Streghe verso nord

Ho visto il film ieri e per caso. Il film è stralunato ma ha un suo sottile fascino soprattutto oggi che la capocciata di Zidane è stata registrata da un cinese per diventare il brand di una qualche marca d'abbigliamento (o di caschi..). Le analogie non si fermano qui...c'è sempre una donna da salvare (l'onore della sorella), riti e regole da rispettare, duri allenamenti, le provocazioni (le streghe tottinascamente sputano..) e...i francesi. Depardieu interpreta se stesso, un maestro della testata (sic!). La Seigner interpreta (deludendo un poco) quello, che in francese si definirebbe "petasse" (termine intraducibile in una sola parola, ma corrisponde alle "streghe" del film). Mammuccari non è Gassman (padre) ma non è affatto da buttare via e fa un lavoro onesto. Purtroppo si confondono i giudizi sul personaggio televisivo (e le sue trasmissioni) con quello cinematografico. Insomma, questo film non è un bicchiere di vino pregiato da sorseggiare discettando sul vitigno...è una granita in un'afosa giornata estiva. Disseta e poi sul bicchiere c'è stampato il logo di Germania 2006...