Gli invasori spaziali

Difficile non definirlo cult movie della fantascienza anni '50 così come non è possibile tacere della insensata decisione che il bravo regista ha dovuto subire riguardo il cambiamento di finale nella versione 'europea'. Così, mentre assistiamo a una classica storia di invasioni marziane tipiche delle avventure divulgate da riviste di genere, famosissime in quegli anni, il tutto, realizzato con un generale (e ipnotico) senso di meraviglia e di innocenza, gode di una fotografia calda e avvolgente nonché di un piccolo protagonista simpatico e convincente. La messincena, che prevede effetti speciali retrò, omoni verdi e goffi, dischi volanti tipici e armi improbabili capaci di sciogliere la roccia, cadrebbe nell'inverosimile se il regista non avesse pensato saggiamente di trasformare la storia in un sogno profetico del ragazzino. [+]

Difficile non definirlo cult movie della fantascienza anni '50 così come non è possibile tacere della insensata decisione che il bravo regista ha dovuto subire riguardo il cambiamento di finale nella versione 'europea'. Così, mentre assistiamo a una classica storia di invasioni marziane tipiche delle avventure divulgate da riviste di genere, famosissime in quegli anni, il tutto, realizzato con un generale (e ipnotico) senso di meraviglia e di innocenza, gode di una fotografia calda e avvolgente nonché di un piccolo protagonista simpatico e convincente. La messincena, che prevede effetti speciali retrò, omoni verdi e goffi, dischi volanti tipici e armi improbabili capaci di sciogliere la roccia, cadrebbe nell'inverosimile se il regista non avesse pensato saggiamente di trasformare la storia in un sogno profetico del ragazzino. In questo modo dunque ogni elemento trova la sua giusta dimensione e il film si mostra come la proiezione delle nostre paure infantili nei confronti dell'ignoto. Peccato però che a causa di dissensi con l'autore originale dello script e con la Produzione, tale finale si previdde solo negli USA. In Europa e dunque in Italia il film termina semplicemente con il più banale degli 'happy end' che ha rovinato gran parte del valore di questa singolare opera cinematografica. (Fortunatamente in DVD è presente sia la versione USA sia la versione italiana del film di Menzies.) [-]

TRAMA:Il piccolo David,dalla finestra di casa sua ha assistito all'atterraggio di un astronave extraterrestre e nessuno gli crede ma presto la situazione cambia radicalmente...COMMENTO:Questo classico del cinema fantascientifico,realizzato nel 1953 dal regista William Cameron Menzies,raccoglie in sè tutti i clichè della nota fantascienza americana applicata agli alieni(esseri mostruosi,l'eroico esercito americano che sventa la minaccia ecc.)e frullati insieme in un"mix"che tenta di prendersi sul serio ma,visto oggi,riesce a suscitare più divertimento(genuino,comunque)che impressione e paura.
Il film è,sotto vari aspetti,sicuramente ingenuo e datato(ovviamente questo particolare non sminuisce il suo diritto a potersi classificare come"pietra miliare")ma può comunque vantare alcune idee azzeccate come la raffigurazione del"cervello-capo"degli extraterrestri che ancora oggi si può definire,a suo modo,geniale e strepitosa.

david, ragazzino appassionato di astronomia, una notte vede un disco volante atterrare sulla terra,dietro la collina della propria casa.Subito avverte i genitori che non gli credono,prima pensando ad un ennesima fantasia del ragazzo, poi essendo stati catturati e ipnotizzati agli alieni.david fugge e chiede aiuto alla segretaria di un commissario di polizia e al responsabile del centro astronomico della città;insieme con la polizia e all'esercito riescono a penetrare nel sottosuolo(infatti catturavano le persone risucchiandole attraverso la sabbia) e a istallare una bomba sulla navicella spaziale che,prima di potersi allontanare dalla terra, una volta rientrata in superficie esplode uccidendo(?) tutti i mostruosi esseri.