Anno | 2007 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Hiner Saleem |
Attori | Michel Piccoli, Mylène Demongeot, Maurice Bénichou, Marie Kremer, Rubi Rosenberg, Birol Ünel . |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Un uomo. La sua solitudine. Il suo bisogno di contatto con gli altri.
CONSIGLIATO SÌ
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La sessantenne ma ancora piacente Thérèse acquista un ventilatore. Lo vuole donare a Marcel, un ottantenne che vive in un abbaino sotto uno dei tanti tetti di Parigi che nascondono una reale miseria. Marcel ha un amico, Amar, con il quale, una volta a settimana, va a lavarsi nella piscina comunale di quartiere non avendo i due la possibilità di farlo nelle loro misere abitazioni. Thérèse è da sempre innamorata di quell'uomo che si sta avviando verso la morte conservando però ancora una forte carica di seduzione. La quale colpisce anche una giovane donna che ha frequentato un altro ospite del sottotetto. Sarà lei a offrirgli ancora il gusto dell'emozione.
Hiner Saleem abbandona la surrealtà grottesca che aveva costituito la nervatura centrale sia di Vodka Lemon (premiato a Venezia) che dell'inferiore Kilometro Zero primo film curdo iracheno del dopo-Saddam. Decide questa volta di osservare l'Europa scegliendo la Francia che ben conosce. È un'elegia dolente sulla dissoluzione della solidarietà nel nostro opulento Occidente quella che Saleem ci propone, guidando e lasciandosi guidare da quell'attore immenso che risponde al nome di Michel Piccoli. L'interprete francese (doppiamente premiato al 60° Festival di Locarno con l'Excellence Award e come miglior attore protagonista) si è visto proporre un copione che ha subito amato per poi scoprire sul set che la maggior parte delle sue battute era stata cancellata. Saleem gli chiedeva una performance essenzialmente fisica e Piccoli gli ha risposto da par suo facendo convergere l'intero film sui suoi sguardi, sui suoi gesti sul suo corpo esibito anche nudo. Solo un Grande del cinema può trasformare un'esile trama in un film vibrante e intriso di quel bisogno di tenerezza e dell'"altro" che l'approssimarsi del momento dell'addio definitivo alla vita trasforma con accenti del tutto particolari. Che Piccoli sa cogliere nel loro intimo.