Onora il padre e la madre

no, non è detto che ci si debba identificare, ma trovare nell'esperienza dei tre un elemento che induca a riflettere sull'umana condizione, o sulla violenza di oggi, di una nazione, di una civiltà o su quello che vuoi....sì!o perlomeno che ci induca a reagire in modo viscerale!...ma il precipitare totale nella tragedia assoluta appare un freddo e didascalico gioco del regista, in realtà poco credibile e poco logico, e mi ricorda per certi aspetti l'iperrealtà di Sergio Leone, ma con meno fascinazione narrativa. lo accetto come film di genere....ma per favore non si parli di "male" o di "profondità" nè di "capolavoro". ottimi attori per film di genere noir...salvo le atmosfere, e la recitazione da manuale..non il film