Film molto delicato, che sa affrontare temi terribili (come l'aborto o l'omicidio colposo) con il tocco del grande pittore, capace di mostrare velatamente senza esibire la durezza della vita. Capiamo, ad esempio, il dolore della donna che va ad abortire dallo sguardo insieme afflitto e compassionevole del compagno. E poi scopriamo il suo desiderio di maternità non da una sua scelta, ma dall'essere accettata dalla figlia che ha abbandonato.
Un esempio di grande scrittura: quando i figli presentano le fidanzate, il padre (un latino) deve almeno provare a fare l'"uomo di casa". Ma la moglie fa garbatamente come le pare, sgonfiando le momentanee aspirazioni autoritarie del marito. Che si scioglie in un sorriso, e torna bonario come sempre.
[+]
Film molto delicato, che sa affrontare temi terribili (come l'aborto o l'omicidio colposo) con il tocco del grande pittore, capace di mostrare velatamente senza esibire la durezza della vita. Capiamo, ad esempio, il dolore della donna che va ad abortire dallo sguardo insieme afflitto e compassionevole del compagno. E poi scopriamo il suo desiderio di maternità non da una sua scelta, ma dall'essere accettata dalla figlia che ha abbandonato.
Un esempio di grande scrittura: quando i figli presentano le fidanzate, il padre (un latino) deve almeno provare a fare l'"uomo di casa". Ma la moglie fa garbatamente come le pare, sgonfiando le momentanee aspirazioni autoritarie del marito. Che si scioglie in un sorriso, e torna bonario come sempre. O ancora: il tema dell'adozione viene ripreso con una semplice affermazione della madre: i miei figli sono diversi solo perché uno di loro è arrivato in un modo diverso.
Colori forti, "messicani", in una New York di quartieri residenziali normalmente grigi o dai colori tenui. Una famiglia di immigrati benestanti, che smonta lo stereotipo tutto statunitense del latino miserabile. Una storia d'amore tutta fatta di fedeltà, di ritorni, di sentimenti che superano le avversità.
[-]
|
|