parco è un vero inferno umano, con persone stressate, deluse, che vedono quel lavoro come una autentica maledizione. Qui conosce la bella ma tutt'altro che cristallina Emily, che ha una tresca segreta con Connell (Ryan Reynolds), un uomo sposato. Tra persone false, assunzioni di droga, spinelli e ubriacature, per il giovane Brennan parte un percorso irto di problemi, sperando di giungere alla svelta alla fine dell'estate e agli studi autunnali a New York.
Il film sviluppa la classica storia del ragazzo sfortunato con un sogno che continua ad essere perseguitato dalla malasorte, un essere in fondo buono e sincero in un ambiente corrotto. Mottola, che si vede sente particolarmente la «sua» storia, con dovizia fa sembrare il film non una pellicola sugli anni '80 (sottolineata dalle migliori hit del tempo) ma negli anni '80: la vicenda di Brennan si sviluppa come un racconto eseguito dal re di queste cose che furoreggiò in quei tempi John Hughes, senza stancare, divertendo ma anche facendo riflettere.
Il «puro» Brennan è un personaggio malinconico suo malgrado, cerca amicizia e amore in un posto che non lo permette e quando si scontra con la realtà offre spinelli a tutti per cercare di evadere dal quotidiano che lo perseguita, manca di punti di riferimento validi e sinceri. Il personaggio di Reynolds che incontra poi non offre simboli e garanzie per il futuro: lui che è più anziano e non un esempio di vita perché fedifrago, continua a imbambolare ragazzine con una falsa storia di un incontro con Lou Reed che non ha mai avuto; ma d'altronde utili non sono neppure i genitori, che paiono remare a tutti i costi contro i figli senza dargli minimamente ascolto.
Un mondo apatico, disilluso e privo di goliardia di grana grossa fine a se stessa (lasciata solo all'esecrabile personaggio di Frigo, un ragazzo animalesco amico di lungo corso di Brennan) che ci mostra come gli anni '80 non avessero in sé solo la disco music (il ritornello di «Rock Me Amadeus» di Falco diventa una insopportabile nenia) ma anche la consapevolezza della transizione spirituale giovanile, delusa dal presente ed insicura del futuro. Il finale sotto la pioggia è un simbolo che i nostri figli e le generazioni più giovani vivono in una realtà già matura le loro avventure, anche in anni giovani dove si pensa ci sia maggior spensieratezza e voglia di divertirsi per tutti.
Un film davvero valido e sentito, un racconto sincero dietro la locandina felice ma ingannatoria, ben superiore a quello che si pensava di trovare, con un retrogusto amaro ma che al momento della degustazione ha anche delle tracce simpatiche, una piccola goccia di commedia retró che invade piacevolmente i nostri schermi estivi, solitamente desolati di emozioni e pieni di quotidiane banalità. Il seme di Apatow, come diciamo da sempre, non ha mai smesso di dare qualcosa di più e di diverso, e qua si conferma pienamente.
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kondor17
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venerdì 28 dicembre 2012
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fresco e simpatico
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James (l'ottimo Jesse Eisenberg) è costretto a lavorare durante l'estate per potersi iscrivere al college, a New York. Il padre ha infatti subito una retrocessione professionale con uno stipendio ridotto e la madre stenta a far quadrare il bilancio. Su consiglio dell'amico Frigo (che tipo!) va a fare domanda e viene immediatamente assunto in un luna park, gestito da due tipi fuori di testa, ma simpatici. Qui conosce, tra l'altro, Emily (Kristen Stewart), fresca orfana di madre ed in conflitto aperto con la bigotta ed odiosa matrigna; Em è un tipo introverso ma molto sensibile, che il primo giorno di lavoro "salva" James da un possibile accoltellamento da parte di un cliente; tra i due nasce così una sorta di amicizia, che ben presto diventerà aperta simpatia ed attrazione.
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James (l'ottimo Jesse Eisenberg) è costretto a lavorare durante l'estate per potersi iscrivere al college, a New York. Il padre ha infatti subito una retrocessione professionale con uno stipendio ridotto e la madre stenta a far quadrare il bilancio. Su consiglio dell'amico Frigo (che tipo!) va a fare domanda e viene immediatamente assunto in un luna park, gestito da due tipi fuori di testa, ma simpatici. Qui conosce, tra l'altro, Emily (Kristen Stewart), fresca orfana di madre ed in conflitto aperto con la bigotta ed odiosa matrigna; Em è un tipo introverso ma molto sensibile, che il primo giorno di lavoro "salva" James da un possibile accoltellamento da parte di un cliente; tra i due nasce così una sorta di amicizia, che ben presto diventerà aperta simpatia ed attrazione. James è "vergine" ed impacciato, ma di buoni valori. Emily invece ha una relazione con un uomo sposato del tipo "ogni lasciata è persa", George, che si occupa delle manutenzioni di giochi e giostre, relazione di cui non parla con nessuno, tantomeno con l'amico James. Quando poi la cosa si verrà a sapere, a causa ahilui di James stesso, il loro rapporto si incrinerà in maniera (quasi) irreparabile. Ma la loro lealtà alla fine avrà la meglio; su tutto, su tutti.
Film carino di genere, non particolarmente istruttivo (canne e alcol a gogò) anche se recensito "di formazione".
Forse da 2 stelle e mezzo, ma comunque più che vedibile. Mezza stella in più per l'interpretazione e la musica.
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doni64
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lunedì 26 luglio 2010
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film walt disney...sorprendente
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Sorprendente poiche' trattandosi di un film per ragazzi oltre ad essere spinto e....non adatto ai minori di anni 14 liberalizza spontanemente l'uso delle sostanze stupefacenti in un'epoca ove tale azione dovrebbe essere vietata visto l'uso che se ne fa che ultimamente tra i giovani.Sinceramente mi ha sorpreso questo.Poi il film e' simpatico nella trama, interpretazione e prende l'attenzione del pubblico.Voto 7
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