"Sepolto vivo" è un film certamente ben girato, ottimamente recitato da un attore di razza come Ray Milland nonché, nel complesso, ben confezionato. Nonostante ciò Corman sembra non riuscire affatto a cogliere nel segno, già a partire dalla sceneggiatura che, procedendo per inerzia, risulta poco brillante e spesso noiosa. Le musiche sono a tratti irritanti (come il fischiettare dei becchini) e poco coinvolgenti e di continuo sembri mancare al film una certa originalità o idea di base che riesca a coinvolgere. Il film risulta così stanco e altalenante, pur godendo delle solite atmosfere claustrofobiche e pur ispirandosi al racconto "Il seppellimento prematuro" di Edgar Allan Poe.