La ragazza del riformatorio

Film tv che sembra ancticipare il "Bad Boys" con Sean Penn ma in versione femminile,piuttosto duro e senza fronzoli nella descrizione della detenzione giovanile:particolarmente sgradevole la sequenza dello stupro nella doccia,che costò al film l'immediata censura dopo che venne proiettato dalla BBC e il ritiro negli anni'80.Solo nel 2004 è tornato in circolazione integrale.La 15enne Blair cercava di affrancarsi dall'iconico ruolo di Regan,e riesce indubbiamente a reggere un ruolo scabroso,suscitando pietà per il suo personaggio di bambina dolce e fragile piena di vita e desiderosa di amore,annientata da una famiglia ignobile e dalle vessazioni di un sistema correttivo che finisce unicamente per disumanizzare:non si dimentica l'esplosione di violenza finale,dove sfogatesi contro la responsabile più detestata s u istigazione della stessa Christine,le ragazze si ritrovano attonite e consapevoli di non aver risolto nulla.Da recuperare ma non adatto alle anime candide di certo.