Temple Grandin

Ho 67 anni: sono un ignorante. Conosco poco di tante cose, anzi di tantissime cose forse di tutto. Avevo diversi anni fa visto il film "Rain man" con Cruise e Hoffman.Quel film mi mise di fronte ad una realtà sconvolgente che non conoscevo o meglio sottovalutavo. In sintesi sembrava un fatto episodico quella storia di un essere vivente che dipendeva esclusivamente da altre persone.

Se decidi di aprire la porta, entri in un nuovo mondo, meraviglioso. Questo è forse il messaggio centrale del film. La forza di volontà può portarti a mete insperate, anche per un'autistica. Il film è ben fatto. Mi è piaciuto il mescolarsi di tensione e di dolcezza. La contrapposizione del caldo allucinante e dell'armonia che i cavalli trasmettono. Il regista riesce a farti capire come deve essere [...] Vai alla recensione »

A prescindere dalla critica cinematografica, per la quale non sono abbastanza esperta da poter esprimere un parere, come psicologa trovo questa biografia un ottimo strumento, utile a tutti (professionisti del settore e non) per approcciarsi ad una realtà così vicina e presente, ma altrettanto sconosciuta ed allontanata. L'autismo è una patologia spesso associata alla chiusura, [...] Vai alla recensione »

Se da un lato avevo verso questo Tv-movie un pregiudizio positivo (Grazie al programma "Tv Talk"), sarei stato tentato di pensare che dal regista di "Guardia del corpo", e forse altro cinema non di primo piano,non ci si poteva attendere granché. Ed invece, se nel film con la Houston il regista aveva sbagliato quasi tutto (Secondo chi scrive), qua non gli si può rimproverare quasi nulla.

È una donna speciale la zoologa Temple Grandin. Nata nel ' 47, affetta da sindrome di Asperger, una forma di autismo, secondo i medici non avrebbe mai imparato a essere autonoma, ma grazie alla madre, che l' ha aiutata a sviluppare l' amore per gli animali, si è costruita una vita felice. Oliver Sacks le ha dedicato un racconto nel libro Un antropologo su Marte, Mick Jackson l' ha portata in tv con [...] Vai alla recensione »