Ordet

il bianco e nero di Dreyer non solo descrive le scene del film ma e' anche la linea di confine tra i sentimenti dei protagonisti. Qui non ci sono sfumature tutto e' bianco o nero. I personaggi sono estremamene rigidi e non lasciano nulla al caso, paiono quasi degli stereotipi. Così il vecchio padre con la barba bianca è severo sino all'eccesso ma buono il classico burbero dal cuore d'oro. La nuora,perfetta donna di casa, buona l'inverosimile un vero "angelo del focolare" il di lei marito un serio lavoratore che pero' ha perso la fede...un fratello piu' giovane del marito altro bravo lavoratore l'ultimo fratello haimè ha studiato troppa teologia ed è impazzito. Crede di essere Gesù. Compirà alla fine un vero miracolo resuscitando la cognata morta razie alla fede della bimbetta di lei.Che cosa ci affascina dunque in questo film? Direi il contrasto tra gli ambienti austeri la razionalità sempre presente e la follia onirica di Johannes che per tutto il film compare sempre a spezzare il filo logico dei discorsi dicendo che la fede8non solo religiosa) puo' sostenere la nostra vita e compiere dei miracoli. Johannes rende reale il sogno.