Titolo originale | Palindromes |
Anno | 2004 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Todd Solondz |
Attori | Ellen Barkin, Jennifer Jason Leigh, Stephen Adly Guirgis, Richard Masur, Debra Monk . |
MYmonetro | 2,50 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 27 giugno 2018
La dodicenne Aviva Victor vuole essere madre. Fa tutto quello che può perché ciò accada e arriva molto vicina a raggiungere lo scopo, ma è fermata dai suoi preoccupati genitori. VENEZIA CONCORSO Al Box Office Usa Palindromi ha incassato 553 mila dollari .
CONSIGLIATO NÌ
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La dodicenne Aviva Victor vuole essere madre. Fa tutto quello che può perché ciò accada e arriva molto vicina a raggiungere lo scopo, ma è fermata dai suoi preoccupati genitori. Così scappa, ancora determinata a restare incinta, ma invece si trova persa in un mondo alternativo, meno sensato forse, ma pregno esso stesso di ogni sorta di strane possibilità. Questo è un viaggio circolare come molti e alla fine è difficile dire se Aviva potrà essere come prima, o se non potrà mai essere niente altro che esattamente la stessa di prima. Todd Solondz ovvero del cinismo. Un cinismo che sembra avere pietà dei suoi personaggi ed invece li espone al dileggio dello spettatore. Con grande abilità di costruzione narrativa e con quel tanto di 'stravaganza' (tenere fermo il personaggio mutando gli attori che lo interpretano) che fa tanto 'autore'. Peccato però che si sia molto distanti dalla tenuta complessiva di quell'"Happiness" che resta il punto di riferimento della sua filmografia. La satira sul perbenismo Usa è dura ma finisce con il perdere mordente man mano che i minuti scorrono. Anche la vocazione al grottesco ha bisogno di misura.
PALINDROMI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€7,99 | – | |||
€10,99 | – |
E’ un film emotivamente forte; anzi, fortissimo. La palindroma sceneggiatura Solondziana, lascia allo spettatore infinite possibilità sensoramiche. Sono OTTO gli attori per il personaggio di AVIVA; ma, non è il numero degli attori che interessa, quanto la possibilità di entrare in contatto empatico \ possibilità di ascoltare “dal di dentro, [...] Vai alla recensione »
Una ragazzina che vuole fare un figlio a tutti i costi, una mamma che la costringe ad abortire (e nell’operazione la poveretta perde l’utero), una fuga per le strade dell’America profonda che porta l’ingenua Aviva, nome palindromo (si legge sia da destra che da sinistra), fra i bambini di Mama Sunshine, piccoli ciechi, epilettici, leucemici, focomelici, che però cantano, ballano, giocano e pregano [...] Vai alla recensione »
Il film più originale, sorprendente, divertente, intelligente tra quelli sinora visti in concorso, americano, diretto da Todd Solondz, è intitolato col termine che indica parole leggibili da sinistra verso destra come da destra verso sinistra (esempio: Anna) senza mutazione di significati, Palindromes (Palindromi). Quasi a dire che il mondo si chiude in se stesso, che tutti possono fare le stesse cose [...] Vai alla recensione »
La stampa locale e non solo parla di Mostra caos, di ritardi, file, troppi biglietti venduti, pubblico furioso, Al Pacino furioso, e perfino Johnny Depp... insomma, il «festival Ferrari» del ministro Urbani diretto da Marco Müller starebbe stretto in una «carrozzeria da Topolino», tutto qui, i soliti problemi di un Lido inadeguato, per le strutture, a un Grande Festival.