110 e lode

Ho visto il film di recente. Parte in sordina per poi recuperare ed avere un ritmo piuttosto incalzante. Il mio giudizio e' senza dubbio favorevole. E' senza dubbio una commedia all'americana in cui, come ci hanno oramai abituati gli Americani, e' presente la ricerca di una figura sopra le righe, di un velo di puritanesimo, di un eroe. La trovata di un "homeless" come figura guida e' senza dubbio azzeccata. Tuttavia,l'idea di un passato travagliato(da non dimenticare)e' speculare di una relta' considerevolmente diversa da quella americana. Realta' ricca di divorzi e genitori impegnati nella loro vita quotidiana acui sembra non esserci spazio per i figli. La pellicola e' commovente negli ultimi spezzoni ed in verita' confesso di aver concesso ai miei occhi qulche stilla di lacrima. Se mai qualcuno dovesse leggere questa mia recensione, lascio un messaggio di sensibilizzazione. Amate la famiglia, amate i vostri figli, amate la donna/uomo accanto. A volte basta una carezza, un abbraccio piu' di mille parole. Pietro