Alessandra Levantesi
La Stampa
Si esce da Infedeli per sempre, che concluse ingloriosamente la Berlinale del 1996, con una gran voglia di una boccata d’aria; e con buoni motivi perché il film di Paul Mazursky, co-prodotto da Robert De Niro, ti rinchiude per novanta minuti tra le mura di una sontuosa villa dove il killer Tony (Chazz Palminteri) ha legato a una sedia a rotelle la padrona di casa Margaret (Cher) in attesa di farle la festa. Manca solo il via telefonico del marito Jack (Ryan O’Neal), il quale ha deciso di celebrare i vent’anni di matrimonio facendo stuprare e ammazzare la consorte per incassare una ricca assicurazione da cinque milioni di dollari e vivere per sempre felice con la segretaria. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2097 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 12 aprile 1997