
Anno | 2021 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi (III) |
Attori | Germano Lanzoni, Valerio Airò, Benito Urgu, Michele Manca, Stefano Manca Paolo Calabresi, Laura Locatelli, Leonardo Uslengo, Claudio Bisio, Alessandro Betti, Lorenzo Ostuni, Jake La Furia. |
Uscita | martedì 7 dicembre 2021 |
Distribuzione | Medusa |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,73 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 7 dicembre 2021
Il film con l'ormai famosissimo "Signor Imbruttito" che incarna vizi e virtù del milanese DOC. In Italia al Box Office Mollo tutto e apro un chiringuito ha incassato 728 mila euro .
Passaggio in TV
domenica 29 giugno 2025 ore 19,01 su CINE34
CONSIGLIATO SÌ
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Il Signor Imbruttito e la sua Milano sono una cosa sola. Lui è il dirigente di spicco di una grande multinazionale, e del lavoro ha fatto una ragione di vita. Alla chiusura di un importante contratto con Brusini, imprenditore stravagante alla guida di un impero economico, quest'ultimo decide di mandare tutto all'aria per un assurdo motivo, facendo così saltare quello che per l'Imbruttito è l'affare della vita. Lui accusa il colpo e cade in depressione, senza più riconoscersi allo specchio. Ma nella sua vita sta per arrivare un grosso cambiamento quando incontra l'amico Brera, che gli propone di comprare un chiringuito in Sardegna. L'Imbruttito accetta subito, abituandosi all'idea di mollare tutto e di fare business sulla spiaggia in infradito. Nella sua famiglia, però, non manca lo scetticismo del figlio dodicenne, il Nano, e di sua moglie Laura. L'Imbruttito decide lo stesso di lanciarsi in questa nuova avventura, accompagnato dal suo fidato stagista, il Giargiana. Ma i sogni si infrangono al suo arrivo, quando ad attenderlo c'è un paesaggio meraviglioso abitato, però, solo da una comunità di semplici pastori, che vedono nel cambiamento una minaccia per il loro territorio.
Il film del Signor Imbruttito, pur regalando un intrattenimento spensierato e più di una risata, non regge il peso del lungometraggio, mancando di spessore e della necessaria compattezza.
Quello del Signor Imbruttito è un fenomeno nato sul web che nel tempo ha raggiunto una grande popolarità. Dietro la giacca e la camicia bianca del personaggio c'è Germano Lanzoni, che ha saputo impersonare con grande ironia i vizi e le virtù del milanese DOC. Ad accompagnarlo sono diversi personaggi ricorrenti che ne amplificano l'universo e l'ironia, come il Giargiana, l'antitesi perfetta dell'Imbruttito. Se i video del web possono vantare una grande freschezza e un immediato umorismo racchiusi in pochi minuti, c'è da chiedersi, alla prova di un lungometraggio, se quelle qualità mantengano comunque vivacità ed efficacia. A mancare, in questo senso, è la compattezza necessaria, in cui anche l'ironia a volte cade vittima dell'incostanza. In più di un occasione il film sembra scomporsi in piccoli frammenti, piccoli sketch e piccole situazioni slegate tra loro che appaiono nell'insieme come un patchwork un po' stonato. Anche il livello tecnico rimane ingabbiato nel loop di questa criticità, laddove la regia, a dieci mani, non sembra elevarsi al di sopra di uno standard da video. Nonostante la sua andatura zoppicante, il film riesce a strappare più di una risata, concentrate e quasi tutte condensate nell'ironia del suo protagonista. Mollo tutto e apro un Chiringuito mantiene viva una certa attrattiva grazie soprattutto alla sua componente one man show incarnata dal personaggio di Lanzoni. Lasciati più sullo sfondo, invece, sono i personaggi che gli ruotano attorno, alcuni più interessanti di altri.
Il film propone due differenti realtà, contrapposte nella cultura e nelle abitudini: quella milanese e quella sarda. Giocando con l'ironia e sottraendone i luoghi comuni e lo stereotipo, il film riesce a intrattenere, pur manifestando alcuni elementi dissonanti come quello strutturale, che in alcuni momenti smorzano la risata. A regalare comunque dei momenti divertenti c'è un cast che vede, oltre a Lanzoni, alcuni attori apprezzabili per le loro interpretazioni: da Claudio Bisio zen a Paolo Calabresi, eccentrico e sopra le righe, dai fratelli Michele e Stefano Manca, pastori sardi tuttofare, a Benito Urgu, perfettamente nella parte. Mollo tutto e apro un Chiringuito non supera la prova dell'ampiezza, mostrandosi vulnerabile alle sfaccettature e ai canoni tipici di un film. Non mancano, però, una certa dose di leggerezza e un'ironia volta sempre all'attualità, che regalano, nonostante tutte le problematiche e una satira sbiadita, un intrattenimento assolutamente spensierato.