Carambola d'amore

Oggigiorno imperversano le serie televisive, tanto che la stessa industria cinematografica ne risente perché questo prodotto ce va tanto di moda porta via importanti fette di pubblico e, visto che consente guadagni molto elevati, sempre più spesso viene preferito da autori e celebrità hollywoodiane.
A partire dalla fine degli anni ’30 e per un buon decennio, quando ancora questo fenomeno non si era manifestato, vennero girati una discreta quantità di film che avevano come protagonista una famiglia americana ed in particolare il giovane Andy Hardy, interpretato da Mickey Rooney, che come è noto già nel corso degli anni trenta era divenuto uno dei più celebri attori bambini di Hollywood. Oltre a Rooney si ricorda già anziano Lewis Stone nella parte del capofamiglia.
Questa pellicola, che è una delle ultime della serie, si comporta esattamente come le puntate delle serie televisive moderne; pertanto non si spende nel presentare i personaggi, in quanto si presume che il pubblico li conosca già perfettamente. Inoltre, visto che le vicende più interessanti che riguardano i protagonisti sono già state raccontate in buona parte negli episodi precedenti, la storia risulta alquanto scarna e ben poco interessante; per allungare il brodo si ricorre a scenette decisamente deludenti, innocue e superate già ai tempi.
La regia dello sconosciuto Willis Goldbeck non aggiunge assolutamente nulla di interessante, ma non era neppure lecito aspettarsi qualcosa di diverso.
La descrizione della società americana del tempo è oltremodo buonista, ottimista e perbenista.
Nonostante la durata della pellicola sia contenuta, la noia prende comunque il sopravvento, anche a causa del finale eccessivamente strascicato.