Inland Empire - L'impero della mente |
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Un film di David Lynch.
Con Laura Dern, Jeremy Irons, Justin Theroux, Harry Dean Stanton, Julia Ormond.
continua»
Titolo originale Inland Empire.
Drammatico,
durata 172 min.
- USA, Polonia, Francia 2006.
- Bim Distribuzione
uscita venerdì 9 febbraio 2007.
MYMONETRO
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Un'esperienza unica, un capolavoro onirico
di MarvabloFeedback: |
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sabato 12 aprile 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
INLAND EMPIRE non è un film da analizzare, è un film da vivere e amare. Chi si aspetta qualcosa, chi pretende una storia, una vicenda, è naturale che rimanga deluso e offeso… bisogna immergervisi, esserne succubi, entrare nel film, per capirne i meccanismi e il fascino. Non bisogna avere pregiudizi, questo è certo, non è necessario conoscere le poetica di Lynch o essere filosofi per innamorarsene e perdercisi dentro. Paura, terrore, amore, compassione, straniamento, claustrofobia, ansia, sono solo una parte del caleidoscopio di emozioni che il film dona allo spettatore; Certo bisogna volerlo, bisogna essere ben disposti, ma se davvero si ama il cinema in quanto arte questa pellicola è un pozzo di sensazioni e non può lasciare indifferenti. La vicenda non è altro che una spirale che ci spinge verso la disperazione, lo stupore, l’orrore, fino alla liberazione finale, che spinge il nostro io al di fuori della realtà e ci rende osservatori dell’orrore del mondo e consapevoli delle infinite possibilità del futuro. Dunque il film non è altro che un’immersione nella propria anima alla scoperta di sensazioni e paure che neanche pensavamo esistessero (in questo è forte l’analogia con lo Shining di Kubrik). Il significato? La storia? Certamente anche io non ho compreso appieno il complesso avvicendarsi di fatti e mondi, tuttavia secondo me uno dei messaggi che il regista voleva comunicarci è un commento di meta cinema e, perché no, meta vita: PER QUANTO UNA PERSONA IMMAGINI UNA TRAMA COMPLESSA, LABIRINTICA, PER QUANTO L’IMMAGINAZIONE UMANA POSSA PARTORIRE UNIVERSI E UNIVERSI, STORIE E STORIE, SI PUO’ SEMPRE ANDARE OLTRE, IMMAGINARE DI PIU’ E SEGUIRE QUEL FLUSSO DI PENSIERI SOLO UMANO, CHE DA VITA A UN’ INFINITA’ DI POSSIBILITA’ E MONDI. Voto: 4 e mezzo, arrotondato a 5 (anche per merito del cas eccezionale)
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