Titolo originale | Nirgendwo in Afrika |
Anno | 2001 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Germania |
Durata | 140 minuti |
Regia di | Caroline Link |
Attori | Juliane Köhler, Merab Ninidze, Matthias Habich, Sidede Onyulo, Karoline Eckertz Lea Kurka. |
Uscita | venerdì 12 novembre 2004 |
Tag | Da vedere 2001 |
MYmonetro | 2,79 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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L'Oscar per il miglior film straniero ci conduce in un'Africa vista con gli occhi di una bambina. Ha vinto un premio ai Premi Oscar, Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, In Italia al Box Office Nowhere in Africa ha incassato 11,3 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Vincitore di 5 premi del cinema tedesco e dell'Oscar quale miglior film straniero il film di Caroline Link si ispira a un romanzo autobiografico di Stefanie Zweig il cui padre nel 1938 dovette lasciare la Germania per sfuggire alla persecuzione degli ebrei trovando rifugio in Kenya. La storia di questo esilio forzato e' vista attraverso gli occhi di Regina, 9 anni. La bambina entra nel mondo africano con grande partecipazione anche se non tutti gli adulti che ha intorno condividono questo suo sentire. La Link manca un po' di quelle doti di sintesi che favorirebbero la visione del film ma si tiene assolutamente lontana da tutti gli stereotipi che spesso accompagnano i film 'esotici' in Africa.
NOWHERE IN AFRICA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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«Nowhere in Africa», premiato con l'Oscar 2003 come miglior film straniero, è diretto dalla tedesca Caroline Link, una regista sensibile ai temi politici e ai disagi esistenziali degli individui meno fortunati. Il film è tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Stefanie Zweig, la scrittrice che all'età di sei anni si trasferì con la famiglia in Kenya per sfuggire alle persecuzioni naziste e quando [...] Vai alla recensione »
Premiato nel 2003 con l’Oscar come miglior film stranierà, Nowhere in Africa è un interessante tentativo di raccontare l’Olocausto da una visuale defilata e inconsueta. All’inizio degli anni ‘30, con il manifestarsi della persecuzione razziale, una coppia di ebrei tedeschi si trasferisce in Kenya con la figlioletta Regina dove mettono su una fattoria.