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Tipico humour di stampo inglese in questo bel film di inizio anni '60 che mostra quanto all'epoca fosse sentita la possibilità dei viaggi spaziali e più precisamente l'approdo con una navicella sul nostro satellite, la Luna. Il protagonista è William, insignificante impiegato con una fidanzata molto improbabile, Polly, bellissima e innamoratissima di lui, che lavora nel mondo dello spettacolo. La sua macchina invece è veramente degna di lui: il nostro eroe si muove guidando una Messerschmitt, piccola vetturetta a tra ruote super economica per persone ultra risparmiose. Usando un eufemismo si può dire che è l'opposto di una Porsche... William partecipa così alle dure e bizzarre selezioni per trovare l'uomo adatto al primo viaggio spaziale che ha per scopo la conquista della Luna. Il premio messo in palio, 100.000 sterline, è una cifra strepitosa e ciò gli consentirebbe di sposare Polly, mettersi a posto per tutta la vita e, forse, cambiare vettura. Il professor Davidson è colui che gestisce progetto e selezione dei partecipanti. Questi provengono in parte dall'esercito e alcuni sono piloti d'aereo, già molto addestrati e in ogni caso con una preparazione e prestanza fisica che William solo si sogna. Tuttavia lui ha un asso nella manica: questo asso si chiama ottimismo. Nel suo carattere si possono intravvedere molte analogie con il futuro "ottimista assoluto" Forrest Gump, l'uomo che riuscirà a concretizzare tutti i suoi sogni. Prova dopo prova William surclassa in modo brillante gli altri concorrenti e si conquista così la simpatia del Prof. Davidson: è oggetto anche di alcuni maldestri tentativi di sabotaggio atti a metterlo fuori gioco ma lui... riesce a superare tutto, anche un'accelerazione laterale di 17 G uscendone solo leggermente sconvolto e con piccola perdita di equilibrio... Il sabotatore è il suo collega più dotato, che proprio non sopporta di essere messo in ginocchio da un impiegato. Questo personaggio è interpretato da Charles Gray, che diventerà famoso qualche anno dopo interpretando il perfido Blofeld nella saga di James Bond. Esilaranti alcune scene. La prima, quando come addestramento William deve dormire all'aperto con il letto piazzato in un parco di Londra, munito di thermos con il thè. Poi quando nella cabina pressurizzata riesce a leggere il giornale a temperature polari, tanto basse che i fogli si solidificano e si frantumano. La terza scena, dove raggiunge appunto i 17 G nella prova di accelerazione dopo che l'impianto è stato manomesso. La quarta scena, quando vola per un centinaio di metri dopo essere stato sparato con un sedile a razzo sopra un binario. Vinta la selezione William è pronto per essere spedito nello spazio, destinazione Luna! Il razzo parte e lui viaggia, viaggia tranquillo sognando le nozze con Polly al suo rientro sulla Terra. Poi atterra e con casco e tuta scende sul suolo lunare, emozionato e sospettoso. Tra le rocce però inciampa e cade, e qua c'è la scena "clou" di tutto il film. Mentre è per terra vede un oggetto metallico poco distante: incuriosito si rialza, lo afferra e lo guarda incredulo. Si tratta di una confezione vuota di fagioli in scatola della ditta Heinz, un prodotto notissimo alla famiglie inglesi. A William viene qualche dubbio, dubbio che si fa certezza quando un contadino con una Land Rover lo scambia per un marziano e scappa urlando. Infatti per un errore non è atterrato sulla Luna ma poco distante dalla base di lancio... Da vedere e divertirsi. - di "Joss" -
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