La tunica |
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Un film di Henry Koster.
Con Richard Burton, Jean Simmons, Victor Mature, Michael Rennie, Jay Robinson.
continua»
Titolo originale The Robe.
Storico,
durata 135 min.
- USA 1953.
MYMONETRO
La tunica
valutazione media:
4,17
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Altri tempi...di Paolo CiarpagliniFeedback: 0 |
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venerdì 20 aprile 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
è un gran bel film, sotto ogni punto di vista: sceneggiatura, costumi, interpretazioni, colonna sonora etc. Ma è anche una evidente dimostrazione di quanto i tempi, siano mutati anche nella cinematografia. Quì lo scottante tema della crocifissione di Gesù è trattato con i guanti, da un punto di visto illusionistico, prettamente e palesemente come da Vangelo. La storia di Gesù, ancora dopo 2000 anni affascina, divide, crea scalpori, misteri, verità nascoste (non stò parlando del Codice da Vinci) etc. Ciò che mi fa arrabbiare è la cecità degli uomini, poichè io dico sì emozioniamoci pure davanti allo schermo, ma guardiamo anche in faccia la realtà per la miseria!. Tutti sappiamo che la vita non è tanto nelle mani del Dio di Abramo, ne in Allah, ne in nessun'altro 'mistero', ma nel primo imbecille che può piombarci addosso passato col rosso. Non c'è una giustizia divina, una spiegazione che accontenti tutti, le cose vanno come vanno, causa-concausa. Perchè in ogni trasposizione sul grande schermo il Cristo è sempre interpretato da uomini alti, snelli, begli uomini, diciamolo pure?. La bellezza è da sempre segno, scettro di potere mediatico, restereste delusi da una sua immagine non proprio come da 'manuale'. Questa non è fede. Probabilmente era un piccolo uomo, grasso o chissà magro, con le orecchie sporgenti o mancante di mezza dentatura, (sapete allora non c'erano le protesi dentali). Allora perchè spudoratamente, mentendo alla nostra coscienza esigiamo che dette 'Persone' abbiano un bell'aspetto?. Il motivo è lo stesso per cui abbiamo bisogno di credere in qualcosa, qualcosa che impersonifichi la perfezione. E ciò è puerile, bigotto, superficiale. Abbiamo paura ad ammettere che crediamo in ciò che più ci fa comodo, come abbiamo paura di ammettere che le religioni, hanno da sempre causato più guai che altro. Allora quale il senso della loro esistenza? Quale il beneficio?. Roma è il centro del mondo cristiano, ma guarda caso chì parla di carità e la decanta, è coperto di orpelli d'oro che sfamerebbero cento forse mille bambini affamati. è tutta una follia, una pura quanto disarmante, scandalosa follia.
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