Paolo Boschi
Scanner
Una vita per il cinema senza mai perdere di vista il proprio, inimitabile stile: è una doverosa anticipazione per Il fiore del male, cinquantesimo film in carriera per Claude Chabrol, classe 1930, l'ennesima pellicola giocata sulle implacabili idiosincrasie (con delitto incombente) di una famiglia altoborghese di provincia, ritratta e colpita al cuore, al solito, con spietata precisione. Un destino luttuoso sembra legare a doppio filo le storie di due agiate famiglie da almeno tre generazioni, come pure un'infamante accusa di omicidio che affonda le sue radici nel turbolento periodo della Resistenza, mai sufficientemente chiarita, peraltro. [...]
di Paolo Boschi, articolo completo (3360 caratteri spazi inclusi) su Scanner